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Autore: Niley story    01/08/2013    15 recensioni
Martina Stoessel è una ragazza che sta sempre sulle sue e ha molta difficoltà a fare amicizia…questo suo carattere chiuso la spinge a comportarsi in maniera fredda e distaccata con tutti e aggressiva con chiunque la tratti male…per lei è una forma di difesa ma nessuno riesce a capirla neanche i suoi genitori…dopo l’ennesima presa a capelli con una compagna di classe i genitori di Martina decidono di spedirla in un collegio...Tini la trova un’ingiustizia e si convince sempre di più del fatto che nessuno potrà mai capirla…ma in questo collegio c’è un gruppo di ragazzi…un gruppo di ragazzi che sono davvero indisciplinati e sembrano “diversi” da tutti gli altri…una persona in particolare attirerà la sua attenzione…il loro capo clan…Jorge Blanco.
Questa ff la volevo dedicare a syontai che è sempre così disponibile e pronto a recensire le mie ff...sinceramente questa ff non mi convince molto e tempo che non piacerà a nessun ma se non piace la cancello almeno ci ho provato xD e va bhe...emm...niente basta zaoooo a tutte le Leonette/Jortini
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sbattetti più volte le palpebre, la mia vista era sfocata e sentivo delle voci familiari intorno a me

Lodovica: Si sta svegliando
Jorge: Aspetta non toccarla

La mia vista si fece più chiara e mi vidi tanti occhi familiari puntati addosso

Jorge: Vi volete allontanare?! Aria! Così non respira!
Lodovica: Tesoro come ti senti?

Provai ad alzarmi sui gomiti ma Jorge non me lo permise, posò le mani sulle mie spalle facenodmi restare distesa sul materasso

Jorge: Non ti alzare ancora, aspetta. Xabi passami il bicchiere di acqua e zucchero
Xabiani: Si *prende il bicchiere* Ma è vuoto
Jorge: Come è vuoto?! Ma se l'ho riempito io!
Xabiani: è vuoto ti dico
Jerry: NON è GIUSTO!!! Perché dovete accusare sempre me?!?! Siamo in dieci in questa stanza potrebbe averlo bevuto chiunque!
Jorge: JERRY!
Jerry: Aaa va bene sono stato io!!!
Jorge: Vanne a prendere subito un altro se non vuoi che ti disintegri!
Jerry: Corro!
Lodovica: Tini ti senti bene?
Martina: I-io...si credo ma cos'è successo?
Jorge: Non ti ricordi niente di quello che è successo?
Martina: Che-che cosa è successo?
Jorge: Io non lo so, cioé noi eravamo tutti qui
Lodovica: Eravamo in pensiero perché non tornavi più
Xabiani: Così Jorge è venuto a cercarti
Jorge: Ho bussato più volte alla tua cambina ma tu non rispondevi così ho dovuto aprirla con la forza visto che era chiusa a chiave e ti ho trovata distesa a terra
Candelaria: Hai fatto la doccia troppo calda Tini?
Martina: N-no io...io mi stavo vestendo e qualcuno da fuori ha chiuso a chiave la porta della mia cabina
Lodovica: Dici sul serio?
Martina: Si...
Jerry: Ecco qui il bicchiere d'acqua e zucchero
Xabiani: Dammi! *glielo prende di mano* Tieni Jorge

Xabi passa il bicchiere nelle mani di Jorge, lui poggia il braccio destro dietro il mio capo sollevandolo lentamente e avvicinando il bicchiere alle mie labbra. Me lo fece bere tutto e dopo riposò il bicchiere sul mio comodino

Jorge: Senti ora è meglio non pensarci va bene? Chiudi gli occhi e riposati, Lodo vieni un attimo?
Lodovica: Si certo
Jorge: Ciao Tini

Mi da un bacio sulla fronte scompigliandomi i capelli con la mano destra per poi allontanarsi con Lodo mentre gli altri mi salutano

Jorge: Pensi davvero che qualcuno l'abbia chiusa nella doccia?
Lodovica: Certo! Perché dovrebbe mentire?!
Jorge: Non dico che mente ma...ha mangiato?
Lodovica: Pensi che sia svenuta perché mangia poco?
Jorge: Non so che pensare voglio dire, nessuno ha mai osato toccare qualcuno del nostro gruppo
Lodovica: Non tutti sanno che Tini fa parte del nostro gruppo
Jorge: Si questo è vero, il problema è che sarà sicuramente una ragazza e io...
Lodovica: Tranquillo, lo so che non tocchi le ragazze per questo ci sono io!
Jorge: Ok ma se succede di nuovo voglio il nome
Lodovica: Lo farò fratellino non preoccuparti
Jorge: Ok ciao!
Xabiani: Andiamo?
Jorge: Si
Lodovica: Ciao

Finito di salutare, i ragazzi uscirono fuori e le ragazze si sedettero sul mio letto vicino a me, a destra Lodo e Cande e a sinistra Mechi e Alba

Candelaria: Va un pò meglio?
Martina: Si, credo di essere svenuta per lo spavento
Mercedes: Se quella stronza mi capita tra le mani giuro che io...
Lodovica: Ooo tesoro mettiti in fila! Ci sono prima io per strangolarla

Risi guardandole, erano così dolci, pronte a difendermi, delle vere amiche

Alba: Bhe in ogni caso, benvenuta nella squadra!!!
Lodovica: Siii ora sei una cheerleaders
Martina: Emm...ecco...io non so ragazze...
Mercedes: Ma dai Tini non farti supplicare!
Martina: E se qualcuna delle ragazze non mi vorrebbe in squadra?
Candelaria: Problema loro! Qui comandiamo noi!
Alba: E la prossima che ti sfiora finisce male!
Lodovica: La prossima? Tu aspetta che io scopra chi è questa e ti faccio vedere come inizio a far finire male le cose

Le ragazze erano davvero carine con me, mi trattavano come una principessa, qualsiasi cosa volessi me la davano senza farmi alzare dal letto e guai se provavo a farlo. E se avessi fatto un'incidente come si comportebbero? Mi venne da chiedermi. Il giorno seguente stranamente aprii gli occhi da sola. Osservai la sveglia che segnava le 9:15. Le 9:15?! Mi guardai intorno e le ragazze non c'erano, non mi hanno svegliato per andare in classe, forse volevano farmi riposare...che carine! Ad ogni modo mi alzai dal letto e andai in bagno per farmi una doccia rinfrescante...

Intanto in classe i ragazzi giocavano a pallone come loro solito, quando Jorge si avvicino alle ragazze sensendosi sulla sedia accanto a Lodo

Jorge: Tini come sta?
Lodovica: Molto meglio, abbiamo pensato di lasciarla riposare in camera per un pò
Jorge: Grande idea! Vado a trovarla
Candelaria: Ok ciao
Alba. A dopo
Mercedes: Ciao Jorge
Lodovica: Ciao Yoyi

Jorge diede un bacio sulla guancia a tutte le ragazze e poi si allontanò

Alba: Che tenero! Jorge tratta Tini come se fosse la sua sorellina
Mercedes: Bhe perché la vede così
Candelaria: Mmm...non lo so eh...
Lodovica: Che vuoi dire?
Candelaria: è che...ieri quando eravamo in palestra mentre la stava guardando con l'uniforme lui si è morso il labbro inferiore
Lodovica: Nooo!
Candelaria: Si!
Lodovica: Dici sul serio!?
Candelaria: Si!
Mercedes: Non lo so...la vedo troppo difficile, cioè conosciamo Jorge sono sicura che è troppo piccola per lui
Alba: Si, si sono con Mechi
Lodovica: Bhe l'ho pensato anche io però se si è morso il labbro...
Candelaria: La cosa lascia pensare eh

Avevo appena finito di fare la doccia, avvolsi l'asciugamano intorno al mio corpo e uscii dal bagno. Mi diressi verso i cassetti del mobile dove c'erano i miei vestiti

Jorge: Però...dico per essere una ragazzina hai già un bel corpo eh

Saltai letteralemente da terra al suono di quella voce e voltandomi vidi Jorge seduto sul mio letto cone le mani poggiate sul materasso dietro la sua schiena. Deglutii mentre lui mi stava sorridendo.

Martina: Jo-Jorge!

Dissi dirigendomi verso di lui. Avevo il cuore che mi batteva all'impazzata, non potevo credere di essere in una situazione del genere. Lui si stava alnzando ma dato che avevo i piedi bagnati io scivolai candendogli addosso ed entrambi finimmo sul mio letto. Ero sopra di lui e le sue mani erano sui miei fianchi. OH MIO DIO. I-io non sono mai stata così vicino a un ragazzo, meno uno così bello, in realtà non l'ho mai neanche conosciuto uno così bello, in realtà non credo neanche esista uno così bello. Lo guardai negli occhi, i suoi bellissimi occhi verdi. Sento il battitto accellerato del mio cuore fare eco in tutto il mio corpo

Jorge: Tu...

Sento le sue mani posarsi sui miei polsi e risalire fino ad arrivare poco sotto alle spalle. Un formicolio percorre le mie braccia a quel tocco così delicato. Le sue labbra, ho un'impulso così forte di baciarlo

Jorge: Stai mettendo a dura prova i miei ormoni lo sai?

Sorride dicendo quella frase con una voce così roca da farmi venire un'avvampamento. Con una mossa veloce si mette sopra di me facendomi poggiare la schiena sul materasso, e con la stessa velocità si allontana dandomi le spalle mentre si avvicina allo stesso mobile dov'ero io qualche minuto fa

Jorge: Fortuna che sei piccola, altrimenti chissà avrei anche potuto tradire Stephie in questo momento

Sento il tono ironico della sua voce. Piccola, già...nonostante tutto continua a vedermi come una bambina, Lodovica aveva ragione. Lui scherza su questa cosa ma io ci rimango davvero da schifo. Non avrei mai pensato che una semplice frase potesse fare così male; si ad un tratto sento come se ci fossero delle catene che avvolgono il mio cuore e man mano lo stringono sempre più forte facendomi un male cane.

Jorge: Ero venuto a vedere come stavi, dai vestiti andiamo a fare colazione

è ancora girato di spalle

Jorge: Tranquilla non ti guardo mentre ti cambi

Mi avvicinai di nuovo a quel cassetto e lo aprii guardando Jorge per fargli capire che doveva spostarsi

Jorge: Oh, scusami

Ancora una volta mi diede le spalle e io sospirai in silenzio prendendo gli indumenti che dovevo indossare. Mi vestii e misi la camicetta bianca a giro maniche e la gonna nera a tre balze corta poco sopra al ginocchio e gli stivali neri con il tacco

Martina: Ho fatto puoi voltarti
Jorge: Perfetto! Sei bellissima, andiamo?

Gli sorrisi timidamente e annuii con il capo. Lui si avvicinò alla porta e l'aprì per poi farmi segno di uscire per prima. Quando uscimmo posò delicatamente la mano sinistra sulla mia schiena per spingermi ad avanzare e poi ci dirigemmo verso la mensa quando ci imbrattemmo nel professor Smithers

Smither: Blanco! E la signorina nuova, non dovreste essere in classe?!
Jorge: Ooo ma noi siamo in classe!
Smithers: Mi prende in giro!?
Jorge: Non oserei mai! Vede l'immagine attuale che è di noi è solo una visione ottica creata dal suo cervello, perché ormai siamo diventi il suo incubo peggiore
Smithers: BLANCO!!!
Jorge: No, no non continui a parlare con noi! Qualcuno potrebbe rendersene conto e iniziare a pensare che lei sia matto! Lo vuole un consiglio da un'immagine frutto della sua immaginazione? Si licenzi, lasci stare la nostra classe e le assicuro che finalmente ritroveranno la sua pace interiore...buona fortuna!

Risi guardando la scena e Jorge diede una pacca sulla spalla del professor Smithers per poi prendermi il polso e iniziare a correre ridendo, lo avevamo lasciato come un pesce lesso. Quando entrammo nella mensa stavamo ancora ridendo

Jorge: Hai visto che faccia?
Martina: Hahaha si! Certo che però anche tu
Jorge: Io che? è lui il pazzo, dai andiamo

Mi prese per mano e ci avvicinammo alla cameriera per prendere due tazze di cappuccino e un cornetto con la cioccolata

Martina: Credevo che avessi già fatto colazione
Jorge: Non credo esisti una legge che vieti di fare colazione due volte ù_ù
Martina: Hahaha no non credo neanche io
Jorge: Bene!

Quel pomeriggio ero incamera con le ragazze...

Lodovica: Tini, mi accompagni a fare il bucato?
Martina: Si certo
Lodovica: Ragazze avete messo tutto nella cesta? Vi avviso non faccio due viaggi
Alba: Aspetta ho dimenticato la maglietta

Alba si alzò dalla sedia prendendo la sua t-shirt bianca e mettendola nella cesta che aveva Lodo, dopodichè ci dirigemo nella lavanderia per mettere i nostri vestiti in lavatrice.

Lodovica: Sai che mi ha detto Cande?
Martina: Cosa?
Lodovica: che quando Yoyi ti ha visto con l'uniforme da cheerleaders si è morso il labbro inferiro
Martina: Si è vero, e allora?
Lodovica: Lo fa solo quando qualcosa pensa che sia sexy! Forse mi sono sbagliata sai? Dico, forse hai qualche possibilità con lui
Martina: No te lo assicuro non potevi vederci meglio
Lodovica: Perché lo dici?
Martina: Stamattina gli sono caduta addosso ed ero con solo l'asciugamano
Lodovica: Oh mio Dio!
Martina: Già! E sai cos'ha detto?
Lodovica: Cosa?
Martina: Che è una fortuna che io sia una ragazzina altrimenti avrebbe anche potuto tradire Stephie
Lodovica: Questo significa che è attratto da te!!!
Martina: No questo significa che mi vede come una mocciosa di tredici anni!
Lodovica: Non dire così
Martina: è così!
Lodovica: Non lo so magari potremmo provare a...
Martina: No seriamente Lodo, ti voglio bene ma lasciamo stare
Lodovica: Ok come vuoi tu

Il giorno seguente scoprimmo che anche la professoressa Tutillo si era licenziata e presto sarebbe stata sostituita, perfetto direi. Il pomeriggio sto camminando nel corridoio tranquillamente quando vengo affiancata da Stephie e le sue amiche. Lei è alla mia destra un'altra alla mia sinistra e un'altra ancora dietro

Stephie: Sta lontana dal mio ragazzo chiaro?!
Martina: Co-cosa?!

Chiesi confusa

Stephie: Hai sentito bene, sta lontana dal mio ragazzo altrimenti la prossima volta non mi limiterò a chiuderti in una doccia mi sono spiegata?

Sgranai gli occhi alle sue parole, era stata lei a chiudermi nella doccia qualche giorno fa.

Martina: Sei stata tu a...
Stephie: Si e allora? Vuoi raccontarlo a Jorge? A chi credi che crederebbe a me che sono la sua ragazza o a quella che conosce a malapena da una settimana?

Altri due passi e ci imbattemmo in una Lodovica che ci guardava a braccia consorte con uno sguardo assassino nei confronti di Stephie che non se lo aspettava affatto

Lodovica: Lo sai Stephie non mi sei mai piaciuta, sapevo che non eri perfetta come volevi dimostrarti stavo solo aspettando che mostrassi il tuo vero volto

Disse per poi allunagare la mano destra sul mio polso e attirarmi verso di lei. Ora ero al suo fianco

Lodovica: Ti diverti a prendertela con lei perché sai che è la più debole vero?
Mercedes: Ma sai tesoro non sei l'unica che sa fare minacce

Mercedes apparse dal nulla dietro di lei facendola saltare, ma quando è arrivata? non l'ho vista neanche io! Con una forte spinta la fece piombare addosso a...Alba che era non molto distante da me anche lei apparsa dal nulla

Alba: Non so se lo hai capito ma Tini è una di noi e se ti metti contro una di noi ti metti contro tutte

Alba anche le diede una forte spinta, dritta facendola finire addosso a Cande, ovviamente anche lei apparsa dal nulla

Candelaria: Che c'è Stephie facevi tanto la forte? E ora sembri smattita hai paura di noi? Fai bene, molto bene, ti è piaciuto chiudere Tini nella doccia? Anche noi ci divertiremo a chiuderti in un armadietto e non ci preoccuperemo di farti male per fartici entrare

Anche Cande la spinse, Lodo aveva già pronta la mano destra sollevata all'altezza del collo, infatti quando Cande gliela spinse addosso il collo di Stephie fini' dritto nella mano della mia amica

Lodovica: Forse hai ragione tra te e Tini crederebbe a te, ma io sono la sua adorata sorellina vuoi mettere la tua parola contro la mia? Stammi bene a sentire stronzetta perché non mi piace ripetere le cose due volte, sta lontana da Tini o te la vedrai con noi e non avrai un secondo avvertimento. Questo è stato il primo e ultimo.

Lodovica sorrise per poi togliere la mano destra dal collo di lei e darle due colpetti sulla guancia sinistra

Lodovica: Stammi bene tesoro

Le fece l'occhiolino e poi mise il braccio sinistro intorno alle mie spalle dirigendoci entrambe verso la nostra stanza seguite dalle altre che urtarono di proposito Stephie. Lei sembrava scoinvolta, terrorizata direi, e le sue amiche che si lanciavano degli sguardi, non erano da meno. Ma perché Stephie mi ha trattata subito così male? Voglio dire, non ho mai detto di essere innamorata di Jorge e non credo di essere l'unica in questo collegio data la sua bellezza eppure lei ha colpito solo me e per la prima volta. In ogni caso avevo capito che le mie migliori amiche sapevano essere tanto belle quanto pericolose e inquietanti, ma soprattutto amiche, grandi amiche. Non potevo deluderle, non potevo essere l'anello debole e non volevo; mai, non avrei mai avuto di nuovo la paura che ho provato qualche minuto fa con Stephie perché ora sapevo di essere al sicuro anche quando ero sola, sapevo di poter davvero contare su delle persone fantastiche, le mie amiche. Il giorno seguente nel pomeriggio ci furono gli allenamenti delle ragazze cheerleaders della quale anche io facevo parte. L'insegnante non c'era e Lodovica essendo la leader era anche quella che preparava le coreografie. Appena finiti gli allenamenti i ragazzi si avvicinarono a noi. Incrociai lo sguardo fulmineo di Stephie che mi stava guardando, le sorrisi e corsi verso di Jorge avvolgendo le braccia intorno al suo collo per saltargli addosso

Martina: Wuhuuu che grande tiro!!!
Jorge: Tiro? Vorrai dire tiri! Sono il migliore non ne sbaglio una!
Martina: Hahaha si è vero lo sei

Mi avvicinai per dargli un bacio sulla guancia e lui mi sorrise mentre ci avvicinavamo a Lodo per parlare. Successivamente andammo negli spogliatoi per farci la doccia e vestirci. Eravamo rimaste in cinque, io, Lodo, Stephie e le sue due amichette.

Lodovica: Lumaca!
Martina: Ma dai vai avanti invece di rompere
Lodovica: Sicura?
Martina: Si!
Lodovica: Ok ti aspetto al bar si?
Martina: Va bene

Lodovica uscì e mentre mi stavo mettendo le scarpe notai che Stephie fece un segno alle sue amichette che si avvicinarono alla porta come per fare da pali. Allacciata la scarpa mi alzai immediatamente in piedi vedendo che lei si stava avvicinando a me. Nel suo volto potevo leggere ancora un briciolo di paura dopo quello che era successo ieri. Ah si Stephie? Ti spaventa che possa tonrare Lodo quindi? Ma non preoccuparti tra poco ti chiudo io. Apre la bocca per iniziare a parlare

Stephie: Ti avevo detto di...
Martina: Sai cosa Stephie? Ci ho pensato molto

Dissi sicura di me

Martina: Perché mai Stephie se la prende così tanto con me? Insomma io non ho nessuna possibilità con Jorge sono troppo piccola, ma poi...poi mi sono detta, ma se Stephie mi da così tanta importanza vuol dire che mi sbaglio, vuol dire che lei sente che io posso portarglielo via e quindi grazie Stephie, grazie mille per avermi regalato tutta questa fiducia in me stessa. Da oggi farò l'impossibile per conquistare Jorge e tu non mi fai più paura tesoro. Buona fortuna Stephie e che vinca la migliore

Dissi sfoderando il mio sorriso più falso possibile, oh si Stephie ti ho lasciato senza parole, per te vale il detto can che abbaia non morde, ma di me ti devi preoccupare perché io non abbaio e se vuoi la guerra, che guerra sia.

   
 
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