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Autore: Annetta98    31/07/2013    2 recensioni
Non passa giorno in cui Luke non si penta dell’accaduto e non sogni di sentire il telefono squillare, sentendo dall’altra parte la voce di sua figlia.
Nell’abitacolo della macchina, bastano poche note di una canzone sdolcinata per far piovere di nuovo addosso a Luke la disperazione e il senso di colpa, per fargli sentire con una gigantesca stretta al cuore la mancanza della figlia
Flash-fic triste su un uomo solo, a cui non è rimasto niente se non il senso di colpa per gli errori commessi e l'orgoglio che gli impedisce di chiedere scusa
[la storia ha partecipato al contest Sinthesis? In the flash di Giuns]
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lacrime e orgoglio



NOTE DELL' AUTRICE: Ho scritto questa flash per un contest, il prompt era la canzone far away. Inizialmente non avevo la più pallida idea di cosa scrivere e dopo un paio di righe non riuscivo ad andare avanti, poi un giorno mi è presa bene e ho buttato giù tutto quello che mi veniva in testa fregandomene del numero di parole. Naturalmente erano troppe e ho impiegato giorni interi per cancellarne 160. Finalmente ho ottenuto questo: non penso che sia una delle migliori cose che ho scritto, ma in fondo non mi dispiace…



Luke guida nel buio, pensando a niente o forse a tutto, mentre i fari illuminano la strada buia. Toglie una mano dal volante e accende la radio. Una canzone già iniziata risuona nell’abitacolo:
Così, troppo lontana per troppo tempo 
Sogno che tu sarai con me 
E non andrai via

Improvvisamente, senza che lo avesse previsto, la sua mente ritorna incontrollabile sul pensiero di Cecile: da quanto tempo Luke non vede sua figlia? Da quanto tempo non le parla?
Gli manca in modo insopportabile, è stata troppo lontana per troppo tempo e non c’è notte in cui Luke , avvolto dalle coperte mentre la sua mente si rilassa lentamente, non sogni di averla di nuovo accanto a sé, sapendo che lei non andrà più via. Sono entrambi troppo orgogliosi per ammettere che vorrebbero essere vicini e cancellare il silenzio, per alzare la cornetta e dire all’altro “mi manchi”.
Tutto è iniziato - o sarebbe meglio dire finito-  con il divorzio. Anzi, a rifletterci bene, è iniziato prima. Tutto è iniziato nel momento in cui un ubriaco Luke, ad una festa di addio al celibato, è andato a letto con delle prostitute. La mattina dopo i ricordi della notte passata erano confusi e sfumati, come un sogno difficile da ricordare, eppure lui sapeva esattamente cosa era successo. Luke e la moglie avevano problemi già da mesi, ma entrambi erano convinti che tra loro ci fosse abbastanza amore per risolverli; questa speranza si dissolse definitivamente quando le foto della notte brava giunsero nelle mani di Arianne.  Luke amava profondamente sua moglie, ma, per quanto le ripetesse di essere stato ubriaco fradicio, sapeva che tutti i suoi sforzi per tenere insieme qualcosa di già rotto sarebbero stati vani e che quelle foto avrebbero sancito la fine del suo matrimonio. Purtroppo anche Cecile aveva visto quelle foto e aveva accusato con rabbia il padre, finché tra i due non era scoppiato un litigio furibondo che si era concluso con tutti quegli anni di silenzio.
Non passa giorno in cui Luke non si penta dell’accaduto e non sogni di sentire il telefono squillare, sentendo dall’altra parte la voce di sua figlia.
Nell’abitacolo della macchina, bastano poche note di una canzone sdolcinata per far piovere di nuovo addosso a Luke la disperazione e il senso di colpa, per fargli sentire con una gigantesca stretta al cuore la mancanza della figlia.
Alza la musica al massimo volume per coprire il vuoto e il silenzio che lo circondano e, mentre le parole della canzone riecheggiano nella sua testa, i suoi occhi si riempiono di lacrime, che iniziano a scendere incontrollate oscurandogli la vista.
E’ solo un attimo quello in cui Luke, in preda ai singhiozzi, perde di vista la strada, ma è sufficiente perché sterzi con un po’ di ritardo. La sua auto prende troppo tardi la curva, finisce nella corsia opposta e viene travolta da un camion che finora era stato nascosto dalla curva.
Intanto, a pochi chilometri di distanza, nella casa di Luke sta squillando il telefono.
  
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