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Autore: Eleo_Schrei94    01/08/2013    1 recensioni
Michelle Muller è una giovane ragazza che abita in Germania durante il periodo della seconda guerra mondiale. In un periodo di difficoltà economiche e la possibilità di essere uccisa da un momento all'altro, Michelle incontra un ragazzo con il quale condivide delle esperienze che li faranno avvicinare sempre di più, fino a quando...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tom Kaulitz
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Annuì con la testa e mi cadde una lacrima sul un viso stanco sporco privo di vita, stavo diventando come loro ma mi fidavo di tom, credo di essermi innamorata di lui. Presi la mia coperta, il mio bicchiere e la mia ciotola e andai verso il soldato che guardava tutti noi con disprezzo. Mi prese il braccio e mi accompagnò alla mia futura dimora era lontana molto lontana da tom e Anja a non volevo essere così lontana. Mi lasciò davanti a quella casa tutta di legno con 3 finestra di ferro, la cosa che mi impressionò di più era il fumo dei forni crematori, era sempre più vicino e questo mi spaventava molto, non volevo morire, volevo vivere avere una famiglia ed essere felice ma forse non era ne il luogo ne il momento di avere un sogno. Entrai li dentro, le persone mi guardarono con sguardo curioso come se cercassero di conoscere la mia vita prima di venire qui. Leggevo in molto occhi la speranza di vivere, in altri la disperazione, in alcuni perfino la morte. Poi sentii una voce.
Voce: Michelle oddio sei viva!
Mi voltai era Karen la mia migliore amica, non avrei mai pensato di rivederla.
Michelle: karen oddio grazie a dio sei viva che bello! Come stai?
Karen: come te!
Michelle: A allora da schifo
Karen: esatto che mansioni hai?
Michelle: consegnare il cibo e lavori forzati nella costruzione di strada ferrovia tu?
Karen: io prendere i vestiti degli altri e portarli dai tedeschi e costruire la ferrovia ovest
Michelle: come ne costruiscono un'altra?
Karen: si ne arriveranno altri.
Michelle: come altri? Oddio sai niente di mia sorella Teresa?
Karen: oh teresa l'ultima volta che l'ho vista è stato 2 giorni fa stava bene, lei lavora alla mensa ma ora non so dove sia
Michelle: oh l'importante è che stia bene.
Karen: si senti vicino a me cè un letto puoi metterti li se vuoi
Michelle: oh si grazie vengo subito prendo le mie cose
Karen: ok
Mi voltai chiusero la porta, il vento gelido mi sfiorò il viso, vidi la cabina davanti alla nostra tutta innevata poi il buio. Andai dietro a Karen notai che nel mio letto sotto c'era un buco, si vedevano tutte le cabine erano tutte uguali vedovo il cielo nero oscurato dal fumo dei forni crematori, vedevo il filo spinato che divideva la libertà e la prigione, vedevo delle persone lavorare e un faro che girava e illuminava le cabine per vedere se c'erano degli ebrei intenti a scappare. La mia voglia di scappare era immensa. Mi addormentai piangendo, avevo ripensato alla mia breve vita, alle persone che avevo conosciuto e che avrei perso.

6 giorni dopo...

la vita qui dentro si fa sempre più dura la mia gamba sta migliorando e i tedeschi mi hanno assegnato altre mansioni oltre alla ferrovia devo pulire le docce. Sono arrivati altre persone e hanno avuto lo stesso benvenuto, nella nostra cabina ci sono 5 nuovi arrivati 3 uomini e 2 donne. Penso ad Anja e alla sua situazione non so come fare per aiutarla, il fratello di Karen è molto simpatico nonostante questa situazione lui ride sempre è questo il bello di lui ma dentro soffre molto oggi, mentre consegnavo il cibo alla mensa karen mi ha detto una cosa che non mi sarai mai aspettata. Mentre servivamo il cibo ai tedeschi Karen cominciò a parlare. Karen: Michelle devo parlarti!
Michelle: dimmi
Karen: aspetta
Un tedesco ci stava osservando, poi si girò mentre mettevamo la zuppa nelle ciotole mi disse tutto, ci girammo parlando a bassa voce per non essere scoperte. Karen: mio fratello ha visto un certo tom e gli ha dato una lettera per te
Michelle: davvero? E dov è adesso?
Karen: c'è l'ha mia fratello gliel'ha data prima mentre lavoravano alla ferrovia, dopo quando torna te la darà.
Michelle: oddio grazie non sai quanta felicità mi hai dato
Karen: ma chi è questo tom?
Michelle. È un ragazzo che ho conosciuto qui al campo
Karen: cè non ci credo siamo in piena guerra e tu rimorchi ma guardatela
Rise poi fummo zittite dai tedeschi. Rimanemmo in silenzio e continuammo a servirli. Karen andò a servire la zuppa ai tedeschi uno la fermò e le disse di sedersi sulle sue ginocchia lei mi guardò e si sedette poi il tedesco cominciò a toccarla, lei si dimenava dicendo di smettere poi riuscì a liberarsi ma il tedesco le strappo un pezzo del pigiama facendola rimanere senza una manica si alzò andò verso di lei le prese il viso con la forza e la buttò a terra. Lasciai le mie mansioni per intervenire raccolsi Karen e la portai in cucina, aveva un pesto all'occhio ma stava bene. Michelle: dio quelli non li sopporto adesso vogliono anche approfittarsi di noi! Incredibile
Karen: non dire niente a mio fratello altrimenti farà una pazzia gli diremo che ho sbattuto la testa ok?
Michelle: va bene senti devo parlarti, mia sorella Anja è incinta e di 4 mesi e molto presto la pancia si noterò come facciamo? La uccideranno se la scoprono, lei deve lavorare e la scoprirebbero con la pancia non si può chiedere di cambiare mansioni?
Karen: per cambiare mansioni dovrebbe farsi male, però dipende alcune volta cambiano, lei cosa fa?
Michelle: lei si occupa dei bambini insomma deve tenerli d'occhio e deve pulire la mensa
Karen: allora non la scopriranno i tedeschi non badano ai bambini e le pulizie si fanno alle 17 e i tedeschi alle 16 partono per ritornare a lavoro e prima delle 20 non tornano quindi tua sorella non dovrebbe avere dei problemi.
Michelle: davvero?? beh allora speriamo che non le succeda niente
Il nostro turno era finito tornammo in cabina mi sedetti sul letto guardavo la porta in attesa che entrasse il fratello di Karen, si aprì la porta entrarono molte persone poi lo vidi gli corsi incontro e gli chiesi della lettera me la diede. La lessi.

Cara michelle,
so che è una pazzia, ma che ne dici di scriverci delle lettere almeno ci sentiremo, Lorenz il fratello di Karen si è offerto di fare da trasmettitore tu te la senti di scrivermi? Sai nonostante non ti conosca molto mi manchi forse perchè sei l'unica persona che ho conosciuto qui dentro che mi ha trasmesso una speranza per cui vivere, spero di vederti presto. Aa bill si sta innamorando di Anja nonostante sappia della sua gravidanza, glielo si legge in faccia e anche Anja sembra ricambiare, ha saputo da poco che il suo ragazzo è stato ucciso sul fronte è triste ma bill le sta vicino, come vorrei essere con te adesso. Se non te la senti di scrivermi non importa vorrà dire che pregherò per incontrarti.
Mi manchi
Tom
  
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