Magic.

“Piccola, mi sei mancata così tanto.” Mormorò Harry nel mio orecchio prima di far scontrare le sue labbra sulle mie. Sorrisi e ricambiai il bacio. Il mio cuore cominciò a battere irregolarmente ed Harry non stava facendo niente per fermarlo. Anzi, lo stava incoraggiando.

Momenti come questi erano rari con Harry, principalmente per colpa del fatto che nessuno, se non Louis e la sua fidanzata, Rory, sapeva di noi.

Esatto, neanche gli altri ragazzi lo sapevano.

Le fans lo sospettavano, e anche i ragazzi ma nessuno chiedeva mai di noi.

Principalmente a causa del mio lavoro.

Vedete, sono una cameriera di cocktail e generalmente questo non è conosciuto come il lavoro modello.

Nonostante questo, sto cercando di risparmiare i soldi necessari per andare all'università e studiare psicologia.

Quello era l'unico posto in cui mi avevano assunta e lì avevo un buono stipendio. Ora avevo abbastanza soldi per cominciare l'università il semestre successivo.

Ma ovviamente, nessuno lo terrà in conto visto che sono ancora una cameriera di cocktail.

Ecco perchè Harry non può dire niente alla stampa. Le sue fan probabilmente mi riempirebbero di insulti e proverebbero ad uccidermi.

L'unica ragione per cui resto in questa situazione è Harry.

Lui mi rende felice, mi fa sorridere, mi fa arrossire, e mi fa venire le farfalle allo stomaco semplicemente guardandomi. Lui è l'unica cosa alla quale riesco a pensare ventiquattro ore al giorno. Mi fa impazzire ogni volta che mi sfiora lasciandomi ancora di più il desiderio di lui.

“Mi sei mancato anche tu Harry,” mormorai contro le sue labbra quando, tutto d'un tratto, la porta della stanza venne aperta e Harry mi spinse lontano da lui.

Entrò Simon che stava in piedi difronte a entrambi con un sopracciglio alzato. Stavo cercando di controllare il mio respiro e mascherare la sensazione di dolore causata dall'atto improvviso di Harry.

Non mi aveva mai spinta lontano così.

Deve star veramente cercando di nascondere il fatto che è con me.

Che si vergogna di stare con me.

“L'intervista comincia tra un'ora. Non tardate,” disse Simon guardando entrambi prima di annuire e uscire dalla porta della stanza.

Harry cominciò a camminare verso di me ma prima che potesse raggiungermi incespicai lontano da lui.

Mi guardò confuso e tutto quello che feci fu squotere la testa, le lacrime si facevano strada nei miei occhi.

Harry si vergognava di me.

Harry si vergognava di uscire con me.

“Qual'è il problema, piccola?” Mi chiese Harry interessato mentre provava ad avvicinarsi ma io non glielo lasciai fare.

“Ti vergogni di me, vero?” Ecco perchè non possiamo dire a nessuno che usciamo. Non perchè loro non mi approvano ma perchè ti vergogni di me!” La mia voce si alzava con ogni parola che dicevo.

“No!” Gridò Harry. “Nessuno ci approva oltre a Louis e Rory! È per questo che non possiamo dirlo a nessuno!”

“Non mentirmi, Harry. Sai che so riconoscere quando la gente mi mente!” gli urlai dietro.

Perchè?

Perchè ho pensato che a lui importasse davvero qualcosa di me?

Si vergogna di me.

“No! La gente dice che non stiamo bene insieme e questo non si risolverà mai! Sai che sono pazzo di te!” Disse Harry avvicinandosi a me, ma io mi girai.

“Io – I – Io devo pensarci. Io. Io non posso fare questo se continuerai a vergognarti di me. Non voglio sprecare il mio tempo,” dissi con calma prendendo respiri profondi.

Il dolore nel mio cuore cominciò ad apparire con ogni parola che dicevo. “Devo andare. Devo incontrare Rory.”

Prima che lui potesse protestare, corsi fuori da quella stanza più veloce che potevo. Corsi come se la mia vita dipendesse da quello.

Sono pazza di Harry. Si, lo so come conosco ogni neo sul mio corpo.

Ma non posso stare con qualcuno che si vergogna di me.

Non posso.

Quindi corsi più forte che potevo fuori da lì verso il camerino dove sapevo che avrei trovato Rory. Aprii la porta quasi in lacrime e trovai Rory e Louis sul divano. Interruppero immediatamente quello che stavano facendo una volta che la porta fu aperta ma era ovvio che non erano felici di essere stati interrotti.

“Oh, scusate. Me ne vado,” dissi velocemente e mi girai ma Rory fu veloce, troppo veloce. Era già corsa verso di me e mi aveva afferrato una mano per riportarmi indietro.

“Non andartene, amore. Cos'è successo?” Mi chiese Rory evidentemente interessata e non potei farne a meno. Mi girai e la abbracciai prima di lasciare che le lacrime scendessero liberamente sulla mia faccia. Lei mi tenne stretta e mi accarezzò la schiena con movimenti circolari mentre piangevo sulla sua spalla.

Mentre singhiozzavo, Louis se n'era andato per lasciarci un po' di privacy. Dopo un po' di tempo, fui finalmente in grado di calmarmi. Smisi di piangere ma respiravo comunque pesantemente mentre delle silenziose lacrime scendevano sulle mie guance e sulla spalla di Rory.

“Cos'è successo, amore?” Sussurrò Rory infine.

“Harry si – lui si vergogna di me,” dissi piano tra i singhiozzi.

“Cosa?” Rory mi tirò indietro da lei per guardarmi negli occhi confusa ed io annuii in risposta.

“Dolcezza, sono sicura che Harry non si vergogna di te. Potrebbe essere confuso, si. Ma sono davvero sicura che è-.” Si fermò ed io alzai un sopracciglio.

Ero completamente persa.

“Oh, dolcezza!” Rory sospirò. “Per favore dimmi che non vi siete lasciati!”

“Non lo abbiamo fatto,” dissi, confusa per quello a cui era arrivata. “Ma gli ho detto che avevo bisogno di pensare.”

“Piccola,” Rory mi guardò. “Potresti non crederci se te lo dico io ma sono sicura che Harry è innamorato di te. E so anche che tu lo ami anche se non lo ammetti a te stessa. Non puoi lasciarlo adesso!”

Cosa?

Cosa?

Harry è innamorato di me?

Non avrei mai pensato di essere innamorata di Harry.

Il concetto sembrava così lontanamente inverosimile eppure più ci pensavo e più aveva senso.

Di solito se qualcuno si vergognava o era deluso da me, lo calciavo immediatamente fuori dalla mia vita perchè non mi piace quella negatività.

Ma con Harry era tutto diverso. Tutto era più surreale.

Ogni volta che mi sfiorava sembrava che il mio corpo si intensificasse immediatamente con l'emozione e la vulnerabilità. Lui mi faceva impazzire.

Era come la magia.

Tutto quello che faceva era magico per me.

È così che ci si sente quando si è innamorati?

Non sono mai stata innamorata prima.

Era qualcosa che mi proibivo sempre di provare.

Ma sembrava che in qualche modo, un ragazzo dai capelli ricci, dagli occhi verdi e con le fossette sulle guance, che non sapeva ballare ma che mi faceva ridere provandoci, aveva in un modo o nell'altro superato tutte le mie barriere.

Ecco perchè faceva così male.

“Lo amo,” dissi semplicemente.

Come avevo fatto a non notarlo prima?

“E lui ama te. Ne sono sicura,” sussurrò Rory, ma aveva un piccolo sorriso triste sulla sua faccia.

Bussarono alla porta e la ragazza di Niall, Ella, entrò. Sembrava incredibilmente felice. Era un'inguaribile romantica e lei e Niall erano la perfezione quando erano insieme. Era difficile non amarli.

“E' ora di andare, i ragazzi stanno per iniziare l'intervista da Ellen,” disse allegramente Ella.

“Ok, andiamo,” Rory mi afferrò per una mano e usò l'altra per afferrare quella di Ella mentre camminavamo insieme.

La mia mente stava correndo a un milione di chilometri al secondo.

Harry forse mi amava.

Io lo amo.

E io sono riuscita solo a dirgli che avevo bisogno di tempo.

Ma lui si vergogna davvero di me?

Io lo amavo ma era una cosa che non sapevo ancora affrontare.

“Parlagli privatamente dopo lo show,” mi sussurrò Rory su un orecchio quando ci sedemmo tra il pubblico.

“Date tutti un caloroso benvenuto agli One Direction!” esclamò Ellen e cinque bellissimi ragazzi entrarono accolti da applausi e urla dal pubblico.

Niall fu il primo, sorrideva mentre faceva cenno alla folla e lasciava dei baci. Liam lo seguì mentre guardava la folla entusiasta. Louis fu il terzo ad uscire, seguito da Zayn e infine Harry.

Il mio cuore perse un battito quando lo vidi. Non sembrava affatto felice, e la cosa mi sorprese. Sembrava nervoso e ansioso, il che mi confuse molto perchè di solito lui è sempre quello più felice o frizzante alle interviste.

Almeno a quelle che io avevo visto.

Ogni ragazzo abbracciò Ellen prima di sedersi su un divano molto lungo.

Giuro che non capirò mai come fanno a trovare un divano abbastanza grande per tutti e cinque loro. Rimango sempre sbalordita.

“Wow!” Esclamò Ellen quando il pubblico continuava ad applaudire per i ragazzi. “Qualcuno di voi diventerà sordo per tutte queste urla costanti?”

“Succede ogni volta ormai,” disse Louis fingendosi insolentemente e stringendosi nelle spalle, facendo sì che Rory ruotasse gli occhi verso suo fidanzato.

Ellen rise per la risposta di Louis, come il resto della platea.

“Allora, come state ragazzi? Com'è il tour?” Ellen cominciò a fare alcune domande.

I ragazzi risposero sinceramente ad ogni domanda e causarono alcune risate delpubblico. Notai che Harry non stava partecipando molto. Erano principalmente Niall e Louis a rispondere alle domande.

Verso la fine dell'intervista Ellen fece la domanda a cui i ragazzi erano sempre stati sottoposti maggiormente.

“Allora, chi è single e chi è impegnato?” Chiese Ellen tutta divertita.

“Io esco con qualcuno!” Disse Niall felicemente ed Ella arrossì seduta accanto a me.

“Io sono single, sto cercando qualcuno,” disse Zayn e il pubblico urlò in risposta.

“Io sono single,” disse Liam solennemente. Aveva rotto recentemente con Danielle e scommetto che questa era stata una domanda difficile alla quale rispondere per lui.

“Io sono impegnato!” Esclamò Louis e Rory rise guardando il pubblico.Lui le ammiccò.

I miei occhi si incontrarono con quelli di Harry e il mio cuore fece un salto. Mi rivolse un'espressione determinata prima di guardare Ellen.

“Non sarebbe consentito dirlo ma sono stanco di tenere segreti,” Harry iniziò lentamente prima di prendere un respiro profondo. “Esco con l'adorabile Lane e sono stanco di tenerlo in segreto perchè lei è perfetta. Non m'importa più di quello che pensano tutti perchè lei è tutto quello a cui penso per tutto il giorno e non vorrei mai perderla. Ogni cosa che fa è magica. Lei è magica.”

Harry si alzò in piedi e guardò direttamente verso di me tra il pubblico. Tutti mi stavano guardando ma tutto quello che potevo vedere erano gli occhi verdi di Harry che perforavano i miei, ormai pieni di lacrime per le sue parole.

“Lane,” Harry si schiarì la gola. “Mi dispiace per aver nascosto la nostra relazione e sono mortificato per quello che è successo prima. Avrei voluto non farlo mai. Mi puoi perdonare?”

Congelai e il mio respiro fu catturato in gola. Guardavo Harry, la mascella spalancata, quando tutto il pubblico esclamava “Perdonalo! Perdonalo Perdonalo!”

Mi alzai automaticamente ed Harry tese le sue braccia. Era abbastanza per me e corsi tra le sue braccia. Mi prese e mi sollevò prima di farmi girare attorno mentre tutto il pubblico applaudiva, inclusi Ellen e i ragazzi.

Harry mi baciò la guancia mormorando dolcemente un “Ti amo,” al mio orecchio.

Mi allontanai e lo guardai scioccata, vidi che mi stava guardando sinceramente. Non c'era nient'altro che sincerità nei suoi occhi verdi.

“Ti amo anch'io,” dissi onesta e sorrise mostrando le sue fossette prima di portare le sue labbra sulle mie, dandomi un bacio pieno di passione.

Le mie viscere si sciolsero sotto il suo tocco. Il bacio non fu lungo ma lo fu abbastanza per soddisfare entrambi.

Tutto ciò che faceva Harry mi soddisfava.

Tutto quello che faceva Harry era magico per me.

In quel momento, tutto era perfetto dal momento che non avremmo più dovuto essere un segreto.

Eravamo entrambi innamorati l'uno dell'altra.

E non avrei potuto essere più felice.