01/08/2013
5 recensioniAmicona miaaa, spero ti piaccia! Smettila di essere insicura di te stessa, leggi questa ff e cambia. Cambia il tuo essere insicura, perché non hai nulla di cui vergognarti. Sei perfetta! Buona lettura.
30 MODI PER FAR SORRIDERE UNA RAGAZZA.
(01)
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Alexis e i suoi modi di fare, lei e i suoi capelli marroni tendenti al rosso, lei e la sua semplicità.
Possibile che io, Niall James Horan , si sia innamorato per davvero?
La conoscevo da quasi quattro anni, grazie alla nostra scuola , eravamo diventati migliori amici.
Un giorno la vidi piangere, per Jhon , e quel giorno, fui io a consolarla. Misi il male da parte, e la feci sorridere. Ah, che gli avrei fatto a quel coglione! “A che pensi?” spuntò Louis dal nulla. Odiavo queste sue improvvise domande. “Nulla in particolare” mentì. “Guarda che ho trovato!” disse estraendo dalla sua tasca di jeans un lungo foglio. “Wow” esclamai. “Davvero interessante, ma la lista di Babbo Natale? Louis hai 21 anni!” “Idiota!”- mi interruppe. “L’ho presa da camera di Alexis, ieri. Guarda che c’è scritto!” “Louis, dovresti farti i cazzi tuoi sai come sono le femmine!” lo rimproverai, ma lui in sua risposta mi lanciò quel lungo pezzo di carta, e curioso come non mai, lo lessi.
“ 30 modi per far sorridere una ragazza:
1. Dille che è bellissima, non che è hot o che sta bene.
2. Tienile la mano appena puoi.
3. Baciala sulla fronte.
4. Mandale messaggi la mattina.
5. Quando è arrabbiata, trattienila stretta e non lasciarla andare.
6. Riconosci le piccole cose; di solito sono quelle che significano di più.
7. Chiamala amore, non baby.
8. Canta per lei, non importa quanto possa essere brutta la tua voce.
9. Metti lei un gradino più in alto di tutte le altre ragazze che frequenti.
10. Scrivile delle note [le ama]
11. Falla conoscere ai tuoi amici come la tua ragazza.
12. Gioca con i suoi capelli e se profumano diglielo.
13. Prendila e falle il solletico
14. Prendila e fai finta di farla cadere, lei griderà e ti urlerà di lasciarla andare,anche se lo adora
15. Dille barzellette divertenti, dille barzellette stupide, ok dille barzellette e basta.
16. Tira ciottoli alla sua finestra nel mezzo della notte solo perché ti manca.
17. Lasciala addormentare tra le tue braccia.
18. Incidi i vostri nomi sulla corteccia di un albero.
19. Se è arrabbiata,baci ala.
20. Falle fare giri sulle tue spalle.
21. Portale fiori senza motivo.
22. Quando sei con i tuoi amici trattala come quando siete da soli.
23. Falle fare quante foto vuole.
24. Balla lentamente con lei anche se la musicα che c'è non lo è.
25. Baciala sotto la pioggia.
26. Fai lunghe passeggiate notturne con lei.
27. Aspetta fuori da casa sotto la pioggia battente per sorprenderla quando torna a casa.
28. Quando è malata stai accanto a lei nel letto.
29. Fai la lotta con lei e lasciala vincere.
30. E la cosa più importante:se la ami, diglielo. ”
“Ehm ecco come dire… strano?” Louis mi guardò incitandomi a continuare. Con l’imbarazzo a mille, confessai: “Voglio dire, è strano perché lei è molto carina… potrebbe trovare presto il principe azzurro.” Sospirai pensando alla cosa orribile che ho appena detto. “Niall, falla innamorare di te.” “Cosa?” urlai, tonto, stupido, imbecille che non sono altro. “Alexis non mi vorrà mai.” “Cosa te lo fa pensare?” “Questo.” Dissi, facendogli leggere il messaggio riguardante Jhon. “Ah.” Sospirò soltanto, ma questo valeva più di mille parole. “Eh già…”
Però, l’idea di farla innamorare di me non era male! Presi quel foglio, e lo nascosi nella mia giacca. “Alexis, sei a casa?” “Sto studiando.” Evidentemente, stava mentendo. Conoscevo quel tono. E poi era agosto, chi studia ad agosto? Ok, un secchione. Ma qui… c’era qualcosa che non andava! “Solito gelato e solito calmante?” le domandai, arrabbiato e parecchio deluso. “Scusa, comunque si.” “Due minuti e sono lì.”
Andai nell’ipermercato più vicino, e comprai il suo gelato preferito: stracciatella. Pagai e malinconico e triste, mi diressi verso casa sua.
“Lo hai fatto di nuovo?” non staccavo gli occhi di dosso quel braccio: tutto quel male, tutti quei graffi. “No Niall.” Mentì. La conoscevo bene. “Alexis…” la rimproverai. “Ok, si, scusa. Va bene Niall?” No, no che non va bene.
Un attimo: la lista. Quei 30 punti! Riuscirò a realizzarli tutti e trenta. “Alexis, sei bellissima. Non demoralizzarti. Non sei hot, cioè si lo sei, ma a modo tuo. Tu, tu sei bellissima a modo tuo.” Non so con che coraggio riuscì a dirle ciò, so solo che l’unica cosa che vidi furono le sue lacrime, e un ‘ti voglio bene’ distrutto e pieno di gioia. “…Anche io, tantissimo.”
E in realtà, pensavo: Ti amo. “Bene, ora mangiamo il gelato. Si raffredda!” Alexis rise… Che avevo detto di male? “Idiota, il gelato è già freddo.” Oh,piccola cosa a cui non avevo pensato. “Sono abituato nel mio habitat, e dico sempre cosi.” Dissi facendola ridere, anche se ridere non faceva. “Sai… ho parlato con Jhon.” Bastardo. “Carino. Che ha fatto?” Come potevo mentirle cosi spudoratamente. “Mi ha… mi ha detto che la nostra relazione era solo frutto della mia immaginazione. Ma non ero io quella che fece la serenata al suo amato! Ti ricordi la scena? Lui in smoking e io… felice, felice come non mai.” – “Certo che lo ricordo.” Sospirai scocciato. Odiavo sentirla parlare di quello. “Triste serenata. Ora, ora è solo un triste ricordo.” Finì lei, alzandosi e dirigendosi verso il piano superiore. “Scusa Niall, voglio stare sola. Domani ti chiamo. Ci sentiamo.” Rimasi con lo sguardo fisso per alcuni secondi. “Certo, ciao.”
“Allora, come è andata?” chiese Lou tutto euforico. “Più vedo questi tuoi atteggiamenti, più mi accorgo che sembri gay. Lou, devi dirmi qualcosa? Harry ti ha reso di nuovo felice?” – “Per l’amor del cielo! Che cosa ti ha detto Alexis da farti indemoniare cosi tanto?!” Come mi capiva. “Mi ha parlato sempre e solo di Jhon!” – “Hai effettuato il punto primo?” – “Si.” Mi accasciai al divano e presi una birra dal tavolino. “Non ubriacarti, comunque… come ha reagito?” – “Pianto.” Dissi soltanto. “Però… qualcuno è altamente scocciato di questa situazione eh?” Mi stuzzicò Lou. “Lou, è impossibile che si sia qualcosa tra me e lei! Chiaro?” – “Hai ragione, non c’è nulla e non ci sarà nulla se tu continui a startene con le mani in mano.” – “Farò il possibile.” Finì la mia birra, mi addormentai e mi accorsi che era già passato il giorno precedente.
La lista. Il punto due. Dovevo farcela, dovevo farla innamorare di me.
Spazio autrice
Eccomi qui, ahah. Allora, come dico sempre, io ero @curlysexy . Ho ‘disattivato’ l’account per un problema che non mi va di spiegare. Spero questa storia vi piaccia, al banner provvederò in seguito.
Non ho altro da aggiungere, Niall è un patatone aw hfdnjc
Okay, ho davvero qualche problema lol come prima, non aggiungo nulla.
AGGIORNO SOLO SE HO QUATTRO O CINQUE RECENSIONI, VOGLIO PARERI SU! :)
Un bacio, debs.