Capitolo 47!


-Dopo quell’ultima chiamata di Zac a Vanessa che infine rispose Ashley passò una settimana, Zac gli lasciò un sacco di messaggi nella segreteria telefonica scusandosi, provò a chiamarla anche sul cellulare ma era sempre spento, anche Ashley provava a sentire l’amica, ma ricordiamo che anche lei ha una carriere e per via di lavoro non poteva venirla a trovarla sempre, ma non si stancava mai di lasciarli messaggi. Ma una cosa buona almeno c’è stata, pare che il regista del nuovo film di Zac abbia dato la conferma che sarebbero andati a Los Angeles, di seguito lui chiamò Vanessa che non rispose, proprio come immaginava, gli diede un appuntamento dato che lui non poteva tornare a casa-

..Vanessa? Già, scommetto che vi chiederete come sta..

-Malissimo, si sente persa, sola, a stento mangiava, andava avanti con delle abbondanti tazze di caffè che riuscivano a tenerla sveglia, la voglia di addormentarsi non c’era mai per lei. Le chiamate, i messaggi sembrava che non se ne rendesse conto, era totalmente un’altra persona, decise finalmente di uscire di andare a trovare sua madre e sua sorella, forse un po’ di affetto familiare l’avrebbero sollevata, ed infatti fu così-

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G:Tesoro come stai?

-Vanessa mostra un bel sorriso alla madre, era un sorriso finto, ma doveva tranquillizzare la madre-

V:Bene, e voi state bene?

G:Si, Stella ha trovato pure un fidanzatino!

-Vanessa gira lo sguardo verso Stella che la guarda imbarazzatissima-

V:Come si chiama?

S:Maicol..

V:Lo voglio conoscere..

-Stella mostra un bel sorriso a Vanessa che la guarda contenta-

G:Ma dove sei stata tutta questa settimana, non ti abbiamo visto nei giornali

V:Sono stata a casa..

G:Ma ti abbiamo provato a chiamare, ma tu non..

V:Si, ma non ho avuto tempo stavo lavorando a certe canzoni..

-Vanessa cerca di convincere la mamma che è tutto apposto-

G:Va bene..

S:Ti fermi per cena??

-Vanessa non voleva rimanere, non vedeva l’ora di ritornare a casa sua per prepararsi una delle sue tazze di caffè e sedersi per terra. Già, lei faceva così, era totalmente cambiata, non si rendeva nemmeno conto di quello che faceva. La sorella cerco di convincerla, lei stava quasi per cedere ma alla fine disse di no. Tornando a casa passò vicino la spiaggia e guardò lo scoglio che quasi aveva dimenticato, scese dalla macchina e si sedette lì, passò più o meno 1 ora, poi decise di tornare a casa a fare quello che aveva in programma, parcheggiò, ed entrò subito in casa, butta la borsa e le chiavi per terra, quasi disperata, corse fino la cucina per farsi il caffè, dopo qualche minuto era pronto, lo versò nella tazza, quasi impaziente e ne cominciò a sorseggiare un po’, si girò per andare a sedersi per terra ma trovò quella persona che era riuscita a cambiarla in quella settimana, la guardava strano, come se non la riconoscesse-

-Zac con tono basso, quasi avesse paura a parlarle gli disse-

Z:Come mai non sei venuta?

-Vanessa rispose normale come se lo vedesse da sempre, come se non le fosse mai mancato, rispose-

V:Scusa, ma non ho ricevuto nessuna chiamata, sei sicuro di avermelo detto?

Z:Si, certo..Ti avrò lasciato minimo 50 messaggi!

V:Oh bhè scusami ma non gli ho ascoltati, vado a dormire, ciao!

-Vanessa gli passa davanti lasciandolo lì da solo senza capire niente, perché infatti lui non stava capendo niente! Vanessa non stava affatto bene-

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-Passò un’altra settimana, Zac visto la situazione rimase a Los Angeles e così il regista dovette spostare le riprese. Vanessa stava cominciando ad essere quella di prima, mangiava, dormiva, a stento riusciva a parlare con lui, ancora non avevano litigato, sempre fin quando-

Z:Tesoro, io dopodomani devo ritornare a fare le riprese!

-Vanessa fece un sorriso finto-

Z:Promettimi che..

-Vanessa alzò il tono della voce-

V:Prometterti cosa?..Che mangi, che dorma?Questo devo prometterti?

Z:Si..Tesoro, e per il tuo bene!

V:Non chiamarmi tesoro. Credi che io sia stupida? Anche se non mangiavo e dormivo io stavo una meraviglia. Si, una meraviglia, la mia salute era una meraviglia, ma i miei sentimenti non stava bene..

Z:Vane ma cosa cerchi di dire..

V:Dico che te ne sei strafregato, non mi hai mai chiamato fin quando non ti ho fatto credere che la situazione non era per niente buona..Quella che ne ha sofferto sono stata io, non tu!

-A quel punto Zac anche alzo il tono della voce-

Z:Cosa vorresti dire? Che io non ho sofferto? Che io stavo al settimo cielo quando la mattina mi svegliavo e non ti avevo accanto? Un mese, un mese che per me è stato un inferno, sempre preoccupato per te, quindi non venirmi a dire che sei stata l’unica che ne ha tratto conseguenze!

-Cominciano a cadere altre lacrime sul viso di Vanessa-

V:Dammi un motivo per il quale non ti sei fatto più sentire, in quei giorni ero io quella preoccupata, quella che piangeva e si domandava cosa poteva aver fatto di sbagliato!

-Zac ascolta attentamente tutto quello che Vanessa gli dice, sente la sua voce che diminuisce per via dl pianto, e quindi lui chinando la testa, le risponde-

Z:Non ti ho chiamato perché altrimenti sarei ritornato..

-Vanessa non c’è l’ha fa più a sentire Zac, quel silenzio era pesante sale di corsa le scale per poi buttarsi sul letto, mentre, Zac rimane in piedi nel loro salotto ripensando alla loro litigata-