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Autore: _be wild_    01/08/2013    24 recensioni
Tutti restiamo interdetti per un po', ma poi vediamo la bionda venire verso di noi, o meglio verso Mary. Lei sorride e le porge la mano tatuata. È ora che capisco chi è la bionda. Nella sua mano c'è tatuato il nome di Mary.
Lei è Emy . La mia amica Emy, la balena . Oddio è irriconoscibile se non fosse per gli occhi e non so i tratti familiari del viso, forse potrei affermare di non averla mai vista.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Chin up. Smile. Walk away. '
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EMY P.V:

Harry mi trascina di peso fino all'uscita del locale. Dietro di noi i ragazzi trascinano le ragazze allo stesso modo.

  • Oh un pony rosa!.- esclama Mary correndo via dalle braccia di Zayn che la racchiappa in pochissimi secondi . Louis ed Eleonor continuano a discutere e lui l'afferra per la spalla .

  • Mollami Louis !. - si dimena lei rischiando di cadere sui tacchi, ma venendo salvata dalle braccia di mio fratello.

  • NON HO VOGLIA DI PARLARE!.- urla Kelly correndo davanti a Niall che la riafferra prima che cada sull'asfalto. Danielle si fa trascinare da Liam con un sorrisino ebete dipinto sul volto . Harry mi solleva leggermente per farmi camminare più veloce.

  • LASCIAMI!!.- urlo scalciando sulla sua schiena. Non mi ascolta, ma un grugnito esce dalla sua bocca quando alcuni paparazzi si mettono in mezzo a noi, scattandoci delle foto.

  • Harry mettimi giù!! Subito!.- esclamo diventando rossa per l'imbarazzo. Ci scattano un sacco di foto, ma lui rimane impassibile. I ragazzi ci seguono facendo finta di nulla. Sento una porta scattare e in pochi attimi mi ritrovo sdraiata nel sedile della limousine . Sistemo la giacca che mi ha buttato addosso, sperando che le ragazze ne abbiano un'altra addosso.. Mi fa cenno di spostarmi più alla mia destra. Stringendomi nella sua giacca mi muovo impacciata sul sedile. Tutta la mia sfrontatezza sembra essere sparita di fronte alla sua freddezza. Eleonor e Louis finiscono nel sedile di fronte a noi. Il modo in cui mio fratello la guarda mi spezza il cuore. Niall e Kelly che guardano ai loro piedi, Danielle con la pupilla dilatata che ignora Liam e Mary che ride sguaiatamente poggiata alla spalla di Zayn. Ed Harry. Mi giro verso di lui guardandolo colpevole, ma il suo sguardo è freddo , i lineamenti marcati del suo viso sono immobili, lo sguardo posato sui sedili vuoti di fronte . Allungo una mano verso il suo bicipite teso, ma il suo dito si alza intimandomi di stare ferma , mentre i suoi occhi verde scuro mi fulminano. Scuoto la testa cercando di trattenere le lacrime e girandomi verso il finestrino scuro. La mia mente è offuscata , i muscoli sono più attrofizzati del normale e la gola è secca. Non capisco cosa mi succede. Mi sento come malata. Faccio finta di nulla ingoiando il groppo alla gola molto più duro del normale. Una specie di senso di soffocamento mi prende , ma riesco a sopportarlo. Harry non mi rivolge la parola, ma anzi sostiene lo sguardo freddo di fronte ai sedili. Boccheggio alla ricerca di aria. Mi sento soffocare. Cerco di ricordare cosa potrebbe essere e ricordo solo il bicchiere che il ragazzo del bancone mi ha passato. no... non può essere quello. Tutti hanno bevuto la stessa bevanda . Anche Harry. La limousine si ferma ed Adam ci apre la portiera. Harry mi allunga la mano che afferro tremolante. Non si accorge di nulla. Nessuno si accorge di quanto tremo . Ancora alcuni paparazzi si mettono in mezzo, sento la sua stretta crescere . Ad un tratto qualcuno mi afferra per la giacca . Mi dimeno mentre Harry mi tira verso di lui ringhiando sottovoce. Liam e Louis si fermano accorrendo in nostro soccorso.

  • LASCIALA STARE !.- urla rivolto al fotografo che non molla la presa, ma anzi mi strattona di più. Harry mi tira più forte avvicinandosi minaccioso al paparazzo che non perde tempo per fotografarlo . Spalanco gli occhi riconoscendo lo sguardo cattivo di Harry. Mi spinge con una forza inumana dietro di lui , strappando la macchina fotografica dalle mani dell'uomo. Louis lo afferra da dietro tentando di calmarlo. Cerco di bloccarlo tenendolo per le braccia , ma è inarrestabile . Non posso fare nulla quando la lancia al suolo . Adam prontamente mi afferra trascinandomi dentro casa , vedo Harry trattenuto da alcuni bodyguard e da Louis e Liam. Urla come un pazzo di non toccarmi mai più in quel modo . Non riesco a sentire altro dato che Adam mi spinge oltre alla porta . Zayn mi spinge delicatamente con la mano. Niall e Kelly entrano trascinando Mary per un braccio . Eleonor sbatte i tacchi sul pavimento e si lancia sul divano. Kelly parlotta acidamente con Niall mantenendo un tono di voce abbastanza basso anche per me che sono a pochi centimetri da loro. Un minuto più tardi anche Harry fa la sua entrata in casa seguito da Louis. La porta principale sbatte e il silenzio cade sulla casa. Tutti rimaniamo in silenzio. Indietreggio spaventata quando Harry si volta verso la porta sbattendo i palmi delle mani sul legno.

  • Andiamo a letto- il tono duro di Liam mi spaventa. Rimango immobile sentendo di nuovo quella sensazione strana farsi spazio nella mia gola . Non mi muovo, paralizzata dalla sua voce e dal malessere improvviso. Harry si gira di scatto verso di me sospirando pesantemente. Leggo nei suoi occhi delusione, rabbia, tristezza.. malinconia. Si avvicina velocemente a me prendendomi per mano e trascinandomi in velocità nella stanza.

    Chiude la porta con un calcio e a passi veloci si allontana da me . Boccheggio più volte alla ricerca di qualcosa da dire, ma non trovo nulla. Nulla che mi possa aiutare a tirarmi fuori da questa situazione. Si strappa di dosso la camicia e puntando una scarpa contro l'altra . Rimane scalzo. Sgancia i jeans scuri abbassandoli per rimanere solo con indosso un paio di boxer neri. Li lancia sulla sedia non curante della sua giacca che ancora tengo addosso. Si volta verso la mia parte. Il mio cuore perde un battito quando si avvicina. Arriva a pochi centimetri dalla mia faccia . Chiudo gli occhi aspettandomi qualcosa e godendo del suo alito dolce sul mio viso . Un click mi fa spalancare gli occhi. La stanza è buia . Sento i passi di Harry allontanarsi e a poco a poco, man mano che si fanno più distanti la sensazione di malessere cresce dentro di me . Il frusciare delle lenzuola sul suo corpo, un sospiro e poi … silenzio. Il buio e il silenzio. Mi guardo intorno spaventata e mi rendo conto che non ho scampo . Che ora sarò costretta ad affrontare le mie paure. La mia paura. La solitudine. Non ci sarà la luce soffusa dell'abajour o il suo corpo caldo a darmi riparo e conforto, ma sarò solo io. Solo io . Mi lascio scivolare sul legno della porta prendendomi le gambe e tirandole verso il petto . Mi dondolo avanti e indietro cercando di calmare me stessa, cercando di fermare il galoppare del mio cuore. La verità è che sono sempre stata brava a cercare di dare definizioni alle situazioniche mi circondavano, ho passato mesi a cercare di prepararmi mentalmente a tutte le eventuali possibilità di riuscire che avrei avuto e anche a quelle in cui in caso contrario, avrei fallito. Ma … non sono mai stata davvero pronta per né l'una né l'altra possibilità. Ho finto per tutto questo tempo. Mi sono finta .. la bionda perfetta e senza difetti, quando dentro di me la ragazzina grassa e indecisa urlava. Ed ora che sono sola e non c'è luce per illuminare quel dannato specchio mi accorgo di essermi trasformata in qualcuno che non sono. Non sono forte, non sono sicura di me stessa... non sono nulla di tutto questo. Il mio unico sogno era quello di essere... libera . Volevo essere libera, ma in raltà mi sono intrappolata ancora di più dentro un vestito che non mi valorizzava le curve. Che ora è la mia immagine. Harry non mi avrebbe mai amata se non fossi stata così . Non lo avrebbe mai fatto. Lacrime trattenute per troppo tempo cadono sul mio viso . Sono sola. Tremendamente sola .

 

 

Apro gli occhi vedendo la porta della stanza chiusa. I ricordi di questa notte tornano vividi . Il rifiuto di Harry, il mio pianto, la mia paura. Un brivido percorre la mia colonna vertebrale per intero . Mi sollevo di scatto stringendo tra le mani le lenzuola bianche. Osservo il lato destro del letto trovandolo vuoto. Le pieghe delle lenzuola a segnalare l'assenza di quella persona che ha dormito su quel letto per tutta la notte. Il profumo intenso di vaniglia che mi fa capire che non è un sogno. Che sono viva e ancora sola. La morbidezza del tessuto tra le mie gambe mi fa sentire coccolata per pochi secondi, tanto che le struscio sotto di esso per amplificare il contatto. Non mi basta. Sposto il ciuffo biondo dalla mia fronte facendo una smorfia di disgusto di fronte ad una ciocca che mi passa di fronte all'occhio. Poggio i piedi caldi sul pavimento freddo e rabbrividisco a contatto con esso . La casa è silenziosa, come avvolta in una bolla dalla quale io sono esclusa . Non mi riconosco più. È possibile che in un giorno si possa cambiare prospettiva?. Si può cambiare il modo di vedere la propria vita, ma .. domanda più importante: si può cambiare quando rischi di distruggere tutto il mondo di milioni di persone?. Abbasso la maniglia nera della porta godendo del solito cigolio che oggi sarà forse l'unica cosa di familiare che vedrò. Le porte delle altre stanze sono aperte. Scendo le scale lentamente sentendo l'odore di caffè invadermi le narici e il produmo di pancake appena sfornati. Per un attimo sorrido . Come se fossi sicura di ricevere un abbraccio appena varcata la soglia della cucina e cancelare tutti i pensieri brutti. Illusa. Illusa perchè la cucina sembra vuota. Sono tutti seduti al loro posto , ma nessuno è veramente lì. Tutti presi dai loro pensieri , dalle loro preoccupazioni.

  • Buongiorno.- saluto sottovoce per paura di disturbare il silenzio religioso in cui sono avvolti.

  • Il tuo latte è nel microonde .- Louis gira indifferente il suo caffè nella tazza . M'immobilizzo nel sentire la sua voce così autoritaria.

  • oh... grazie.- rispondo andando verso il bancone e aprendo lo sportellino del microonde , trovandoci dentro la mia tazza rossa stracolma di latte . La tiro fuori odorando il suo aroma al miele . Ecco un'altra cosa familiare oggi. Come se dovessi attaccarmi a queste piccole cose per sentirmi a casa , come se davvero la mia casa non fossero le persone, ma qualsiasi cosa su cui io mi possa appoggiare. Mi perdo negli sguardi dei ragazzi che mi circondano. Seri, cupi, arrabbiati. Non so come sia il mio, ma di certo la rabbia non è il sentimento dominante in me. Più che altro sento... sconforto. Mi concentro anche io sul latte, ma non c'è nulla da fissare nel bianco, perchè non ha sfumature di colore. È solo bianco. Sollevo gli occhi sentendomi osservata o forse riconoscendo la sensazione che solo avere quegli occhi puntati addosso mi provoca. Sono freddi. Verdi , ma freddi come il ghiaccio. Forse più del ghiaccio se si può essere più freddi. Ed io sono il Titanic. Mi schianto contro l'icebergh sapendo a cosa vado incontro, ma sapendo che è inevitabile. Non provo a deviare, perchè tanto tutto mi riporterebbe lì. Il rumore di un cucchiaio che sbatte sul piatto interrompe il silenzio.

  • Perchè mi hai dovuto umiliare inquesto modo di fronte a tutti?. - chiede mentre dentro di me cresce quel malessere. Non rispondo. Non serve farlo, perchè sono troppo concentrata a cercare di capire me stessa. Sento gli arti sempre più pesanti. Harry continua a guardarmi alla ricerca di una risposta nel mio sguardo.

  • Perchè mi hai detto quelle cose Kelly?. Credi davvero che io voglia stare con te così??. non pensi che se volessi Emy a quest'ora starei con lei?? Non sarebbe difficile scegliere tra te e lei.- chiede Niall alzandosi dallo sgabello . Kelly mantiene lo sguardo fermo sulla sua tazza e le mani concentrate sul movimento del cucchiaio .

  • Danielle mi dispiace, ma .. ma tu dovevi parlarne con me!. Io non posso leggerti nel pensiero... non posso farlo. Non puoi incolparmi di qualcosa che non ho fatto intenzionalmente. Lo sai che tengo a Emy e mi preoccupo per lei, ma .. tu sei la mia ragazza e lo sai che io ci sono per te. Sempre. - dice Liam poggiando la tazza sul piatto. Una fitta allo stomaco . La ignoro. Abbasso lo sguardo cercando di controllare il mio tremolio.

  • Anche noi dobbiamo parlare?.- chiede Zayn guardando il tavolo

  • Sei troppo impegnato con Emy per poterlo fare.- un'altra fitta .

  • Eleonor io volevo..- mio fratello si riavvicina a Eleonor che lo ferma con una mano.

  • È finita .- dice facendo calare il silenzio nella sala. Gli occhi di Louis si riempiono di lacrime e quelli di Eleonor pure. Improvvisamente, mentre tutto esplode , mentre le urla crescono nella casa, mentre tutti discutono, tutto si fa lontano... lontano da me. Harry urla contro le ragazze unendosi ai litigi tra le varie coppie.

  • CERTO PERCHE' TU SCEGLI SEMPRE LEI!! LA PREFERISCI NO??.- Kelly spintona Niall per poi inciampare e scansare le braccia che il suo ragazzo le porge.

  • MA CHE CAZZO VUOI LOUIS?? NON TI VOGLIO NELLA MIA VITA CAZZO!! NON COSI' PORCA MISERIA!. SEI UN BAMBINO CHE VA SEMPRE APPRESSO A SUA SORELLA COME UN BURATTINO!.- Eleonor lancia un biscotto a Louis che urla più forte di lei di ascoltarlo. Inizio a respirare affannasomente mentre il labbro inferiore mi trema.

  • TI PREOCCUPI SOLO DI LEI QUANDO IO STO MALE CAZZO LIAM!!. SONO STANCA!! .- Danielle urla alzandosi dallo sgabello e sfuggendo alla presa di Liam.

  • MASSI' ZAYN AHAHA!! DOVRESTI TRADIRMI CON EMILY, D'ALTRONDE SONO CONVINTA CHE LEI CI STAREBBE !! FORZA AHAAHAH !! PERCHE' NON PROVI A SCOPARTELA COME SI DEVE!!.- spalanco la bocca portandomi subito la mano a tapparmela. Un dolore lancinante al petto mi colpisce in pieno e capisco.... Io sono un intralcio. Nessuno in questa casa mi vuole. Senza di me Niall starebbe con Kelly senza problemi di gelosia o di indecisione. Mary non dubiterebbe di me e di Zayn. Danielle non avrebbe problemi di attenzione, perchè sarebbe concentrata su di lei . E Louis potrebbe crescere senza problemi affianco alla donna della sua vita. Sono sempre in più e sono così stupida da non capirlo. Le urla continuano , ma io le ignoro. Non voglio più sentire. Non m'interessa . Mi concentro sulle scale che improvvisamente sembrano essere tantissime . Tiro su col naso quando mi chiudo la porta alle spalle.

     

    -Perchè mi hai detto quelle cose Kelly?. Credi davvero che io voglia stare con te così??. non pensi che se volessi Emy a quest'ora starei con lei?? Non sarebbe difficile scegliere tra te e lei.-

     

-CERTO PERCHE' TU SCEGLI SEMPRE LEI!! LA PREFERISCI NO??-

 

 

Sceglierebbe lei. Non sarebbe difficile per lui perchè lei vale molto di più di me. Si meritano di essere felici ed io sono in più. Faccio parte di un triangolo che non si romperà mai se io non sparisco. Kelly mi ha sopportata per tutto questo tempo. Niall pure. Sono stati troppo gentili a non dirmelo.

 

-Danielle mi dispiace, ma .. ma tu dovevi parlarne con me!. Io non posso leggerti nel pensiero... non posso farlo. Non puoi incolparmi di qualcosa che non ho fatto intenzionalmente. Lo sai che tengo a Emy e mi preoccupo per lei, ma .. tu sei la mia ragazza e lo sai che io ci sono per te. Sempre.-

 

TI PREOCCUPI SOLO DI LEI QUANDO IO STO MALE CAZZO LIAM!!. SONO STANCA!!-

 

Perchè la parola stanca rimbomba nella mia testa?. Ma … ma Liam? . Ma se devo scegliere scelgo te Danielle. Non l'hai conclusa, ma è così. Ed è giusto che sia così. È giusto che esca anche da questo triangolo.

 

  • Eleonor io volevo...-

  • E' finita. -

 

-MA CHE CAZZO VUOI LOUIS?? NON TI VOGLIO NELLA MIA VITA CAZZO!! NON COSI' PORCA MISERIA!. SEI UN BAMBINO CHE VA SEMPRE APPRESSO A SUA SORELLA COME UN BURATTINO!-

 

E' finita per colpa mia. Di nuovo colpa mia . È sempre colpa mia quando Louis non riesce a fare qualcosa, perchè lo ostacolo. Sono un intralcio anche per lui. Sono stupida. Non me ne accorgo. Eleonor è stata gentile a non dirmelo.

-Anche noi dovremo parlare?.-

  • Sei troppo occupato con Emy per poterlo fare.-

 

-MASSI' ZAYN AHAHA!! DOVRESTI TRADIRMI CON EMILY, D'ALTRONDE SONO CONVINTA CHE LEI CI STAREBBE !! FORZA AHAAHAH !! PERCHE' NON PROVI A SCOPARTELA COME SI DEVE!!-

 

Sono una poco di buono. In quanti triangoli mi sono inserita ?. Sono il terzo incomodo in tutti . La mia migliore amica pensa che io possa tradirla col suo ragazzo. La mia migliore amica pensa che io sia una troia.

 

 

Dov'è la sincerità?. Dove sono finite le parole dette col cuore o l'autocontrollo?. Nessuno se n'è accorto, ma io c'ero. Io ero in quella stanza quando hanno urlato quelle cose e sono arrivate a me. Mi sono arrivate come pugnalate. Alle spalle oltretutto, perchè non me lo aspettavo. Ed ecco perchè dico di non essermi preparata bene. Non ero pronta a questo tipo di occasione in cui sarebbero state le persone a deludermi. Sono un tipo di persona che ripone le proprie sicurezze nelle altre persone, ma.. l'animo umano non è un posto stabile per poterlo fare. O almeno non quello degli altri. Crediamo di conoscere tanto una persona, poi basta un secondo .. e tutto ciò che credevamo impossibile, ecco che diventa realtà. Tutte le nostre sicurezze crollano e ci ritroviamo a riporre fiducia nelle piccole cose rimaste, negli oggetti, nei ricordi. Ho passato 18 anni della mia vita a cercare sempre qualcosa che .. che non aveva un vero scopo, un vero fine . Piuttosto ho tentanto di rattoppare la mia vita, più che ricostruirla da capo. E ora questo bellissimo castello di sabbia sta crollando con me dentro, mi sento soffocata dalla sabbia . I sogni infranti che si dividono come milioni di sfavillanti scintille. Eppure non m'importa. Forse perchè non era il mio sogno. Non era il mio sogno essere la stella di qualcuno, io volevo essere la mia stella. Volevo essere sicura e valere per me stessa . Sono sempre stata una ragazzina strana .. mia madre diceva che avevo una personalità non ben definita . Solo una grande insicurezza che sapevo trasformare in qualsiasi tipo di forza di cui avessi bisogno al momento. E mentirei se dicessi di non essere così, perchè sono nata per essere l'altra donna. Che voleva tutto e niente . Che era di tutti e di nessuno . E sono arrivata al punto di credere talmente tanto in quella fasula sicurezza che mi creavo sulla base delle insicurezze perenni che mi accerchiavano, che arrivo ora a chiedermi se ciò che vivo è davvero quello che voglio. Volevo essere perfetta, invidiabile, amata, ma tutto ciò che ho ottenuto è stato disprezzo da parte di me stessa. Io non sono. Prima ero. Ero quando avevo i capelli diversi, meno trucco, più grassa. Ero quando non avevo paura di ferire gli altri per ferire me stessa. Ero molto più sincera. Molto più triste, ma più vera. Ed ora invece … ora non sono nulla. I miei amici , ciò che io ho messo al centro della mia vita .. si potrebbe dire che non mi sopportano. Rovino la loro vita di continuo con i miei problemi , eppure non me lo dicono. Mi tengono stretta in questo baratro che mi stordisce e mi terrorizza a tal punto da avere paura di restare sola. Ma io sono nata per stare sola. Sono nata per essere libera. Uno spirito libero. Ho trovato Harry in cui ho riposto tutta me stessa, che amo con tutta me stessa, ma... io non sono di nessuno. Io non posso essere sua, perchè non ho mai imparato ad essere di me stessa. Non sono mai stata libera. C'era sempre qualcuno a legarmi stretta, ad impedirmi di volare. E ora?. Ora cosa mi lega a questo posto?. Forse i ricordi, forse solo i ricordi felici che sono l'unica cosa che ancora mi rimane, la mia casa. C'è una parte della mia vita che credo di essermi persa... forse un periodo che ho passato cercando ancora di rattoppare le ferite che le prime delusioni mi avevano causato. E invece che iniziare a riporre fiducia in me stessa, ho continuato a riporla in persone. In Mary, in Kelly , in Danielle. Che sono molto più instabili di me. Ho iniziato a riempire il mio corpo di cemente , tappando quei buchi senza prima controllare se fossero importanti. Senza prima conrollare se da quei buchi filtrasse dell'acqua per dissetarmi. Li ho semplicemente tappati, perchè non mi piacevano, perchè mi rendevano vulnerabile, ma erano quelli a rendermi .. libera. Libera dalla falsità. Forse tutto questo mi ha insegnato ad amare, a fidarmi, ma … forse non era il momento giusto. Non lo era perchè ho perso tappe della mia vita. Tappe importanti in cui avrei dovuto imparare ad accettarmi e amarmi, non cambiarmi e nascondermi. Forse il dolore che ho patito mi ha fatto crescere troppo in fretta. E se fosse ora di recuperare quegli attimi perduti?. Se fosse ora che la mia essenza si liberasse?. Vorrei solo un'occasione per riniziare da capo. Amandomi . Non posso tornare indietro. Non posso , ma posso crearmi un'occasione. Ora sarebbe il momento. Mettere da parte le paure e le sicurezze riposte negli altri. Ora che sono sola. Non posso dimenticare …. e non voglio farlo.

Non voglio farlo perchè non mi serve dimenticare. Mi serve riniziare o almeno riavere la possibilità di tornare come un tempo e avere la forza di dire di no. Dire di no alla mia fissazione per le diete, di no all'autolesionismo, di no alla bulimia e a tutto quello che mi ha reso la bambolina bionda che sono ora. Mi sto odiando perchè non sono in grado di amarmi. È una contraddizione, ma è quello che sento. Ed è così brutto sentirsi in colpa verso se stessi e verso gli altri. Ti senti sempre in debito, sempre fuori posto. Come se sapessi di essere in più, ma non avessi la forza di metterti da parte. Non rinnego ciò che sono. Non rinnego l'amore che provo verso ognuna di quelle persone che hanno urlato contro di me indirettamente. Ma … ma ammetto di non essere pronta ad amare. Sono nata per essere qualcuno, ma avrei dovuto rispettare le tappe. Perchè la mia confusione ora è talmente forte che mi disarma. Vorrei creare una dimensione per me, in cui sarei capace di avere la vita che ho sempre voluto. Ma non si può fare, perchè sarebbe un'altra delle tante bugie.

Riapro la porta e scendo le scale velocemente. Le urla non si sono di certo placate, ma c'è qualcosa dentro di me che mi dice di restare. Mi fermo ad osservare come tutto ciò che credevo solido si sgretola velocemente. Non posso restare a guardare . Non posso perchè so che poi una volta perse le mie sicurezze, rinizierò a riporle sempre sulle stesse cose di sempre, ripetendomi che andrà meglio dell'altra volta. Ma mentirei di nuovo a me stessa, mi illuderei . . Sembrerebbe che io stia scappando... ma da cosa?. Dalla distruzione?. Non sto scappando. Sto riniziando a capire come funziona il mio cuore. Sto riniziando ad utilizzare l'impulso . Credevo di averlo perduto molto tempo fa, quando senza pensare incidevo sulla mia pelle linee rosse che mi avrebbero ricordato per sempre quel momento schiarendo la mia pelle. Sto perdendo me stessa cercando di competere con tutti gli altri, invece che essere semplicemente me stessa. Ho sempre avuto paura di essere giudicata da qualche anno a questa parte, ma …. prima non m'importava realmente tanto. Fino a dove ti porta l'amore ? A che punto ti conduce ? Fino a che punto ti accieca?. Come posso fare se tutto quello che faccio, in un modo o nell'altro , è sempre sbagliato e ferisce chi amo?. Come posso andare avanti nella stessa storia se la protagonista ho smesso di essere io?. Tante domande e veramente poche risposte, forse nessuna. Dove le trovo le risposte se continuo a viaggiare senza meta precisa.... sono stanca di sentirmi così dannatamente fuori posto, sempre in più. Sembra che tutti mi amino, che tutti mi apprezzino e poi alla fine... alla fine scopro che è il contrario. Che sono una sgualdrina secondo la mia migliore amica, una troia per il mio ragazzo. Fino a dove si arriverà?. Fino a dove arriverà questo dolore che non riesco a placare con nulla... sono loro a non potere fare a meno di me o sono io ?. Sono io a tenerli legati a me così intensamente da impedirmi di vedere la verità. Così cieca da non rendermi conto del male che faccio e che mi fanno senza accorgersi. Mi lascio scivolare contro il muro cadendo fino a toccare il pavimento col sedere.

Sei inutile.

Sei orribile.

Ti odio.

Sei una troia.

Mi porto le mani alla testa . Si sono riaccese. Non posso spegnerle questa volta e semplicemente ignorarle, perchè le urla che ci sono non fanno che farmi credere ancora di più alla loro verità .

Sta riniziando tutto da capo, come una parte già vista della mia vita . Non sono mai stata brava con i dejavù. Erano sempre troppo intensi da vivere, ma ora .. cosa non c'è di intenso in quello che provo?. Mi sento così... impotente di fronte al mio rilfesso che va a pezzi. Si porta dietro tutto quello che credevo di essere, tutti i ricordi che erano l'unica cosa a sostenermi. Sono un fottuto errore … un errore che ha rovinato la vita di tante persone. Ma può un errore rovinare la propria vita combinando altri errori ?. Sempre diversa. Sono sempre stata diversa dalle altre. E non so fino a quanto questo sia un bene ora... perchè non riesco a sentirmi speciale come diceva mia madre.. riesco solo a sentirmi sbagliata. Posso decidere di rovinare la mia vita , ma non posso di certo rovinare quella degli altri. Dentro la mia testa c'è un casino , ma è talmente tanto grande da ridursi e concentrarsi tutto nella fitta al petto . Costante. Quasi volesse spingermi lentamente verso il pavimento per poi lasciarmi agonizzante. Sento il bisogno di farlo.... spalanco gli occhi sapendo che nessuno mi vedrà, nessuno si preoccuperà. Devo liberarmi di questo dolore per almeno pochi secondi. Solo pochi. Aspetto solo quella famosa parola che mi farà crollare. La attendo . L'aspetto con ansia, come se fosse in questo momento l'unica cosa che mi tiene legata a questo pavimento. Mi passano in mente immagini di me … ridendo, piangendo e vivendo con loro. Sempre e solo loro. La mia vita ha ruotato intorno a loro, non è mai stato il contrario. E mi sento così stupida ora … così idiota perchè per loro è stato solo un blocco. Credevo di essere infinita, credevo che il mio perdono fosse infinito, ma.... mi sbagliavo. Mi sbagliavo così tanto.

  • MI HA UMILIATO DI FRONTE A TUTTI LOUIS!! NON GLIEN'E' FOTTUTO NULLA DI ME !! E' COSI' EGOISTA , STUPIDA … COME HO FATTO A INNAMORARMI DI LEI???!!.- ecco cosa aspettavo. Chiudo gli occhi . Quando li riapro mi volto verso la porta della cucina da cui le urla si sentono sempre più grandi, possenti. Mi tappo le orecchie iniziando a dondolarmi. Sto andando in pezzi e nessuno è con me. Il mio amore ora … è sparito. Mi sento sola.

    Per una volta .. per una volta fai quello che senti Emy. Non ti fermerò . Fallo e basta. Mi sollevo e tutto sembra andare a rallenty... prendo il vaso di vetro al mio fianco scaraventandolo per terra con tutta la forza che ho . Le urla si fermano.

    Dai il peggio di te.

    Urlo lanciando tutto quello che mi capita a tiro. Sono così esaurita... si esaurita. Perchè il dolore mi porta ad un livello di pazzia che non credevo possibile raggiungere.

    Qualcuno cerca di afferrarmi, ma non glielo permetto . Non voglio essere toccata. Non voglio che capiscano quello che sento. Sollevo lo sguardo sentndo un verso di sorpresa e di paura. Gli occhi di Mary su di me. Lei riconosce il dolore che provo perchè solo una volta l'ho sentito così acuto. Scappo. Corro via da quella stanza . Da quella stanza dove le mie emozioni vengono pressate verso un'unica via di fuga che è quella di chiedere aiuto a loro. Vado contro l'istinto. Vado contro quello che tutti troverebbero ovvio fare. Ma io … io sono stanca di fingermi uguale a tutti gli altri. Stanca di piangere per non essere mai capita . Stanca di passare il mio tempo sempre nello stesso modo. Stanca di lottare contro me stessa per cercare di sopprimere la voglia di scappare che ho dal giorno dell'incidente. Il mio nome viene urlato più volte mentre chiudo a chiave la porta della mia camera. Ignoro i botti e le urla . Acchiappo la mia valigia riempendola di tutto quello che riesco a trovare. Le lacrime iniziano ad appannarmi la vista, ma tengo duro. Non devo lasciarmi andare ora. Ora devo essere forte. Solo per me stessa. Per il mio orgoglio e la mia dignità che per tutto questo tempo ho messo da parte.

 

HARRY P.V:

Ha sentito tutto . Non ho mai visto i suoi occhi così scuri. La rabbia mi ha offuscato il cervello e non sono riuscito a controllarmi.

  • Oh vi prego inseguitela..- mormora Mry portandosi una mano alla bocca. Niall scatta immediatamente dietro Emy chiamandola per nome. Leggo negli occhi azzurri del mio migliore amico la paura e capisco che tutto quello che sta succedendo è uguale a quello che è successo anni fa . Lo seguo correndo e saltando completamente le scale. La porta è chiusa a chiave. Louis e Niall tentano di buttarla giù, io sono concentrato sulla paura che ora mi attanaglia le budella. Perderla. Non posso perderla. Non devo … la porta cade a terra . L'armadio è aperto , alcuni vestiti lanciati per aria , la sua valigia non è sotto al letto. La finestra aperta. Ed eccola . Eccola che carica sulla macchina la sua roba in uno stato evidente di confusione. È troppo presto per i paparazzi e i bodyguard . Corro giù sperando di essere ancora in tempo per fermarla. Per chiederle scusa. Per rimettere le cose apposto. Le lacrime minacciano di uscire quando aprendo la porta sento il motore della sua auto accendersi. Corro verso la macchina.

  • EMY!. - i suoi occhi azzurri si fermano sul volante , le mani strette intorno ad esso come se si aggrappassero a quello per non cadere nell'oblio. Mi fermo al lato destro tirando su col naso.

  • Torna dentro per favore. - dico con la voce tremolante. Il suo sguardo rimane impassibile. Non si muove. Tutto sembra andare troppo velocemente in questo momento.

  • Ti prego...- gemo stringendo lo sportello con le mani. Si sgancia la cintura muovendosi verso la portiera. Scende dalla macchina lasciandola accesa. Viene verso di me. Si solleva sulle punte . Le nostre labbra si sfiorano, ma non s'incontrano. Le pressa contro di me in un bacio a stampo. Intenso. Molto più intenso di tanti altri che ci siamo scambiati, ma quando si stacca sento come una sensazione... di freddo. Di abbandono. Si muove di nuovo verso la sua macchina.

  • Per favore Emy... non lasciarmi.- mormoro mentre una lacrima riga la mia guancia destra . Si siede rimettendosi la cintura.

  • Non posso – sussurra Emy sollevando la testa e facendomi scontrare con i suoi occhi azzurri. Leggo il tormento, la delusione, la paura, la tristezza... tutte emozioni sbagliate in lei, ma tremendamente devastanti messe insieme. Mi rendo conto fino a che punto l'abbiamo portata, fino a che punto io non sono riuscito a capirla. Mi rendo conto del fatto che forse non riuscirò mai a capire la sua anima così brillante e oscura al tempo stesso. Perchè lei è il tormento in persona.

  • Ti prego..- la prego ancora sentendo crescere il nodo alla gola. Sento la presenza dei ragazzi dietro di me.

  • Ti amo. Ti amo tantissimo e mi dispiace . Possiamo sistemare tutto, però ti prego non mi lasciare.- dico tirando su col naso. Si morde il labbro inferiore. Quando parla la sua voce trema.

  • Ti amo anche io, ma... non si può sistemare nulla Harry. Non stavolta. Non se sono io ad essere rotta. Se davvero mi ami... lasciami andare .- sbarro gli occhi vedendo cadere le sue lacrime . Le mie cadono forti stavolta.

  • Lasciami andare.- sussurra . Le mie mani si staccano da sole dalla sua portiera mosse dalla sua supplica. Ingrana la marcia muovendosi lentamente fuori dal parcheggio.

  • NO EMY!.- urlo accasciandomi in terra quando la vedo sfrecciare per il vialetto. La mia disperazione è troppa per una persona sola. L'ho persa … e stavolta nulla e nessuno me la riporterà indietro. L'ho letto nei suoi occhi quando è sparita . L'ho visto nelle sue lacrime . Sono solo. Solo.

 

 

EMY P.V:

Corro . Corro e ancora corro. Scappo dal suo urlo, dai suoi occhi , da lui. Corro per sopravvire. Corro e basta. Corro per salvare quel poco che di me è rimasto. Le lacrime si asciugano al vento. Troverò me stessa ?. Forse. Morirò di dolore?. Forse. Ma non lo saprò se non ci provo. E mentre corro via..... esplodo. Esplosione ce non si limita a portare con sé tutto quello che sono. Il mio cuore si frantuma. Non ho nulla da perdere, nulla da guadagnare, nulla da desiderare. E mentre vado in pezzi... faccio scintille. Scintille si disperdono nel cielo e con loro , tutto quello che voi conoscete. Emy sparisce dalla mia mente . Un sorriso spunta sul mio volto quando vedo di fronte a me l'enorme strada . Forse il destino mi riserva un viaggio di ritorno verso questa parte della mia vita. Ma ora... ora il mio cuore dice di sparire. Essere coraggiosa. E mentre le scintille

si portano via i resti della mia esistenza , trascinando il mio riflesso in un grande vortice nero …. finalmente mi accorgo di quello che sento. Rido. Rido e premo l'accelleratore. Rido perchè.....

 

Sono libera.

 

 

 

 

EMY :

OK SONO QUA!:

Non ci posso credere... è finita. All'inizio non credevo affatto che sarebbe finita così .. non ci pensavo. L'ho iniziata basandomi su i miei sentimenti , sul mio passato. Col tempo Emy è diventata sempre più importante per me . Una seconda vita da vivere quando non ne potevo più della mia. Ma Emy come me... prova dolore. Anche troppo direi. Ho scritto questo capitolo con un groppo alla gola enorme, con le lacrime che mi rigavano il viso.

Ringrazio tutte quelle che hanno seguito la storia, che l'hanno messa tra le preferite e che hanno recensito con tanto affetto. Vi voglio bene lettrici. Siete veramente speciali.

Non preoccupatevi. Credete . Fin'ora avete letto la mia storia e credo che abbiate capito no?. In fondo sapete come finirà... sta tutto in quanto voi ci credete. A volte i sogni non si avverano , a volte … ma altre volte se si vogliono davvero , prima o poi essi si trasformeranno in stelle e vi guideranno verso il vostro destino. Sono commossa... so che questo è solo l'inizio della storia, ma... mi fa strano .. mi farà strano parlare ancora di Emy in una storia che non si chiamerà sparks fly... forse perchè nemmeno Emy sarà più Emy. Questo personaggio mi rispecchia in tutto.. nella sua pazzia, ingenuità, nei modi di reagire... in tutto. È per questo che forse sono tanto legata a lei . Per me è come se esistesse davvero, perchè è dentro di me. Emy mi ha risollevato quando ero triste con la sua ironia, mi ha tenuto sveglia notti intere a scrivere di lei, mi ha fatto sfogare, piangere, ridere e non so che altro ancora. Poi ci siete state voi a dirmi quanto eravate fiere di me . E vi ringrazio tantissimo, perchè ora so anche io qual è il mio sogno. Voglio scrivere. Perchè forse è l'unico modo che ho di esprimere quello che sento. L'unico modo di esternarmi col mondo . Nessuno mi ha mai capita. Io sono sempre stata una ragazzina piuttosto diversa dal normale. Strvagante a detta dei miei genitori. Mi sono sempre sentita sbagliata, ma … forse sono solo.. speciale. Non sentitevi mai inferiori agli altri. Non abbiate paura di prendere decisioni che vi sembrano assurde, siate folli per uanto questo mondo ve lo permette. Non abbiate paura del giudizio delle persone perchè Emy credo ve lo abbia dimostrato... lei ha scelto di seguire la sua strada. Forse ha sbagliato o forse no. Ha solo preso una scelta che forse aiuterà a riflettere tutte voi e anche gli stessi personaggi della storia.

Ringrazio Mary che ha impersonato un po' l'amica che avrei voluto avere fin da piccola , mentre in parte ha preso il caratteraccio di una persona a cui vglio tanto bene e che leggerà di sicuro.

Ringrazio Eleonor che è la mia migliore amica. C'è sempre stata per me ecosì anche nella storia .

Ringrazio Kelly che rappresenta un'altra persona molto presente per me . Anche se sclera spesso ed è pazza le voglio bene comunque.

Ringrazio Danielle che ha impersonato la mia dolce pandina ahah... goffa e dolce, ma forte e decisa quando serve !. Mi sembra inutile ringraziare i One, ma lo faccio comunque.

Ringrazio Niall per essere stato von il suo sorriso e la sua voce , l'unica persona in grado di farmi sentire meglio quando mi sentivo veramente male.

Ringrazio Liam per avermi insegnato a lottare, per avermi insegnato che dopotutto il destino ripaga chi ha sofferto.

Ringrazio Zayn che ha imparato con me ad aprirsi al mondo .

Ringrazio quel pazzo di Louis che ha tirato fuori da me un lato che non credevo di avere.

E … si.. ringrazio Harry. Io amo tutti i miei idoli, ma … il riccio mi ha salvato tre anni fa . Sono legata a lui da un filo sottilissimo che vedo solo io purtroppo. Piango ogni volta che lo vedo e tremo . Non so se vorrei mai incontrarlo. Incontrarlo vorrebbe dire .. ammettere a me stessa che è reale. Che il mio amore per lui è reale.

Beh niente... mi sembra ora di dileguarmi... metterò l'inizio del sequel tra un paio di giorni.. non so ancora come si chiamerà, ma … state certe che mi verrà qualcosa in mente.

Grazie ancora .. oddio i saluti..

Mi sto per mettere a piangere...

Britney non vorrei mai dirtelo, ma anche io..

DAI PERO' COGLIONA CHE DEVI SCRIVERE UN'ALTRA STORIA E NON VEDO L'ORA DI PARTECIPARE E DARE CONSIGLI A QUELLA SCIAGURATA DI EMILY!!.

OK!! Non penso sarà molto contenta di questo Emy, ma ok... ci saranno nuovi personaggi, quelli vecchi e tante sorprese e … Bartolomeo non è sparito... sarebbe troppo semplice no?.

Baci .

Roby

 

 

Cosa ne pensate di qualche spoiler??. sono convinta che ci capirete poco e nulla, ma non importa.

 

  • Io sono Alice Calder.-

  • e-eleonor ?-

  • Oh no grazie!. Per mia sorella sono una vergogna . -

     

  • Sam non sono sicura di volerlo fare.-

  • Lo farai lo stesso.-

 

  • Lo vuoi davvero?.-

  • Con tutta me stessa.-

 

  • IO LA AMO CAZZO LO VUOI CAPIRE??. MI MANCA ….e non sono disposto a perdonarmi per averla lasciata andare. -

 

-Io non voglio perderti.-

  • Lo hai già fatto.-

 

  • NO TI PREGO!! NON ORA CHE TI HO RITROVATO!.-

 

 

  • Ora hai ritrovato lei quindi vai e stacci no?. A me non importa.. tanto lo sapevo che non sarebbe durata!.-

  • ehi... ora sei tu la mia migliore amica e questo non credo cambierà.-

 

  • Mi ha lasciato per un altro.-

  • oh... mi dispiace.. non credevo arrivasse a tanto. -

 

  • SI !! SONO INNAMORATA DI LIAM E ALLORA?? HAI SEMPRE AVUTO TUTTO DALLA TUA VITA PERFETTA! TI SEI SEMPRE CREDUTA SUPERIORE A ME , MI HAI ABBANDONATA IN MEZZO AL CASINO PER ANDARTENE A VIVERE LA TUA VITA DI MERDA !! ED ORA NON VENIRMI A FARE LA PREDICA PERCHE' NON SEI AFFATTO CREDIBILE!.-

 

  • Ciao.-

  • ciao.-

  • Ti trovo bene.-

  • Ed io ti trovo estremamente sexi e bella.-

 

  • si ?-

  • si!-

 

  • Credi nell'amore ?.-

  • non proprio , ma credo in noi.-

 

  • mi abbandonerai anche tu come ha fatto lei?-

  • no. Non ti lascerò mai Ben.-

 

  • So di aver sbagliato, ma ora rivoglio indietro la mia migliore amica!-

  • e come pensi che io possa fidarmi di nuovo di te dopo quello che hai detto?.-

     

  • Ti amo.-

  • anche io .-

 

  • Scusami se non trovo il tempo di capirti dato che sto trasportando una pancia di 820 kg!!-

 

  • Non ce la faccio.-

  • ssh.. vieni qui piccola. -

 

  • Fare scintille .-

  • nah... credere mi piace di più ora. È un bel verbo.-

 

  • è morto.-

  • n-non può essere ...-

 

  • Oh Simon andiamo!! . Non farò mai parte della band. Non sono nata con loro.

  • Ma loro ti vogliono. -

  • loro vogliono solo farmi soffrire.-

     

  • MI RIVUOI SOLAMENTE PERCHE' SONO IMPEGNATO! MI RIVUOI SOLO PER SAPERE CHE SEI ANCORA L'UNICA CAPACE DI FARMI A PEZZI!!.-

     

  • Harry ti prego...-

  • No . Io ti ho pregato di restare, ma non l'hai fatto. Quindi ora si fa a modo mio. Me lo devi. -

 

  • Solo sesso??.-

  • solo sesso !!-

 

  • . Credo nel nostro amore e credo in me stessa.-

  • ed io credo in te. -

 

WOW !! E' fighissimo fare spoiler uahahahah! Ok me ne vado... RECENSITE MI RACCOMANDO !!!

  
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