Lui a casa di lei. Con una lecca-lecca, aspettava il suo risveglio. La sera prima si erano ritirati in casa verso le dieci, qualcosa di insolito. Adesso, Francesca dormiva tranquilla. Maggio, il mese esposto verso il caldo, ancora non aveva creato nessun svenimento alla ragazza. Aprì gli occhi e guardò Francesco. Era beato tra i suoi sorrisi e la sua caramella preferita, gustata solo come lui sapeva fare. Francesca prese il suo viso tra le mani e sorrise. "Posso farti le sopracciglia?" sbottò all'improvviso. Lui non voleva, erano belle così com'erano. "Fifone..." lo provocò e rubò la lecca-lecca. Prese le pinzette e Francesco scappò sotto il letto. "Sofia è incinta per la terza volta" ammise Francesca. Lui spuntò fuori e prese la sua mano "Spero che a noi accada tra molto più tempo!" la baciò e fu respinto. Non capiva. Lasciò la lecca-lecca sul letto e scappò in bagno. Francesco la sentì piangere una buona mezzora. Quando uscì fuori, vide che l'aspettava davanti alla porta. Un nodo alla gola "Mi tocca andare alle strette... Ci vediamo a pranzo..." solo questo riuscì a dire. Francesco era seriamente preoccupato. Prese le chiavi della macchina e uscì di casa dopo di lei.
 
Arriva un messaggio, Alessandro lo legge a bassa voce. Andrea, preoccupato, capisce l'espressione sul suo viso e porta le mani alla fronte. Intanto Francesco manipola il cellulare, in attesa di una telefonata. Si apre una porta all'improvviso. Una ragazza con il trucco colato e bagnata dalla pioggia. I suoi tacchi fanno sobbalzare i tre ragazzi. Molta paura. Alessandro e Andrea temono il peggio. Lei sbatte sul viso di Francesco un foglio "Contento??" aspetta impaziente che esegue il suo ordine. Legge delle frasi e scoppia a piangere. Francesca arrabbiata nera, molla dei pugni sul suo petto e gli sputa sul viso. Alessandro porta le sue braccia dietro la schiena e la fa uscire dalla stanza. Francesco, impietrito, non dice più una parola. Andrea cerca di consolarlo con parole dolci, senza portare risultati.
 
Passano delle ore. Non è migliorata la situazione. Francesca portata via da Alessandro, adesso si trovava in un bar, calmandosi con un buon tè. Francesco, invece, era concentrato a registrare qualcosa di nuovo, era l'unica cosa da fare in quel momento... Sotto i suoi occhi appare una lattina. Andrea sorride "Bevi, ti farà bene" nessun sorriso né accenno, solo la bibita messa da parte. Di nuovo vicino al suo braccio la bibita. La rabbia sale. La toglie di mezzo lanciandola sul muro. Prende un foglio e scappa piangendo. Arriva in strada. La trova nel bar, scherza con Alessandro. Cerca di attirare la sua attenzione mostrando il foglio con su scritto "Aiuto". Di sfuggita vede il foglio con dietro Francesco, tiene lo sguardo fisso e non pensa ad altro. Mostra ad Alessandro chi c'è sul marciapiede. Tira fuori i soldi e li poggia sul tavolo. Viene trattenuta, cercando di farla ragionare. Non vuole. Si mostra arrabbiata. Va via. Arriva l'autobus e sale su, dritta a casa. Per Francesco è una battaglia persa.