Era un tipo contraddittorio, amava la solitudine, ma aveva bisogno di condividerla con qualcuno. Amava il nero, anche se di notte lo faceva paura. Lo paragonava alla psiche umana, così profonda, nascosta, cattiva, perversa. Ma forse era lei l'errore, forse era il suo guardare troppo oltre che le impediva di vedere anche le cose più semplici. Forse era la sua sensibilità a renderla superficiale, forse era solo lei ad allontanare le persone.