La tanto attesa campanella che segnava la fine dell'orario scolastico,era suonata.
Una massa di alunni imbizzarriti uscì dalle proprie classe,per andarsene.
Era il 12 giungo e finalmente le vacanze estive erano iniziate.
Fra quella massa,c'ero anche io.
Ciao,mi chiamo Rosita Crow,ma tutti mi chiamano Rosie.
Ho 16 anni e vivo a Berlino con mio fratello maggiore,Luke.
Sono di statura media,magra,capelli castani lunghi-lisci,occhi color nocciola e un sorriso davvero contagioso.
Tutti mi definiscono la ragazza della porta accanto: timida,affidabile,responsabile.
Sono l'opposto di mio fratello,Luke.
Ha 20 anni e lavora come meccanico.
Ha i capelli biondo cenere,alto,magro e occhi azzurri/grigi,davvero belli a vedere.
È un ragazzo molto dolce,simpatico,ma soprattutto protettivo nei miei confronti.
L'unica cosa che ci accomuna,oltre a essere fratelli,è la testardaggine.
E che altro dire? la nostra vita non è stata molto buona con noi.
Quasi due anni fa,sono morti i nostri genitori in un'incidente stradale e qualche mese dopo ci siamo trasferiti qui,a Berlino.
Comunque tornando a noi,quasi tutti gli studenti erano usciti,mentre io mi diressi verso il mio armadietto.
L'anta cigolò.
In un angolo del armadietto c'era una foto di una donna e un uomo,con una piccola in braccio e un bambino seduto sulle gambe del padre.
Bella donna e bello uomo,entrambi con un volto dolce e rassicurante.
Quelli erano i miei genitori.
Sotto la cornice era inciso "Mamma,papà,mi mancate".
La presi e la portai nelle vicinanze del cuore e non dissi niente,chiusi gli occhi e una leggera lacrima rigò la mia guancia.
Spazio dell'autore
Premetto che è la mia prima fan fiction,quindi spero che la leggerete in molti e lasciaste una recensione :)
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