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Autore: Paddy_Potter    31/07/2013    3 recensioni
Ed eccoci qui, tutti a festeggiare il 31 luglio! Perché, si sa, questo è un giorno molto importante per noi potteriani/e: oggi (nel 1980) è nato il nostro Harry!!
E con questa piccola shot senza pretese volevo un po' tentare di descrivere i primi attimi di vita del maghetto più famoso del mondo!
Ci sarà lui, James, Lily, Sir...
Un momento, ma vi sto dicendo tutto!
Beh, se volete sapere il resto...
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Baby Prongs!

 



 

Un passo dopo l'altro, un respiro dopo l'altro, un minuto dopo l'altro.

Stava andando avanti così da tanto, troppo tempo.

Ormai non si sentiva più i piedi.

Le bianche pareti del San Mungo scorrevano a fianco a lui, immacolate ed inermi.

Solo qualche quadro interrompeva quel pallore infinito.

Si fermò davanti ad uno di questi: una scogliera a picco sovrastava un tratto di mare blu cobalto e un'onda si schiantava con foga sulla roccia grigiastra, arrivando quasi fino alla villa dai tetti verdi che giaceva aggrappata in cima allo strapiombo.

Riprese a misurare quel maledetto corridoio ad ampie falcate per l'ennesima volta, nel vano tentativo di frenare l'ansia.

Ma perchè ci mettevano così tanto?! Qualcosa era andato storto? Perchè non aprivano quella porta?!

Come in risposta alla sua muta domanda, la suddetta porta si aprì piano senza emettere il minimo cigolio e comparve un medico con addosso un camice bianco e delle ciabattine di gomma blu.

"Allora?!" chiese l'uomo, agitato. Guardava quel dottore con aria supplichevole mentre il cuore gli scoppiava in petto e la mano destra stringeva convulsamente un boccino dorato.

"Prego, entri." rispose quello molto più calmo, spostandosi di lato e facendo un cenno con la mano verso la stanza.

James Potter si precipitò dentro, il cuore in gola e una mano tra i capelli.

"Lily..." mormorò.

Sua moglie era distesa su un letto dalle lenzuola bianche, indossava una vestaglia verde erba e i capelli rossi un po' sudaticci le incorniciavano il volto pallido, sul quale spiccavano due occhiaie scure.

"James, guarda." sussurrò lei, porgendo un ammasso di coperte al marito.

Questi lo prese e gurdò il bambino che vi era all'interno: la pelle arrossata andava schiarendosi e già un ciuffo di neri capelli ribelli occupava la testolina.

Ma non fu quello a rapire James.

Il piccolo aprì gli occhi e accennò un sorrisetto sdentato verso il padre.

Verdi.

Verde erba esattamente come quelli di sua madre, esattamente come quelli che l'avevano fatto innamorare di lei.

"Tesoro, tutto bene?" lo chiamò la ragazza.

"Come lo chiamiamo?" rispose lui, la voce tremanteper l'euforia.

"Harry." rispose Lily dopo un attimo. "Harry James Potter."

"Ah, per fortuna!"

Una voce molto canina giunse dalla porta della sala che si era aperta proprio in quel momento.

"Mentre venivo qui mi è venuto in mente che quel pazzoide poteva chiamarlo James Potter Junior! Harry va' molto meglio, non li avrei sopportati due James in giro per casa!" scherzò Sirius dirigendosi verso i due.

"Sei un vero pulcioso, Pad!" gli rispose l'amico con le lacrime agli occhi. "Mi dispiace tanto, Harry, ma a quanto pare sei destinato ad avere un cagnaccio come padrino!" disse poi rivolto al bambino che aveva in braccio.

"C-Cosa?! I-Io?" balbettò Sirius, sorpreso. "Davvero? Posso?!"

"Certo! Basta che ti levi le pulci prima di prenderlo in braccio!" lo infiocchettò Lily con un sorriso a dir poco malandrino.

"A proposito, vuoi tenerlo un po', Pad?" gli chiese James.

"Ehm...ok. Beh, ecco, aspetta. Piano! E, sì, ecco, ci siamo!" esultò alla fine, quando il bambino gli fu tra le braccia.

Lily e James scoppiarono a ridere nel vedere le occhiate preoccupate che Sirius lanciava al piccolo Harry.

"Ma che avete da ridere?" sbottò in nuovo padrino, stizzito.

"Sirius, sembra che tu stia tenendo in mano una patata bollente!" riuscì a dirgli Lily, prima di riprendere a rotolarsi sul letto.

"Allora, visto come è andata l'ultima volta, forse è meglio se lo prendo io!" giunse la voce allegra di Remus che stava entrando.

"Moony!! Hai visto mio figlio!!" lo salutò Prongs.

"Sì, per fortuna non sembra assomigliarti molto! Ciao Lily, tutto bene?" chiese, prendendo Harry dalle braccia di Padfoot.

"Sì, grazie Rem. Ma cos'è questa storia delle patate bollenti? Cosa mi sono persa?"

"Ero al secondo anno!" esclamò Sirius a mo' di scusa. "Moony mi aveva chiesto di passargli una patata lessa dalla ciotola, ma avevo la forchetta occupata. Così, l'ho presa con le mani, ma era bollente."

"Ha cominciato a fare il giocoliere con quella patata, emettendo pure strilli degni di Mirtilla Malcontenta, e alla fine l'ha accidentalmente spalmata in faccia al povero Frank!" concluse James.

"Eh, sì! C'è sempre il povero Frank di mezzo..." disse Remus, cullando Harry.

"Tutta colpa di Prongs." sentenziò Pad.

"Scusa, come?" fece quello.

"Potevi anche passargliela tu quella patata, caro il mio bel cornuto che non sei altro. E, a proposito di corna, Rem ce l'hai tu il nostro regalino?" aggiunse Sirius, lanciando uno sguardo malandrino a Moony.

"Certo." rispose questo, sorridendo e metterndo una mano nella tasca della giacca per poi piazzare il regalo in testa a Harry.

Ora, sul capo del piccolo, si trovava un cerchiello di peluche marrone caffè, sul quale torreggiavano due piccole corna morbide color nocciola.

"Ed ecco a voi, Baby Prongs!!" esclamò Padfoot teatrale, facendo scoppiare a ridere tutti.

"Wow! Ragazzi è...bellissimo!" esclamò James euforico, riprendendo Harry dalle braccia di Remus e porgendolo a Lily.

"Oh, certo!" scherzò lei. "Baby Prongs! Direi che non me ne bastava già uno per casa!"

"Rassegnati, Evans! Da oggi avrai ben due cerbiatti da accudire..." le rispose il marito con voce mielosa, meritandosi il leggero pizzicotto da parte di lei.

E l'alba sorse fuori dalla finestra dell'ospedale, lontana sull'orizzonte, inondando di luce quel nuovo giorno e quel bambino destinato ad essere davvero speciale.







Angoluccio mio....

Salve, salve!!
Beh, eccomi qui.
Ce l'ho fatta in tempo!! Non ci credo, davvero. Questa storia l'ho scritta in mezz'ora e riscritta a computer in 45 minuti perchè oggi è stata davvero una giornata dura...
Ma ci sono riuscita!!
Tornando a noi, non ho nulla di particolare da dirvi, ho solo provato ad immaginare come sono stati, secondo me, i primi minuti di vita del nostro Harry, visto che oggi è il suo compleanno...
Tutto qui, fatemi sapere cosa ne pensate, magari con una piccola recensioncina che mi farebbe sprizzare di gioia nonostante sia già passato un mese di vacanze!!:(
Vi aspetto!!
Anna

  
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