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Autore: CharliesMakingMeSmile    01/08/2013    2 recensioni
Un pomeriggio di Novembre porta a una riflessione sul migliore amico tossicodipendente che si è rovinato un brillante futuro con la band con cui ha inciso il primo album, ma era solo un miglior amico? O qualcosa di più? Non lo sa neanche lei.
Dal testo:
-Sai il basso è davvero importante all'interno di una band, è come -mmm- come il battito del cuore, ecco. Praticamente inudibile, ma è ciò che conta, no? È il centro di tutto, senza il quale non esisterebbe niente, così come in una band, è impossibile togliere il suono di sottofondo di un basso, perché è ciò che mantiene in vita la struttura di una canzone.-
[Partecipa al contest Synthesis?In the flash! indetto da Chara]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Contest Synthesis?In the flash!
Nickname (con link al profilo EFP): CharliesMakingMeSmile (HermIre sul forum) http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=77614
Titolo (con link, nel caso di storie edite): Desecration Smile
Genere: Introspettivo/Romantico(proprio poco)
Rating: Giallo
Pacchetto: Atlas
Breve introduzione: Un pomeriggio di Novembre porta a una riflessione sul migliore amico tossicodipendente che si è rovinato un brillante futuro con la band con cui ha inciso il primo album, ma era solo un miglior amico? O qualcosa di più? Non lo sa neanche lei.




Desecration Smile





Concentrata al massimo tiri ancora un po' le corde del vecchio basso elettrico finché non raggiunge il suono che stavi cercando. Riprovi a suonare la nuova melodia che hai appena creato, lo fai ad occhi chiusi, e nel buio ti sembra di vedere colori mischiarsi a parole, frasi che appaiono insieme alla musica. Il processo si inverte senza;  non sono più le note a portarti in quel mondo, sono i colori e le parole che immagini a farti suonare, a farti muovere le dita.
Eccola lì! La melodia che cercavi, chiara e semplice, come se fosse sempre stata lì in attesa di essere trovata, di essere sentita, ma non con le orecchie. Quando suoni non ti senti come se fossi ancora sulla terra, è come entrare in un'altra dimensione, come entrare in un mondo diverso.
Joey ti prendeva sempre in giro quando parlavi di quel mondo che chiamavi mondo degli spiriti.
-Penso che i musicisti siano un tramite tra questo e un altro mondo, come se ci fosse qualcosa di più grande che noi traduciamo in musica in modo da portare gioia e amore tra chi l'ascolta con la stessa passione che abbiamo noi, non fare quella faccia, non sto parlando di Dio.-
Soddisfatta di te stessa decidi finalmente di poterti concedere una pausa, una camminata nel parco vicino era perfetta, un po' d'aria fresca dopo tre giorni era un toccasana.
Cammini nell'aria invernale di Novembre senza accorgerti del freddo pungente che ti arrossa il viso, sempre con un sorriso sulle labbra e ancora persa nella tua musica, le note del basso risuonano quiete in un angolo della tua mente, accompagnando il battito del tuo cuore, praticamente inudibile se non ti soffermi ad ascoltare con attenzione trattenendo il fiato.
-Sai il basso è davvero importante all'interno di una band, è come -mmm- come il battito del cuore, ecco. Praticamente inudibile, ma è ciò che conta, no? È il centro di tutto, senza il quale non esisterebbe niente, così come in una band, è impossibile togliere il suono di sottofondo di un basso, perché è ciò che mantiene in vita la struttura di una canzone.-
Finita la tua breve passeggiata ritorni all'appartamento, ti siedi al tavolo della piccola cucina impregnata dall'odore degli ultimi mandarini di quel mese, ripensando alla canzone che tu e Joey avevate il compito di aggiungere al primo CD del gruppo, ma adesso Joey era lontano anni luce dalla band, magari in uno squallido motel, magari a farsi di tutto quello che poteva trovare e magari, ma magari, pensava a te e al futuro che aveva buttato senza pensare. Sembrava solo pochi giorni fa che il tuo miglior amico aveva preso la chitarra in mano e aveva cominciato a suonare la canzone più sdolcinata e tranquilla dei Led Zeppelin, così dal nulla, solo perché poteva e voleva dimostrare di poter ancora far parte del grande sogno di quattro amici che si stava per concretizzare. Tutti vi eravate subito aggregati ed eravate finiti per suonare la miglior cover che avevate mai fatto, basso e chitarra si fondevano perfettamente. La sensazione più bella del mondo era suonare faccia a faccia con il sorriso di Joey; l'amore per la musica vi legava a doppio filo l'uno a l'altro, adesso lui era legato a doppio filo all'eroina, e l'unica cosa che vi collegava ancora era quell'ultimo pezzo suonato insieme e la canzone che avevi scritto quel pomeriggio; November.
   
 
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