IMMAGINA

Sei all'ospedale, da poco tempo ti hanno diagnosticato una leucemia, ormai sai ciò che ti aspetta, purtroppo non ti rimane molto da vivere; nonostante i tuoi forti dubbi e incomprensioni cerchi comunque di rimanere serena, anche se un desiderio ti affligge da parecchio tempo " vorrei incontrare i miei idoli", questo pensiero casto ed innocente 

ormai ti tortura, sai di non avere altre possibilità, ma tu hai una mamma, molto speciale e presto scoprirai il perché.
 

***

Sono passate due settimane dall'inizio della terapia, ormai in testa hai solo una piccola bandana rosa che ricopre la tua pelle nuda e pallida, ti stai guardando allo specchio appeso in quella piccola cameretta bianca ormai da un po', sai che presto riceverai una visita. 

Toc. Toc.

Qualcuno bussa, l'ansia comincia a mangiarti le interiora, con voce tremante e agitata rispondi, - si entrate - 

ed ecco, vedi i loro splendidi sorrisi, i loro splendidi visi, pensi sia un sogno e per questo cominci a pizzicarti nervosamente il braccio, - ciao princhipessa - senti la sua voce, dolce e premurosa, come l'hai sempre sognata, sorridi timidamente, Liam si avvicina abbracciandoti calorosamente, affondi in quel suo abbraccio caldo, protettivo, pieno di amore e compassione.

Giri lo sguardo verso gli altri, sorridendo come mai avevi sorriso in vita tua, vorresti piangere di gioia, ma allo stesso tempo ti trattieni, in momenti come questi non si può piangere, hai poco da vivere e versare lacrime non aiuterebbe. - Hei piccola, sei bellissima - ti sussurra all'orecchio Harry, quel suo sorriso malizioso e provocatorio, sincero e desolato, le sue graziose fossette, la sua voce roca, sensuale, profonda, ti senti avvampare e le guance tingersi ti un tenero rosa tenue, lo abbracci come non hai mai 

abbracciato nessuno, un abbraccio disperato e cercato, proprio come quello di Liam, affondi il viso sul suo petto, la tua altezza ti permette di perderti negli abbracci. 

Assapori ogni istante di questa unione, senti il suo inebriante profumo tranquillizzarti; tutte queste emozioni, insieme, sono difficili da spiegare, da trattenere, difficili da sopportare per una ragazza malata. Sfuggi a quel infinito abbraccio a malincuore, senti le forze mancare, e le gambe tremare, Niall si avvicina a te, appoggia il suo ampio torace sulla tua 

schiena abbracciandoti da dietro. Brividi.

L'unica cosa che riesci a sentire in quel momento, un minuscolo e stuzzichevole formicolio percorre tutto il tuo corpo,  rimani sorpresa da quella sua mossa azzardata; ti fai cullare dalle sue braccia muscolose, appoggi la testa sul suo petto lasciandoti trasportare, chiudi gli occhi un'istante; tutto quello che stava accadendo in questo momento doveva rimanere fisso nella tua memoria. - baby, don't you worry, i'm here for you - ti sussurra all'orecchio, altri brividi, la sua voce melodiosa, simpatica, ingenua e tranquilla, in un baleno rammenti del suo assolo in Little Things, è passato un anno ormai, quella canzone è sempre stata nel tuo cuore, nonostante il nuovo album, il nuovo 

tour, nonostante tutto quella canzone ha avuto sempre un impronta fondamentale nel tuo cuore, proprio come la prima loro canzone ascoltata, tutte le giornate passate a guardarli attraverso uno schermo, tutte le lacrime, tutte le risate, tutti i video diary, concerti a cui non hai potuto assistere, tutti questi ricordi ti sfiorano la mente in un lampo,  come una lunga fila di foto, ricordi troppo vividi e veri per poterli dimenticare.

Una lacrima ti bagna il viso, è doloroso pensare a tutto questo, pensare che presto dovrai abbandonarli. Stringi forte le mani di Niall, intrecci le dita alle sue, sono morbide, sorridi alla differenza contrastante di grandezza; Niall si divincola da te per donarti un delicato bacio sulla guancia, in seguito passi alle dolci braccia di Louis, - sei troppo piccola, dovresti mangiare un po- disse scherzosamente nella speranza di  consolarti, ma sai benissimo che anche mangiando la situazione non cambierebbe; affondi in quel 

abbraccio casto, come puoi sapere se mai ne riceverai altri da Louis, il ragazzo che non voleva crescere? Eppure è cresciuto e con lui tutti gli altri. Ti mancheranno terribilmente. Accarezzi delicatamente i capelli di Louis, hai sempre pensato fossero morbidi, e in fondo avevi ragione, morbidi come seta, lo guardi sorridendo perdendoti in quei suoi occhi vivaci e azzurri come il mare; poi passi a Zayn, il ragazzo " spaco botilia e amazo familia" il ragazzo trasgressivo con un passato oscuro alle spalle,. Ti sfugge 

un timidi sorriso. Lentamente ti accarezza il capelli, per poi donarti un innocente bacio sulla guancia; sembra il bullo della band ma in realtà ha un cuore tenero, ed ecco il tanto atteso abbraccio, a differenza degli altri era un abbraccio quasi sfiorato, non forte e protettivo come gli altri, aveva paura di farti male, ma sei tu a prendere l'iniziativa, lo stringi forte, non ti importava se ti avrebbe fatto male, volevi fonderti a lui, mai e poi mai l'avresti lasciato, proprio come non avresti voluto lasciare gli altri, ma sapevi che 

non sarebbero potuti stare li in eterno, un eternità troppo breve. 

 Lascia la presa guardandoti negli occhi, i suoi occhi normali, un semplice castano, ma si un castano che ti ha fatto impazzire, mentre la sua bocca esprimeva " sono un bad boy " i suoi occhi dicevano " ho paura del buoio, stammi vicina" si perché in fondo è sempre stato un cucciolone.

 

- mi cantate torn? - chiedi lasciandoli allibiti, forse nemmeno se la ricordano quella canzone, ma per te rimarrà sempre nel tuo cuore, perché è stata quella, la PRIMA vera canzone, ti siedi a fatica sul letto, loro a semicerchio attorno a te, e cominciano a cantare, le loro voci, sono cambiate molto, erano maturate, erano più profonde ma in fondo li hai sempre amati, una sensazione piacevole percorre il tuo corpo, stringi forte la maglia, proprio sul punto dove si trova il cuore, come se questo gesto lo facesse uscire, o 

semplicemente tranquillizzare, si perché dal loro arrivo in quella stanza non ha mai smesso di battere ha velocità inconcepibile.

 

ed ecco, la strofa finale.

 

There's nothing left, 

I used to cry 

My inspiration has run dry. 

That's what's going on. 

 

Nothing fine, I'm torn 

You're a little late 

I'm already torn 

(I'm already, I'm already torn) 

Torn... 

 

 finita la canzone, asciughi le lacrime, hai sempre desiderato partecipare a un loro concerto, ma non ne hai mai avuto l'occasione, ma stavolta, ascoltarli dal vivo ha come riacceso una scintilla in te, con la manica della maglia asciughi l'ennesima lacrima, corri ad abbracciarli consapevole che avrebbero dovuto lasciarti. Dopo qualche minuto li vedi uscire dalla porta, un macigno ti cade sul petto, senti un vuoto dentro e una mancanza mai provata, ti mancano da morire ma ora se ne sono andati...

 

2 settimane dopo...

 

Senti i dottori affrettarsi ad entrare nella tua stanza d'ospedale, avevi gli occhi chiusi e non riuscivi ad aprirli, la forza ti mancava e le palpebre risultavano troppo pesanti per riuscire ad aprile, ti lasci abbandonare a ormai il tuo fatidico lieto fine.

I dottori cercano di rianimarti in vano, sai che non riusciranno a svegliarti, la tua anima è già uscita dal corpo, ora dall'alto ti vedi mentre tua madre piange attraverso il vetro, vedi mentre stai morendo, stai abbandonando il tuo corpo...

 

 

Un mese dopo...

 

- Hey Cory - dici salutando il tuo migliore amico, Cory Monteith - mi accompagni a un concerto? - gli domandi dopo che lui ricambia il tuo saluto, - certo - cominciate a dispiegare le vostre ali, siete degli angeli ormai esperti, volate fra le nuvole fino ad arrivare a quella nuvola, sopra all'arena dove si sta svolgendo il loro concerto, li senti perfettamente, li vedi limpidamente, il tuo primo vero concerto, finalmente anche tu hai avuto la tua occasione, una lacrima ti bagna il viso, avresti voluto sopravvivere 

abbastanza, essere forte abbastanza da poter essere li, ma ti accontenti, osservi e ascolti i tuoi idoli cantare, Cory ti abbraccia, compatendo il tuo dolore. Canti insieme a loro, per tutto il tempo, fino all'oscurità inevitabile, le stelle si accendono, il sole si spegne, ma tu continui a cantare le loro canzoni, che ormai hai imparato a memoria, da tutti i pomeriggi passati ad ascoltarli - vorremo dedicare una canzone a una nostra cara amica, ti vogliamo bene - dissero  puntando il cielo, inconsapevolmente indicano te, sai però che in fin dei conti quella canzone era davvero dedicata a te, e per un'ultima volta, ascolti Torn, da un ambiente diverso, da circostanze diverse, ma pur sempre ascolti Torn, quella canzone che ti ha fatta innamorare di loro.

Note dell'autrice
Non riesco a smettere di guardare la gif, anche io voglio un abbraccio così *^*