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Autore: Pinta    01/08/2013    2 recensioni
Un segreto, di quelli seri.
Quattordici anni di tranquillità e poi un paio di occhi grigi sono sufficienti a far tornare tutti i nodi al pettine.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Hermione Granger, James Sirius Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Astoria, Draco/Hermione, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Bene, bene, bene, l'idea di questa storia mi è venuta giorni fa mentre mettevo lo smalto e sono corsa (la mia tastiera ora è azzurra per via dello smalto ancora umido) a batterla al pc per non dimenticare nulla di ciò che avevo immaginato. 
Tuttavia, una volta finito, sono stata combattuta tra il pubblicarla o meno, da una parte sapevo che le mie unghie rovinate andavano vendicate, ma dall'altra mi rendevo conto che la storia non era un granchè e ho lasciato perdere.
Oggi, però, mi sono fatta coraggio e ho cambiato idea.
Chiedo scusa per eventuali errori, ma non rileggo mai ciò che scrivo.
"E si vede" [Cit. Professore del liceo l'unica volta in cui non ho fatto in tempo a ricopiare il tema in bella copia]
Vi prego di recensire e farmi sapere cosa ne pensate, se vale la pena continuarla o se è meglio lasciar perdere e tornare a smaltarsi le unghie.
Tanto amore,
F.




"...E per finire, quest'anno abbiamo deciso che non sarete voi studenti a tornare dalle vostre famiglie per  Natale, ma saranno loro a venire qui"
 
Fantastico, mi toccherà passare le feste da sola e per di più a scuola.
Certo, i miei genitori verrebbero per farmi contenta, ma non mi va di rovinare le loro vacanze in Italia, quindi inventerò qualcosa.
Potrei dire che ho troppi compiti... No, ci resterebbero troppo male.
E se dicessi che gli esami si svolgeranno durante le vacanze? 
No, assolutamente assurdo e balfemo.
...
Ci sono, gli dirò che la preside ha deciso di farci restare a scuola per migliorare i rapporti tra le case, è più che credibile. I miei sanno benissimo che, specialmente tra serpi e grifoni, non corre buon sangue; più di una volta, infatti, si sono ritrovati delle lettere dalla scuola in cui si narrava di come io avessi schiantato Ted Lupin per il corridoio o di come lui avesse schiantato me nel bagno delle ragazze.
Persona più odiosa non c'è... Nonono, c'è, c'è! E risponde al nome di James Sirius Potter.

Cosa? Non ci state capendo un ca...volo?

Ok, forse è il caso di tornare indietro di un paio d'anni, facciamo di 14, và.

E' un'uggiosa notte di inizio Maggio quando la bambina più bella, tenera, dolce, coccolosa, intelligente e buona di sempre viene trovare per le vie di Londra da due coniugi appena usciti da teatro.
E no, non credo alla cicogna che lascia i bambini, ma i miei genitori mi hanno davvero trovata, quelli adottivi, s'intende, quelli biologici non ho idea di chi siano, dove si trovino e perchè mi abbiano abbandonata a poche ore dalla nascita.
 
 Mamma e papà non sono dei maghi, quindi sono cresciuta nella Londra babbana, frequentando scuole babbane, mangiando pane e Nutella con amichetti babbani e guardando programmi tv babbani senza problemi, fin quando, un bel giorno, non litigai con una mia compagna di classe e questa si ritrovò attaccata da un branco di cavallette. 
Provai a spiegare a mamma che ero stata io a aizzarle contro quegli esserini, ma lei non volle credermi; la sera stessa, però, mentre eravamo sedute a guardare la tv, io, solita pigrona, non volevo alzarmi per prendere il telecomando e questo, puf, apparì tra le mie mani. Di episodi simili ce ne furono altri e i miei iniziarono a preoccuparsi seriamente. Mio padre, noto chirurgo, mi fece visitare dai migliori pediatri, ma niente, ero sana come un pesce.
La soluzione a tutto questo arrivò il giorno del mio undicesimo compleanno, era appena passata la mezzanotte quando un gatto comparve improvvisamente nel nostro soggiorno e si trasformò in una donna dall'aria rigida, ma buona.
 
Dopo una breve presentazione affermò:
"Vostra figlia è una strega e, in quanto tale, il primo settembre inizierà a frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts"
 
Inutile dire che i miei persero la parola e restarono come pietrificati per almeno mezz'ora.
Una volta tornati più o meno lucidi la professoressa McGranitt, questo era il suo nome, rispose alle loro mille domande e sembrarono calmarsi e convincersi.
Io, sinceramente, non rimasi poi tanto sorpresa, anzi, mi sentii sollevvata! Non c'era nulla che non andasse in me, semplicemente possedevo poteri magici. Rimasi, quindi, tranquilla e chiesi solamente se i poteri li avessi ereditati dai miei genitori biologici.
 
"Sì, signorina Davies, è molto probabile che loro siano dei maghi"
 
Non le domandai se, con l'aiuto della magia, ci fossero modi per scoprire chi fossero, non ero mai stata interessata a fare la loro conoscenza, perchè avrei dovuto voler conoscere due persone che mi avevano abbandonata senza farsi scrupoli?
E poi, non ne avevo mai sentito il bisogno, Silvana e William erano e sono i migliori genitori che chiunque possa desiderare.
Lei, nata in Italia, era venuta in Inghilterra per studiare e aveva incontrato l'uomo della sua vita, matrimonio da favola, casa dei sogni, mancava solo un bambino a rendere tutto perfetto, ma quel bambino non voleva arrivare.
 
"Tu sei stata una benedizione dal cielo, piccolina, il regalo più bello che la vita potesse farci" 

Sono cresciuta sentendo queste parole e non potrò mai ringraziarli abbastanza per l'amore che mi hanno donato come se fossi sangue del loro sangue.
 
Ma torniamo ad oggi, mercoledì 10 Dicembre, la stessa donna che, anni fa ,si presentò a casa mia ora è in sala grande a spiegarci il programma per le festività natalizie.
Mi chiedo perchè quest'anno abbiano apportato questa novità.
 
"Ehi Leen, dimmi che non sono l'unica che resterà da sola, ti prego"
 
"Tranquilla Maggie, i miei saranno in Italia come al solito"

Maggie è la mia migliore amica dal primo giorno di scuola, quando il cappello parlante mi smistò in Serpeverde mi ritrovai seduta accanto a lei che, pur essendo al primo anno come me, sapeva già tutto su Hogwarts e conosceva mezza scuola grazie al fratello maggiore. Quest'ultimo ha terminato gli studi due anni fa e si è trasferito in America e, come ogni anno, i suoi genitori andranno a trovarlo per Natale.
  
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