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Little secret.

“Oh my god”

 

Capitolo 1

 

-Ora ho capito,è tutta questione di culo!- esclama la mia migliore amica mentre passeggiamo per le vie di Londra.

-Di culo?- chiedo perplessa.

-Sisi!Se io avessi culo a quest’ora stavo già con Harry!- dice pescando una patatina fritta dal mio pacchetto.

-Scusa,non ho capito,stiamo parlando di culo o di fortuna?-

Sharon si lecca le dita salate.

-Di fortuna,ovviamente, culo è una di quelle tante parole che servono a sostituire il termine fortuna-

-Quindi ti serve fortuna?- chiedo scettica.

Sharon annuisce convinta.

Sospiro- Senti, Sha ti ho già detto che sei tu quella che deve fare il primo passo , ai maschi piace! E  comunque più che fortuna-o culo-dovresti avere il coraggio di dirgli ciò che provi.-

Lei sbuffa.

Finisco l’ultima patatina e butto il pacchetto dentro la pattumiera.

Intanto ci avviciniamo a un campo da calcio a guardare la partita.

O meglio,i maschi.

A quanto sembra la squadra con le magliette azzurre sta stracciando quelle con le magliette rosse.

Uno di quelli con la maglia azzurra è davvero velocissimo.

Scarta due avversari e con un calcio potentissimo fa goal.

Wow.

Tutti festeggiano mentre lui mi lancia una fugace occhiata  prima di calciare il pallone.

Ha un ciuffo castano tirato sue, occhi marroni e poca barba.

Umh,niente male.

-Mannaggia che caldo che fa Jo, ce ne andiamo?- chiede Sharon.

Io annuisco staccando gli occhi dal ragazzo.

Mi giro di spalle seguendo Sharon, quando qualcosa mi colpisce così forte la nuca da farmi cadere per terra.

Per un attimo non vedo più niente poi tutto si fa più nitido.

Mi alzo con l’aiuto di Sharon  e mi giro verso il campo.

Accanto a me c’è una palla e in campo il ragazzo di prima – quello veloce- che ride con gusto , piegato in due.

Io spalanco la bocca e poi la richiudo incredula.

-Scusa,mi passi la palla?- dice il ragazzo tra le risate.

Non si era spostato dal campo, non mi ha nemmeno chiesto se mi fossi fatta male!

-Jodie dai andiamocene,non ne vale la pena-

E sti cazzi!

Io rimango li con i pugni stretti e la faccia violacea.

Mi avvicino al pallone , mi chino per raccoglierlo  e lo lancio lontano al di là della strada.

-Vattela a prendere da solo, testa si cazzo!- gli urlo.

Giro i tacchi e me ne vado seguita da Sharon che sghignazza.

 

 

Dopo aver  accompagnato Sharon e essere arrivata a casa, mi sdraio comodamente sul divano del soggiorno.

Mia madre scende le scale con in mano il telefono di casa.

-Oh, sei già arrivata?- chiede

-Già-

I miei occhi scorrono sul cellulare.

-Ha chiamato  qualcuno?-

-No,perché dovrebbe aver chiamato qualcuno??- risponde mia madre troppo in fretta.

Io socchiudo le palpebre – Non so ti ho visto con il telefono in mano…mi stai nascondendo qualcosa mamma?-

-Vuoi che ti prepari la granita alla menta che ti piace tanto o magari le crepes che ne dici?-

Ok,che ho ricevuto una pallonata in testa , ma così rincoglionita non lo sono ancora.

-Mamma,sputa il rospo…-

Lei si morde il labbro e giocherella con le mani.

-Ha chiamato tuo padre…- comincia.

I miei hanno divorziato 4 anni fa e  mio padre e scappato con un’altra donna, è venuto qui qualche volta, ma io non gli ho mai parlato.

-Continua…- la incito.

-Beh,Julia,la compagnia di tuo padre,ha un figlio-

Per poco non mi strozzo con la saliva.

-Aspetta un bambino da papà?!?- chiedo scioccata.

-No no,Julia e il suo precedente marito hanno un figlio…-

Sospiro sollevata.

-Ho capito e tutto questo che cosa centra con me?- dico confusa.

-Questo fratellastro starà qui da noi.- 

-Eh?!- 

Scatto in piedi.

-Si, tua padre ha voluto così perché dice che è un tuo dovere almeno conoscere tuo fratello.-

-Non fratello mamma , fratellastro e poi perché ha aspettato così tanto ? Come mai solo adesso me lo vuole presentare?-

-Julia all’inizio non voleva,poi tuo padre l’ha convinta.-  mi spiega

-Sarà una visitina veloce , tempo di stringerci la mano e…- 

-Starà qui per un anno-

- Presentarci e tutto il.. CHE COSA?Un  anno?!!-

-Si, ma un anno passa in fretta, Jodie.. e sono sicura che andrete d’accordo!-

-Un anno passa in fretta? Avanti ,ma ti senti? Gli hai già detto di si?- chiedo 

Lei non risponde .

Mi alzo e salgo le scale sbattendo i piedi.

Entro in bagno, mi svesto e apro l’acqua per la doccia perché sono sudata dal caldo.

Io un marmocchio di dieci anni non ce lo voglio , ne ora , ne i prossimi 1000 anni.

Mi madre è completamente fuori di testa.

Finisco di lavarmi e mi metto l’accappatoio. 

Scendo le scale con i capelli gocciolanti e mi dirigo in cucina.

Mia madre, sarà uscita e io ho bisogno di qualcosa di forte.

Prendo una bottiglietta di vetro con del brandy.

Mi giro per versarlo in un bicchiere quando appoggiato sullo stipite della porta c’è un ragazzo con le mani incrociate al petto e delle borse accanto.

Urlo e dallo spavento lascio cadere la bottiglia di brandy che si frantuma in migliaia di  pezzi di vetro.

Sollevo lo sguardo sul volto del ragazzo e sgrano gli occhi.

-Tu?!?- diciamo all’usignolo.

Non è possibile è quello della pallonata di oggi!

-Che cosa ci fai in casa? Come sei arrivato?Esci subito da qui!- dico nervosa.

-Sei in accappatoio?- commenta divertito squadrandomi.

Arrossisco e cerco di coprirmi con le mani.

-Ti dispiacerebbe rispondermi?-  

-Aspetta un secondo…tu sei Jodie Black?- mi chiede

-Si, perché?-

Incrocio le braccia.

-Beh cara sorellastra , io sono Zayn Malik,il tuo fratellastro- dice sorridendo come un ebete.

Oh .

Mio.

Dio…




 

 

Angolo scrittura!
Sciao belli :3
Nuova ff,nuovo capitolo!
Che ve ne pare?
Vi prego recensite voglio vedere se questa storia merita di andare avanti!
Ringrazio ancora DanieleCreigos_wife per il bellissimo banner *-*
Kaya Scodelario è Jodie Black e Zayn be..èZayn xD
Questo e todos!
Arrivederci miei prodi ;)
Sara xoxo




Jodie Lillian Black.

Zayn Malik *vomita arcobaleni*