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Autore: It_sheartcold    02/08/2013    1 recensioni
''Stava aspettando ansiosamente il suo diciottesimo compleanno, e poi sarebbe scappata da quel 'inferno. ''
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Escape



-1 Agosto ore 15:45

Il caldo era davvero insopportabile nella piccola cittadina di Omaha, piccolo paese del Nebraska. E Bonnie odiava il caldo,o per l'esattezza odiava tutto ciò che riguardava quel piccolo paesino .Chi era Bonnie?Beh, lei era la così detta '' cattiva ragazza '' , quella da evitare,quella che non avrebbe concluso nulla nella sua vita. Quante volte se lo era sentito dire?Sia dai suoi genitori, che familiari?Ecco perchè odiava quel paese, voleva scappare. Da tutti e da tutto.

Stava aspettando ansiosamente il suo diciottesimo compleanno, e poi sarebbe scappata da quel 'inferno. Progettava questa ''fuga'' da quando aveva 15 anni. Infatti ogni sera andava a lavorare al ''Nightlife'', bar del paese, frequentato da gente che di ''carino'' aveva poco e niente. E così,dopo 2 anni di lavoro,era riuscita a mettere da parte un discreto gruzzoletto.

E ne andava davvero fiera.

Bonnie, per l'aspetto che aveva poteva sembrare la ragazza della porta accanto. D'altezza normale, con le forme al posto giusto e grandi occhi color nocciola che ti colpivano nel profondo .Ma nessuno conosceva la vera lei. Nessuno sapeva che per avere quel fisico moriva di fame ogni giorno, che non mangiava nulla se non un pacco di crakers o qualche caffè decaffeinato, rigorosamente senza zucchero. Tutto questo pur di apparire ''perfetta''. Bonnie amava molto la vita notturna,anche per questo aveva deciso di andare a lavorare al Nightlife, e non solo perchè conosceva il proprietario,Mr.Tomnlison. Che poi di Mr. non aveva proprio nulla visto che aveva 3 anni in più di Bonnie, ed erano molto amici.







''-Mi piace sentirmi autorevole, per questo mi faccio chiamare Signor Tomnlison'' rise di gusto Louis,vedendo la faccia scioccata della mora.

-Ma vai a bere il latto Tomnlison!- esclamò tra una risata e l'altra Bonnie,aspirando succesivamente il fumo dalla sigaretta.''


 



Ecco,perché adorava Louis, il proprietario del pub.Con tutto che avesse 21 anni credeva nella filosofia del ‘’giovani per sempre’’.

Stessa filosofia in cui credeva Bonnie.

Bevevano e si divertivano insieme! D’altronde,cosa avrebbe dovuto  fare una ragazzina neo diciottenne?Divertirsi

Tra pochi giorni,esattamente 3, ci sarebbe stato il compleanno della mora, e non fremeva dalla voglia di festeggiare!Aveva invitato tutti i ragazzi del paesino, visto che si conoscevano tutti, e Louis gli aveva ceduto il locale come luogo per il festeggiamento, molto contento. Il moro l’aveva acquistato pochi mesi prima come investimento personale, e da quando l’aveva acquistato gli affari andavano a gonfie vele!Ed egli ne andava davvero fiero.

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Era pomeriggio inoltrato quando Bonnie si dirette in palestra per il suo solito allenamento di Kick Boxing.

No che lo facesse perché si doveva difendere, ma perché in qualche modo doveva sfogare i nervi accumulati durante la giornata.

Entrò, salutò Stephanie , ovvero la ragazza che stava al banco informazioni  e di diresse negli spogliatoi.Oggi sarebbe stata sola, poiché Liam, suo compagno di corso non c’era. Dopo essersi cambiata andò in sala dove ad aspettarla c'era Harry, il suo insegnante.

''Brown, sera'' sorrise Harry sghembo, preparando il sacco da Boxe.



''Sera a te Styles'' salutò sorridente Bonnie, andando a prendere tutte l'attrezzatura tra cui guantoni e fascie per riparare le mani.



''Eh così..'' iniziò Harry '' tra 3 giorni diociotenne?''



''Già'' sorrise vittoriosa Bo, dando il primo colpo.



''Festeggi?''



''Ovviamente!''



''E dove lo farai?'' chiese Harry.



''Al pub di Lou, anzi non ho nessuno con cui andare, ti va di venire?'' chiese Bonnie,dando una tibiata al sacco.



''E' il tuo,compleanno e non hai nessuno con cui andare?'' chiese scoppiando a ridere Harry.



''Ei riccio, si o no?'' si fermò Bonnie, fulimandolo con lo sguardo.



''Okay babe,sabato sono da te per le 22.00'' sorriso sornione Harry.



''Perfetto'' disse Bonnie dando l'ultimo pugno. ''Dio sono esausta'' disse subito dopo.



''Allora a Sabato ricciolino'' ammiccò Bonnie ed uscì dalla sala.

''Quel sabato sera sarà la mia serata, lo giuro sulla mia pelle!'' pensò Bonnie incamminandosi verso casa, con la convinzione che appena arrivata si sarebbe dovuta subire la ramanzina della madre.

 
  
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