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Autore: FrancyOneDirection    01/08/2013    1 recensioni
La storia di una ragazza difficile che subisce violenza,ma alla fine incontrerà il suo 'principe azzurro' che la salverà.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Il 

pL'odio,esiste è come se esiste,e tutto quello che passo io ogni fottuto giorno in quella scuola di nome 'oak hill academy' odio quella fottutissima scuola,odio me stessa solo per il semplice motivo di essermi iscritta. Non so il motivo per cui la gente mi odia,sono una ragazza semplice che odia le cose complicate,mi faccio sempre gli affari miei,cosa ho fatto per meritarmi tutto questo?Forse lo so,il mio fisico,si il mio fisico è la causa di tutto questo,la mia faccia,il mio collo,i miei occhi,le miei labbra,la mia pancia,i miei fianchi,le miei gambe,e sicuramente anche i miei capelli sono la causa di tutto questo odio verso di me,vorrei tanto essere una di quelle ragazze,spensierate e che escono il sabato sera con gli amici,vorrei tanto essere quella ragazza magra che ogni ragazzo desidera,vorrei essere come tutte le altre:belle,invece no ,sono destinata ad essere orribile,senza amici e senza niente! 

Nella mia scuola,c'è di tutto,partendo dalla cosa piu' brutta-la violenza,si c'è violenza,violenza su di me si,mi picchiano,mi insultano e mi fanno le cose peggiori che nemmeno una tigre sopporterebbe. Non  mancano le ragazza 'so tutto io' i ragazzi 'fighi' e 'gli sfigati' poi ci sono io,che non faccio parte di nessun gruppo,ne dei 'so tutto io' ne dei 'fighi' e nemmeno del gruppo degli 'sfigati',sono sola,sola come un cane,senza nessuno che mi voglia bene,che mi tratti bene.

Vivo da sola da ben 3 anni,praticamente da quando ho 15 anni,i miei genitori?non so nemmeno se sono vivi o morti,io li preferirei morti,sopratutto per quello che mi hanno fatto,mio padre mi violentava,non oso minimamente ricordare quel episodio è stato davvero orribile,mia madre mi picchiava,la mia disgrazia è che ero figlia unica,nessuno e dico nessuno si prendeva cura di me,sono dovuta crescere molto in fretta è per una tredicenne di certo non era facile. Non potete immaginare cosa ho passato,a l'inizio non avevo né da mangiare né da bere e nemmeno una casa,vivevo in mezzo la strada e a volte a qualcuno facevo pena e mi dava dei soldi è  compravo qualcosa da mangiare e da bere,andavo a scuola sempre con gli stessi vestiti e i miei compagni mi prendevano in giro,piangevo ogni fottuto giorno,non sapevo che fare,vedevo la vita delle miei compagne che era bellissima poi guardavo la mia è scoppiavo,scoppiavo a piangere,ebbi questa vita fino a 15 anni,quando un ragazzo molto gentile mi offri un lavoro come cameriera,non era il mio sogno,ma accettai,dovevo pur sempre lavorare se volevo mangiare e avere una vita un po migliore di come era,mi davano 500 euro al mese,mi bastavano,il proprettario del ristorante-sapendo la mia situazione-mi offri una casa,non era chissà che,ma per me andava benissimo,voleva pagato l'affitto,100 euro al mese,fino adesso faccio sempre quel lavoro e ho sempre quella casa,ringrazio sempre il mio capo,senza di lui sarei nella merda.

Oggi sarebbe il mio primo giorno di scuola,già mi viene il mal di stomaco a sentire la parola 'scuola' mi fa troppo male,quella scuola mi fa del male,mentalmente e fisicamente.

Non sono la solita ragazza che si cura a vestirsi,assolutamente no,mi vesto con quello che capita,infatti oggi mi vesto con un jeans stretto e una felpa gigante,qua nella penisola  di Washington c'è sempre e dico sempre freddo è siamo a metà agosto.

Non posso permettermi né un motore né una macchina né l'autobus,in realtà l'autobus potrei ma non voglio spendere tre euro inutili,con quei tre euro mi comprò da mangiare,arrivai a scuola,ovviamente non potevano mica non essere squadrata  dalle ragazze 'so tutto io',vorrei tanto picchiarle e dirgliene quattro. 

Ero cosi pensierosa per quello che farei a quelle là che non mi sono nemmeno accorta che quei quattro ragazzi,che odio tanto mi hanno appena spinta e io sono finita a terra,non poteva che iniziare bene la giornata.

'Ehm..grazie per avermi spinta,idioti' . Ok,dovevo stare zitta,ma stare zitta non è una cosa da me,perciò...ok mi sto zitta!

'Babbea che non sei altra,idiota ci sarai tu,ok?' ecco Louis il solito idiota.

'Babbeo ci sarai tu,pezzo di mongoloide' basta,altrimenti mi ammazz...nemmeno il tempo di finire la frase che mi arrivò uno schiaffo da Louis,perché?perché? la mia vita è cosi?perché? me lo domando ogni santo giorno,ogni santa e inutile notte,perché?.

Scappai piu' velocemente che potetti,non dovevo ma sapevo se restavo ancora li le conseguenze che avrei passato,essere picchiata.

Andai nel giardino non ero proprio in vena di vedere i miei amati 'compagni' di classe,mi buttai a terra,appoggiai la testa fra le mie ginocchia e inizia a pensare e a piangere,pensai alla mia fottuta vita a quello che ho passato e quello che sto passando,pensai pensai finché qualcuno mi tocco la schiena,ebbi paura,non so chi capisca sia,mi alzai la testa e vidi un ragazzo moro con gli scuri di una bellezza rara.

'Ehi scusami ti ho sentita piangere e sono venuto qua,come stai?' mi domandò con l'area da preoccupato,forse è la prima volta che qualcuno mi domanda 'come stai'.

'Scusami-mi asciugai il viso pieno di lacrime-bene,sto bene grazie'.

'Non si direbbe dal tuo viso' . Aveva ragione,cazzo.

'Si hai ragione,sto male perché ho il ciclo'. Bella cazzata.

'Non ci credo,non credo che tu piangi cosi' solo perché hai il ciclo' Brutto babbeo,ha ragione,di nuovo.

'Si ok'. No ne potevo piu' ogni cosa che diceva aveva ragione.

'Non ti conosco,ma sappi che odio vedere le ragazze piangere'.Lo guardai fisso negli occhi,lui guardava me e io guardavo lui,e scoppiai di nuovo a piangere. Mi alzò il viso con le sue e dita mi guardò e disse 'non voglio vederti piangere' mi abbracciò. 

Quel ragazzo sarò un angelo sceso in terra,è cosi  dolce.

'Perché non vai in classe?' mi domandò il bel moro.

'Perché non mi va di rivedere i miei compagni' rispondo con la voce 'rotta' dal pianto che mi sono appena fatta.

'Perché?' mi domandò,curioso il ragazzo è.

'Non mi conosci e già pretendi che ti racconti la mia vita?' dico incazzata a morte.

'Ti ho semplicemente chiesto il perché?'.

'Perché li odio,mi hanno fatto troppo del male' ero cosi incazzata che nemmeno mi accorsi di quello che gli ho risposto.

'Come ti chiami?' gli ho appena detto il perché e lui che fa? mi domanda come mi chiamo.

'Amanda,tu?'

'Zayn' la dolcezza di questo ragazzo.

'Adesso vado ciao Amanda' mi salutò zayn.

'Ciao Zayn'.

 

 

 

 

 

Eccomi qua con un altra mia storia,sperò con tutto il mio "fottuto (?)" cuore che almeno questa storia sarà seguita da qualcuno.

Ci ho messo tutta l'anima per scriverlo.

 

 

PERSONAGGI DI QUESTO CAPITOLO SONO:

AMANDA: 

                                                                                                                                                  

 

  
Interpretato da Kristen Stewart










Zayn: 








Interpretato da...Zayn (?) 


Sperò che la storia vi piaccia,ciaaaaaaaaaaaaaaaao! 

P.S RECENSITEEEEEEEEEEEEE? 
  
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