01/08/2013
9 recensioni
Oh. Oh, oh, oh. Oggi mi sento molto allegra. E fiduciosa. Sono loggata su EFP trovandomi ben 4 (o giù di lì) nuove recensioni alla raccolta comica-demenziale su Cody (questa, se può interessarvi), e questa cosa mi ha molto rincuorata ed incoraggiata.
Ho sempre sottovalutato i miei scritti come sottovaluto me stessa, li tratto male allo stesso modo, ma forse mi sbaglio davvero di grosso. Ci sono momenti rari, e magici, come questo, in cui mi piace o addirittura mi innamoro di una mia fic, di qualcosa che ho scritto. Ebbene, questo è uno di quei momenti. Sì, questa flash qui sotto non sarà il massimo, ma mi piace davvero tanto. L'ho scritta col cuore. Perché? Beh, perché è una Coderra, è su una coppia che mi ricorda molto una situazione passata che ho vissuto. Perché, nonostante tutto, Sierra mi somiglia parecchio: amante di TD (XD), frequentatrice assidua di blog e forum, e ossessionata da ciò a cui tiene di più. Io non posso far altro che comprenderla, ed intenerirmi nella sua disperata ricerca di amore ed attenzione dall'unica persona da cui vorrebbe riceverli, Cody. Ho vissuto anch'io qualcosa del genere e provo un irrefrenabile moto di affetto nei suoi confronti. Non ho altro da dire, questa flash l'ho sentita tanto. È terribilmente fluffosa, ma non importa. Spero solo di aver reso Cody IC, e anche Sierra, seppur non protagonista vera e propria. E spero, ovviamente, di aver trasmesso l'emozione che ho provato mentre la scrivevo anche a voi.
Quanto al resto, spero davvero vi piaccia. Alla prossima! ♥
P.S. Ovviamente cercherò anche di aggiornare la raccolta su Cody, se non in giornata al limite domani!
Aoi
(Un)kind ~ Love tastes like dirty socks
« Sierra ora basta! Mi hai proprio stufato! »
Esclama Cody, irritato.
L'aveva beccata, per l'ennesima volta, mentre frugava tra i suoi panni sporchi.
Non che ci tenesse tantissimo, alla sua biancheria sporca, ma tutte quelle continue invasioni della sua privacy, dei suoi spazi, della sua vita cominciavano ad essere davvero, davvero, davvero fastidiose.
Chiedere che Sierra svanisse era eccessivo, certo.
Ma avere un po' della sua vita per sé non era tanto, da chiedere, no?
Dopotutto che diritto aveva quella pazza di imporre a lui i suoi sentimenti, eh?! Nessuno!
E Cody aveva, ovviamente, tutto il diritto di scacciarla via, di tenere al sicuro dalle sue grinfie la sua biancheria sporca, di tenere per sé almeno un po' della sua vita.
E lui era molto determinato, anche se a volte significava essere spietato.
Anche quando, strappandogli dalle mani il suo ennesimo spazzolino rubato, o il suo ultimo paio di mutande incontaminato, la faceva piangere.
Anche quando farla piangere gli riusciva fin troppo bene.
Anche quando i suoi insulti, certe volte, erano davvero pesanti, doveva essere determinato.
La sua vita gli apparteneva.
E sapeva essere molto spietato, spesso e volentieri, ma c'erano momenti rari, unici in cui proprio non ce la faceva.
«Cody... ti prego.»
Momenti in cui quelle lacrime erano fin troppe, e il dolore pure.
Se Sierra non poteva avere il suo amore, perché almeno non poteva avere una piccola, minuscola parte di lui?
E certo, sì, era strano, e pure tanto. Ma in quei momenti lì era troppo difficile, essere spietati.
Per questo, anche se riluttante, anche se col cuore sempre più stretto, e la pelle sempre più tesa per il disgusto, le porge quel calzino.
Perché, dopotutto, sa che su quel suo viso carino – e questo era, huh!, davvero difficile da ammettere – un sorriso ci sta sicuramente meglio di tutte quelle lacrime salate.