-no,non ci vengo Sarah! Mi sono stufata di tutto questo,non lo capisci? Di tutti quelli popolari,dei bad boy,di quel genere di ragazzo insomma! Non voglio una relazione che dura due giorni!- dico mettendo giù. Ho appena litigato con la mia migliore amica perché voleva trascinarmi a un’altra festa piena di quel genere di ragazzi,ma io mi sono rotta.
Probabilmente molte ragazze mi considerano un oca,anche se non lo sono realmente. Si, sono la classica biondina che prende 2 nei compiti e che s’è passata mezza scuola,ma non lo sono. O almeno,non lo sarò più da domani.
Prendo tutte le magliette scollate, tutti gli shorts troppo corti,tutto quello che fa vedere il mio fisico e lo butto nel bidone.
-vado a fare shopping mamma!- urlo uscendo di corsa di casa. Devo cambiare,in un modo o nell’altro.
Prendo le cuffie e inizio ad ascoltare Conor Maynard. Mi piace molto,il suo modo di cantare è favoloso.
Dopo dieci minuti di camminata arrivo in un negozio. Inizio col prendere felponi giganti e leggins. Devo cambiare,ma non così radicalmente. O almeno,con buon gusto.
Dopo un’ora di prove abiti compro praticamente tutto.
Mi vibra il cellulare,è Sarah.
“scusa per prima,non dovevo obbligarti...ma se vuoi fare un cambiamento,lo farò anche io con te. Infondo che amica sono se no?”
Rispondo con “lo sai che ti adoro per questo,vero? Ho già fatto un po’ di shopping,vieni e mi dici che ne pensi?”
Dopo poco ricevo un “ok” di risposta.
Inizio col cambiarmi per farle un’anteprima del nuovo guardaroba. Appena mi metto la felpa qualcuno,sicuramente Sarah,suona alla porta. Di fatti mia mamma urla –c’è Sarah!-
Senza muovermi di un millimetro sento i passi correre su dalle scale,per poi aprire la porta.
-ABBYYY! Stai benissimo anche così!- dice ansimando per la corsa su dalle scale.
-grazie sah- dico abbracciandola.-allora,pronta per ricevere un po’ del mio shopping di oggi pomeriggio?-
-certamente!- dice sedendosi sul letto. Ormai è così,qualsiasi news io abbia lei si siede sul letto e io vado avanti e indietro.
Inizio a mostrarle ogni abbinamento,ogni felpa,ogni maglia. Lei,come suo solito,applaudisce a ognuno e da un voto coi cartellini. Ormai i cartellini li tengo nel cassetto,tanto so già che li userà.
Quando finisco con l’ultimo esclama -voglio cambiare anche io!-
-non basta cambiare vestiti cara mia- dico facendole l’occhiolino.
-lo so lo so..ma effettivamente hai ragione tu,dopo un po’ tutto questo stanca.. e pensare che ti ci ho portato io in questo giro-
-oh non fa niente, volevi solo far uscire la vera me.. ero una sfigata e ora tornerò tale,forse con un po’ più di classe però- ridacchia.
-ti ho salvato con buon gusto però,ammettilo. E da domani ci sarà una nuova sfigata con te babe- dice alzandosi dal letto. Inizia ad essere tardi e tra poco mangiamo,quindi le conviene tornare a casa.
Scendiamo tutte e due e mia madre ci ferma.
-tu-dice indicandomi-vuoi tornare per caso come un tempo?-
-più o meno..perchè,ti dispiace?- abbassa lo sguardo senza rispondere. Non lo sa nemmeno lei.
-e tu invece- indica Sarah -rimani a cena qui?-
-no,sta sera pizza,non posso perderla! Ciao!- dice uscendo di corsa dalla porta.
-che tipetto che è,lo dirò sempre- esclama mia mamma andando in cucina.
Mi siedo sul divano aspettando che la cena sia pronta.
***
-sveglia amica mia! Il sole splende e la tua nuova vita ti attende!- ma cosa...?
-Sarah? Che ci fai qui? Sono le sei e mezza del mattino!- dico guardando prima lei e poi la sveglia.
-dai,non lo hai letto il messaggio alle tre stanotte?- alle tre? Ma io dormivo da due ore!
-no scusa,che diceva?-
-c’era scritto che sarei venuta a svegliarti e che sapevo non lo avresti letto,aw-
-ecco,immaginarsi- mi alzo e prendo i vestiti provati il giorno prima votati di più.-vado a cambiarmi,tu rimani li-
-come sempre- dice facendo l’occhiolino.
Mi cambio in fretta e mi spazzolo soltanto. Niente trucco,solo io. Esco poco dopo con Sarah rimasta ferma dov’era.
-brava cagnolina,possiamo andare a piedi da tanto è presto-
Abbaia per finta e poi dice-e allora andiamo-
Ci incamminiamo verso scuola chiacchierando allegramente,per poi arrivare dopo un’ora,distrutte.
-ma perché l’abbiamo fatto?- chiedo ansimante.
-perché siamo noi,ricordi?-
-vero- dico facendo l’occhiolino.
Vado al mio armadietto che già a quest’ora è pieno di ragazzi che vogliono riprovarci con me.
L’unica cosa che dico è –andate via,sono cambiata- e come una parola magica svaniscono. Non so come faccio ad avere questo potere,veramente.
-io vado al mio armadietto cara,ci vediamo dopo scuola,vero?-
-sicuro- dico prima che Sarah sparisca dietro l’angolo.
Appena finisco di sistemare i libri mi accorgo di un ragazzo due armadietti più in la. Con tutta la gente che c’era di solito non l’avevo mai notato. Ha una certa somiglianza con qualcuno,ma non capisco chi..
Suona la campanella,lui scompare. Ma quanto sono rimasta a fissarlo?
Corro in classe dove la professoressa mi guarda strana.
-signorina Tyler,che cambiamento!-
-grazie professoressa,è quello in cui speravo- dico sedendomi stranamente in seconda fila.
Ed ecco di nuovo quel ragazzo. Capelli tirati indietro col gel,occhiali,aria da nerd secchione e chi ne ha più ne metta. Ma somiglia a qualcuno.. a sapere chi!
-.... Styles Marcel?-
-presente!- esclama il ragazzo. Styles...mhhh..Styles..
UN MOMENTO, E’ IL GEMELLO DI HARRY.
 
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Ciao a tutti! Ed ecco la terza ff che scrivo..ho intenzione di farne una per ciascuno,preparatevi eh!
Questa è un po’ particolare perché,ebbene si,la protagonista non si innamorerà di Harry,ma ben si di Marcel. Eh si,l’ho fatto diventare suo gemello per comodità.
Ditemi che ne pensate con una piccola recensione,grazie mille!
Sus xx