Aurora boreale

Vagavo attraverso antri oscuri,
abissi profondi e invalicabili come muri.
Se ho chiesto aiuto, era solo perché
sentivo che lo stare con te mi avrebbe rinverdito l’anima.
Chi si aspettava una così gradita sorpresa?
                             
Mi chiedo di continuo come io faccia
a voltare la testa e a non riuscire a mandar via
i riflessi cristallini dei tuoi occhi di diamante.
 
Tutte le cose che lui dice mi vorticano nella testa
come sassi in un ruscello,
tutti i tratti del suo volto colorano la mia mente
come l’aurora boreale sulla vetta del mondo.
 
Voglio volare in un posto popolato di angeli,
dove non esistono “perché”
e dove perfino la brina regala tepore alle mani bramose di calore.
Voglio volare in un posto popolato d’amore,
dove non ci sia né una preda né un predatore.
Vuoi venire con me?
 
Mi chiedo di continuo come io faccia
a guardare il cielo e a vedere nell’arcobaleno
barlumi del tuo sorriso.
 
Tutte le cose che lui dice mi danzano nel petto
come fiori mossi dal vento,
tutti i tratti del suo volto colorano la mia mente
come l’aurora boreale sulla vetta del mondo.