Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Rebell    01/08/2013    0 recensioni
Sei circondato da un rigoglioso prato verde, gremito di alberi da frutto. Di tanto in tanto, qualche fiore si erge fiero, pronto ad assorbire la luce del sole, che dall'alto, trasmette calore e dona vita anche dove non c’è....
Genere: Malinconico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non ricordi di esserti addormentato, ma forse è successo. Ora ti guardi intorno e non riconosci i luoghi, non riconosci questa distesa candida di neve che ti circonda; non sai chi sei, non ricordi da dove vieni e perché sei lì… la tua mente è come se fosse stata inghiottita da un buco nero. Stare in piedi è troppo per le tue membra  stanche e ti abbandoni all’incoscienza. Ti ridesti lentamente dal tepore del sonno e avverti il profumo dei fiori e l’idillio degli uccelli. Ti fai forza e apri gli occhi, meravigliandoti ancora dello spettacolo che ti si prospetta. Sei circondato da un rigoglioso prato verde, gremito di alberi da frutto. Di tanto in tanto, qualche fiore si erge fiero, pronto ad assorbire la luce del sole, che dall’alto, trasmette calore e dona vita anche dove non c’è. Poco lontano scorre un ruscello, le sue acque brillano e illuminano le rocce circostanti. Ma tu ti senti estraneo a quel paradiso, così pacifico e diverso dal mondo reale, che sembra portare uno spiraglio di luce nel tuo inferno interiore… ma ad un tratto, tutto cambia, il cielo si rabbuia, si alza il vento. Si dissolve quella particolare magia, il sole è ormai un lontano ricordo, in un attimo sei in balia di quel vento tempestoso… il paradiso si è trasformato in un inferno, il vento urla, le piante, stravolte, si aggrappano alla vita. Le acque si alzano come un muro, impenetrabile e minaccioso. Urli, urli, finché fiato hai in gola, fino a perdere la voce,  mentre la terra sotto i tuoi piedi, si apre. Sei risucchiato dalla disperazione, vorresti scappare, ma precipiti in quel baratro oscuro finché… ti svegli di soprassalto, la prima cosa che vedi è la tua stanza e la consapevolezza ti coglie; hai avuto un incubo…

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Rebell