The dark side of the sun
Niall
è fatto di sole.
Niall
splende; brilla la sua pelle chiara, brillano i suoi
capelli
sotto la luce solare, brillano i suoi occhi.
Il
suo sorriso scintilla; lo riserva a tutti, senza
paura di
mostrarsi gentile o socievole, donando a tutti un po' di
felicità.
Niall
è fatto di sole, perché come il sole riscalda, da
vita, nutre.
E, proprio come il sole, Niall brucia.
Niall
è fatto di vento.
Niall
da sollievo quando fa troppo caldo, ti accarezza quando sei
giù di
morale, asciuga le tue lacrime quando piangi fra le sue braccia.
Niall
ti canta canzoni dolci nell'orecchio, così piano da
somigliare a un
soffio; quando è lui ad essere triste, i suoi occhi sono blu
come il
mare in tempesta, pieni di onde trasportate dal vento selvaggio.
E, come il vento, Niall lo si sente ma non lo si può afferrare.
Niall
è fatto di terra.
Niall
è una persona semplice, come il terreno; accoglie i semi che
pianti,
li cresce, fa sbocciare l'erba e i fiori e non protesta, se ti stendi
sul suo prato dopo una corsa.
Ti
dona ombra, se vuoi ripararti dal caldo, coprendoti con i numerosi
arbusti degli alberi che ha cresciuto. Altrimenti lascia che tu
prenda il sole, accarezzandoti con pigra dolcezza con gli steli verdi
dell'erba.
E, come la terra, Niall assorbe ogni dolore, nascondendo in silenzio le radici delle sofferenze più grandi.
Niall
è fatto di neve.
Certi
giorni, è freddo e lontano. Continua ad abbracciarti, come
la neve
ti avvolge, ma è un abbraccio gelido e privo di calore,
mentre
sorride; il suo sorriso brilla come la neve bianchissima, ma puoi
vederlo chiudersi in sé stesso alla ricerca del torpore
perduto,
sulla sua pelle così gelida e pallida che, improvvisamente,
sembra
un pezzo di ghiaccio.
Nel
suo sguardo c'è solo un azzurro sbiadito, interrotto, ghiacciato.
Come la neve, Niall si scioglie fino a scomparire.
Niall
è fatto di aria.
Non
quell'aria tranquilla, piacevole, che non da nessun fastidio; Niall
è
un tornado.
Niall
distrugge, Niall spazza via tutto, Niall inghiottisce qualsiasi cosa.
È
un violento vortice d'aria, pieno di forza incontrollata e assassina.
Non gli importa di quanto male possa causare, lui continua ad
annodarsi nel suo perfetto anello di aria e porta via con sé
qualsiasi dolore, qualsiasi risata, qualsiasi sentimento.
Come l'aria, Niall non può essere controllato.
Niall
è fatto di vetro.
A
volte può essere tagliato alla perfezione, scaldato e curato
per
formare splendide immagini, accarezzato con mani esperte per
piegarlo alle intenzioni del suo creatore; ed è quando
è più
vulnerabile, che basta uno sbaglio per renderlo aguzzo.
Le
persone, con lui, hanno sbagliato così tante volte.
Come il vetro, se lo tocchi ti tagli.
Niall
è fatto di stelle.
Niall
è infinito, come l'universo; ha tanti difetti e tanti pregi
quanti
sono gli astri che si stagliano nel cielo notturno, e brilla di luce
propria senza mostrare mai il buio che nasconde.
Dona
luce, tutti si fermano a guardarlo e a pensare a come sia bello,
è
qualcosa di così speciale che andrebbe esposto in un museo.
Come le stelle, Niall esplode.
Niall
è fatto di acqua.
I
suoi occhi sono azzurri come il mare, e in questo momento altrettanto
liquidi; le mani sudate scivolano sul rubinetto, girano le manopole,
lasciando scorrere il liquido freddo e facendogli riempire il
lavandino, sgorgare giù sul pavimento.
Sono
fatte d'acqua anche le sue lacrime, mentre scorrono lungo le sue
guance; perché è diventato tutto troppo
difficile, ha
ricevuto troppo odio per tutto, ha sorriso troppo
e non
è servito a niente, ha vissuto una vita troppo
complicata e
non è giusto che sia così, a diciassette anni non
si può aver
voglia di morire.
Però lo preme lo stesso, il metallo sul polso; recide le
vene, sussultando
per il dolore, prima di affondare le mani nell'acqua e sospirare,
perché l'acqua sulle ferite aperte brucia tantissimo e fa
dannatamente male.
Ma
ogni sofferenza sta per finire, vero?
Come l'acqua, il sangue di Niall sgorga fino a macchiare tutto di rosso.
Niall
è stato tutto ciò che chiunque, al mondo, possa
essere.
È
stato gentile, sempre, ha sofferto in silenzio, non ha mostrato a
nessuno le sue ferite e, quando ne ha avuto abbastanza, quando non ce
l'ha fatta più a reprimere il dolore, Niall si è
ucciso.
Qualcuno
lo definisce ancora il sole; ma c'è anche chi,
singhiozzando, pensa
che ormai sia solo oscurità.
Ma,
in realtà, Niall è l'uno e l'altra.
Come la parte buia del sole, Niall non esiste.