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Autore: sesuz    02/08/2013    1 recensioni
Liam poggia le braccia sul tavolo e il mento sulle mani, mentre ascolta la presentazione del ragazzo.
"Ciao ragazzi!"
"Ciao, come ti chiami?"
"Niall"
"Niall... Niall come?
"Horan!"
niam. ♡
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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È tutto così eccitante, per Liam Payne.
Finalmente un altro dei suoi più grandi desideri si sta realizzando. Sarà giudice ad X Factor UK. Nonostante siano già passati 5 anni dall'inizio della sua carriera, non si è ancora abituato alla fama, alla tv, alle fans, al successo. E Liam ha tutto questo, e anche di più. 
Sono le nove spaccate del mattino quando la sveglia del giovane ventenne risuona in tutto l'appartamento. Ma è più che inutile, dato che il ragazzo è già sveglio, sorridente e pimpante, steso sul suo grandissimo letto. Fissa il soffitto con un enorme sorriso, già immaginando il suo primo giorno da giudice nel programma televisivo che lo ha reso ciò che è oggi. Dopo la vittoria del talent show non è più riuscito a visitare nuovamente gli studi. È come tornare a casa, per lui. Tornare dove tutto è nato. 
Si alza finalmente dal letto, si stropiccia un po' gli occhi e si mette in piedi, con un bel respiro. Si passa una mano sul volto mentre si incammina verso l'armadio. Lo apre e sceglie gli abiti da indossare. Non vuole strafare, è solo il primo giorno di audizioni, dopotutto. Alla fine tira fuori una maglietta in microfibra grigia, dei jeans scuri, stretti sulle caviglie, e una felpa grigio chiaro. Una doccia veloce, con il suo fedele bagnoschiuma al miele -è il suo portafortuna-, una sistemata al suo lungo ciuffo piastrato, una spruzzata di profumo ed è più che pronto. Rimane altri 20 minuti buoni davanti allo specchio, simulando conversazioni e alcune possibili reazioni alle esibizioni dei concorrenti. 
Sono le dieci e mezza precise quando un messaggio della sua guardia del corpo lo avverte dell'arrivo dell'auto, sotto il suo appartamento. 
 
Arriva agli studi verso le undici passate, l'edificio è completamente circondato da giovani talenti e adulti speranzosi. 
Viene accompagnato da Paul all'interno degli studi, dagli altri giudici: Simon Cowell, uomo a cui deve il suo successo. Senza il suo "sì" Liam non avrebbe potuto partecipare al talent show; e Katy Perry.
Dopo alcune chiacchiere prendono posto al famoso tavolo. Liam è emozionatissimo, le gambe gli tremano e le mani gli sudano. Rivolge sorrisi a trecentosessanta gradi a chiunque gli capiti. 
Cominciano le audizioni. La prima ad entrare è una ragazza, circa 16 anni. Capelli neri, molto alta, trucco pesante. Canta una meravigliosa cover di "Asleep" dei The Smiths e riceve senza alcun dubbio il "sì" di tutti i giudici, con tanto di complimenti da Katy.
Continuano ad ascoltare e ascoltare e ascoltare. Liam è, deve ammetterlo, leggermente stanco. Ma comunque felice. Attende con ansia la pausa. 
Finalmente l'ultimo ragazzo prima della fine della prima parte delle audizioni.
Sale sul palco un ragazzo mingherlino. Capelli biondi, molti chiari, e lunghi. Due meravigliosi occhi azzurri, così meravigliosi da sembrare dei pezzi di cielo. E un sorriso sincero, di quei sorrisi che ti scaldano dentro, nel petto. Che ti ispirano fiducia e che urlano "sono pronto, sono convinto, posso farlo". Indossa dei blue jeans e una camicia a quadri. 
Liam poggia le braccia sul tavolo e il mento sulle mani, mentre ascolta la presentazione del ragazzo.
"Ciao ragazzi!"
"Ciao, come ti chiami?"
"Niall"
"Niall... Niall come?
"Horan!" 
Queste futili domande le lascia fare a Simon, nel frattempo rimane ad osservare curioso il ragazzo.
"Perché sei qui?"
"Sono qui per diventare il miglior artista del mondo."
"Quanti anni hai?"
"Ho sedici anni"
Simon fa a Niall qualche altra domanda, poi lo lascia cantare. Liam si sistema per bene sulla sedia e si prepara all'ascolto. Il giovane irlandese canta un pezzo di Ne-Yo, "So Sick". Preso dall'agitazione e dall'emozione, Niall sbaglia qualche nota, qualche acuto, niente di troppo grave in realtà, ma Simon lo interrompe.
Comincia da parte sua un monologo, non molto carino, sul piccolo irlandese. 
Liam osserva la scena. L'impassibilità di Simon, gli occhi cupi e delusi di Niall. 
"A me sei piaciuto molto", dice, interrompendo il discorso di Simon di punto in bianco.
"Per me è un 'sì' più che pieno. Per te, Katy?"
"Devi ancora lavorare molto, ma puoi rimanere in gara" sorride lei al biondo, che comincia ad urlare e saltare su ogni lato del palco. Rivolge a Liam un piccolo sorriso e un sguardo, per ringraziarlo. Poi lascia il palco e finalmente comincia la pausa.
Liam si affretta verso il backstage, in cerca di Niall. Appena lo vede, di spalle, verso una macchinetta per le merendine, gli va incontro e gli batte qualche colpo sulla spalla"
"Niall, giusto?"
L'irlandese gli sorride, un sorriso da "sì, sono proprio Niall e tu sei proprio un giudoce e stai proprio parlando con me, credo che riprenderò a saltare", e arrossisce parecchio, come un adorabile bambino.
"E tu Liam, giusto?" ride Niall, perché è ovvio che sia Liam e che lui -e il resto del mondo- lo sappia. Si poggia alla macchinetta e osserva il più grande con un sorriso stupido stampato sul volto.
"Mi è piaciuta davvero la tua esibizione, Niall. Mi hai colpito"
Arrossisce un po' anche lui, e in risposta riceve una semplice risatina imbarazzata del più piccolo.
"Vuoi... una merendina?"
È così infantile eppure così adorabile, Liam non può fare a meno di sorridere osservando la purezza di quel ragazzo.
"Volentieri, grazie mille"
"Un bel sorriso per la stampa, ragazzi!" 
Spunta dal nulla un fotografo, che immortala quel momento con una splendida fotografia.
 


Liam è in piedi, con una merendina tra le mani. Fa l'ok con il pollice e sorride, in un modo estremamente tenero. Niall è al suo fianco, poggiato ad una macchinetta. Ancora un po' scosso e sconvolto. Fa un sorriso impacciato alla fotocamera, con i capelli un po' smossi. 
Niall e Liam adorano, anzi, amano rivedere quella foto.
Il più grande ha il capo del biondo sul suo petto, che è intento a sentire il battito del suo cuore, come sempre, mentre con le mani mantiene la cornice che cointiene quell'immagine, e fa in modo che possa vederla anche Niall.
"Pooh..."
"Sì, Nì?"
"Sai che giorno è domani?"
Gli chiede, sistemando meglio l'orecchio sul suo petto e sorridendo alla foto in cornice, come se i soggetti potessero ricambiare.
"15 Aprile, James"
"E cosa succedeva il 15 Aprile?"
Liam stringe Niall con un braccio, per averlo più vicino.
"Sei anni fa scattavamo questa foto, tre anni fa ci sposavamo."
Risponde Liam, osservando anche lui orgoglioso quella foto. Ogni volta ne rimangono ipnotizzati.
Niall si alza dal suo petto e si siede al fianco di suo marito. Poggia la testa alla sua spalla, mentre prende la sua mano e ne fa intrecciare le dita.
"Esatto, Pooh"
Liam si gira a guardarlo e gli sorride. Con il pollice accarezza l'anello che si trova all'anulare sinistro del biondo e nel frattempo si avvicina al suo viso per baciarlo con una purezza quasi accecante. E sorride sulle sue labbra. Lo stesso sorriso di sei anni prima.


 
 



Oh santo cielo, la sto pubblicando davvero?
E' stato un parto riuscire a mettere l'immagine, infatti non sono riuscita neanche a centrarla, che brava.
Comunque, questa la dedico alla mia Ellie. No, insomma, l'idea di questa Niam è tutta sua, l'ha pensata lei, io l'ho solo ampliata.
Quindi se vi piace, i complimenti vanno a lei, ♡.
Okay, non so cosa dirvi. Aspetto le vostre recensioni, mwah.
@herewithoutlou
  
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