Io ricambiai il bacio.
Dentro di me si agitavano emozioni, sentimenti e sensazioni. Troppi per riuscire a controllarli.
Il cuore batteva all'impazzata, e il peso che portavo dalla morte dei miei genitori si dissolse, come se Austin riuscisse ad isolarmi dai ricordi.
Poi, tutto d'un tratto, accadde di nuovo.
Vidi la piscina nella casa dove abitavo prima, e i miei genitori immersi in un lago di sangue.
Mi staccai dalle labbra di Austin. Ero diventata di un pallore innaturale.
AU:"Hope! Cos'è successo?"
IO:"N..Niente, tranquillo"
AU:"Non direi"
Si avvicinò e mi toccò la fronte.
AU:"Sei bollente! Vieni, ti accompagno a casa"
Per tutto il tragitto non dissi una parola.
Mi sentivo piccola. Il mondo gravava sulle mie spalle in tutto il suo peso e sentivo che non sarei riuscita a sostenerlo.

Austin, prima di andarsene, mi aveva dato un altro bacio, solo che non fu bello come il precedente.
Ero ancora molto scossa, ma presi una decisione: avrei chiamato uno psicologo.
Digitai il numero e aspettai.
x:"Studio psicologico della dottoressa Little. Mi dica"
IO:"Buongiorno. Mi chiamo Hope Liberty e vorrei fissare un appuntamento con la dottoressa Little"
X:"Sotto suggeimento di un medico?"
IO:"No, di mia iniziativa"
X:"Motivo?"
IO:"Preferirei dirlo solo alla dottoressa se possibile"
X:"Certamente. Mi dca solo se rientra in queste categorie: Lutto o Instabilità mentale?"
IO:"Lutto"
X:"Ok. Domani verso le 16 va bene?"
IO:"Perfetto. Grazie e arrivederci"

Mi sentivo uno schifo. Le lacrime continuavano a cadere, e una strana voce prese possesso della mia mente.
"Una psicologa non ti aiuterà"
Lo sapevo. Quella voce odiosa aveva olo confermato un mio dubbio.
"Nessuno ti può aiutare"
Nessuno mi poteva aiutare. Nessuno.
"Fallo... Starai bene. Fallo!"
Non ebbi bisogno di pensarci, sapevo esattamente a cosa faceva riferimento la Voce.
Corsi in bagno e cercai tra i casetti la mia migliore amica. 
Due anni fa, alla morte dei miei genitori, era l'unica in grado di aiutarmi.
La presi, e la poggiai sul mio polso. La lametta, la mia migliore amica, mi incidette la carne, e uscì un lieve rigolo di sangue, come una lacrima.
Come le lacrime che avevo soffocato per tanto tempo.

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SPAZIO DELL'AUTRICE:
Mi dispiace per avervi fatto attendere...Cominciano ed evidenziarsi i lati oscuri della nostra Hope, e alcuni aspetti del suo passato, segreto per tutti, stanno uscendo allo scoperto.