Nel calcio capita spesso di cadere e farsi male, a risentirne sono soprattutto le ginocchia, quelle sono perennemente piene di ferite o di lividi. A volte però non è il corpo a risentire delle ferite, ma è un muscolo interno, quel muscolo chiamato cuore....

Osservo il sangue fuoriuscire dalla ferita aperta sul mio ginocchio, mi sono scorticato per parare un tiro abbastanza potente di Gouenji nell'allenamento. Sono seduto sulla terra sporcandomi i pantaloni, ma non me curo anche se so che mi beccherò una bella strigliata da mia moglie quando tornerò a casa.

< Endo tutto bene? > mi chiede Gouenji avvicinandosi a me, io alzo lo sguardo dal ginocchio e gli sorrido felice

< Si! Mi sono solo scorticato come al solito > rido e lui mi sorride scuotendo leggermente la testa

< Ventiquattro anni e ti riduci come quando ne avevi quattordici > ridacchia e in quel momento da dietro di lui spunta l'ormai familiare viso dell'unica persona in grado di farmi battere il cuore con una forza tale da farmi temere che schizzi via dal petto, e questo da dieci anni a questa parte. Sono stato con lui per anni ed anni, ma ci siamo lasciati quando io sono partito per poter diventare un portiere ancora più forte. Quando sono tornato lui era già di un altro ed io mi sono ritrovato a sposare una donna che mi sono accorto di non amare per il semplice fatto che non è minimamente lui, ma questa è un'altra storia.

< Ti sei fatto male? > mi chiede dolcemente ed io alzo le spalle

< Non è nulla > rido con finta gioia, lui scuote la testa e guarda negli occhi il mio migliore amico, suo fidanzato da anni ormai

< Vado a prendergli un cerotto > dice e si avvia verso la panchina, lo osservo camminare velocemente vestito con la nuova divisa, con i suoi capelli adesso sciolti dall'elastico, molto più alto, e mi sembra quasi di rivedere il Kazemaru quattordicenne che corre verso la panchina per prendermi un cerotto. Chiudo gli occhi e torno indietro con la memoria a quando il suo viso era mortalmente preoccupato ogni volta che mi facevo male...

....

< Mamoru ti sei fatto male? > sono seduto sulla terra senza preoccuparmi del fatto che mi sto sporcando, tanto mia madre non si lamenta mai, almeno non del fatto che sporco la divisa.

< E' solo un graffio > ridacchio cercando di alzarmi in piedi, ma lui mi mette un mano sulla spalla

< Bisogna disinfettarlo e metterci un cerotto > mi dice preoccupato

< Non ti alzare!> aggiunge poi, Gouenji ci osserva da lontano seriamente divertito come il resto della squadra, dicono sempre che Kazemaru è una mogliettina ansiosa ed ogni volta che fa così tutti si divertono da morire. Lui ovviamente li ignora totalmente, per lui io sono più importante di qualsiasi altra cosa e dice che non vuole che io possa farmi male o prendere qualche infezione per via delle numerose ferite che mi faccio. Osservo il mio fidanzato correre velocemente verso le tre manager e farsi dare il disinfettante ed un cerotto, poi torna da me e mi si inginocchia davanti. Mi prende il ginocchio tra le mani e ci versa sopra il disinfettante facendo attenzione a non farmelo colare sulla gamba, io stringo i denti visto che brucia da morire e osservo il suo viso concentrato pulirmi la ferita con meticolosità. Quando finisce mi poggia un cerotto enorme sulla ferita, ci passa sopra le mani per farlo aderire bene e mi guarda felicemente negli occhi

< Ecco fatto > sussurra dolcemente, io mi sporgo leggermente in avanti per dargli un lieve bacio sulle labbra

< Grazie Ichi kun > ridacchio facendolo arrossire leggermente, si tira una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi sorride.

< Stai più attento la prossima volta > mi dice, poi bacia sopra il cerotto e si alza porgendomi la mano

< Torniamo ad allenarci? > mi chiede ed io afferro felicemente la sua mano saltando in piedi.

< Certo! > dico sentendomi la persona più felice del mondo...

....

< Tieni > un cerotto entra nella mia visuale e mi riscuote dai miei pensieri, Kazemaru è in piedi davanti a me e mi sta porgendo un normale cerotto, io lo afferro sorridendo triste, poi lui mi porge anche il disinfettante.

< Non serve > dico piano

< Non vorrai farti venire un infezione vero? > mi dice, ma il suo tono non è per niente come era una volta, quando era seriamente preoccupato che io potessi farmi venire un' infezione. Afferro anche il disinfettante e me lo verso sul ginocchio, alcune gocce scendono fino a dentro i pantaloncini mandandomi un brivido, non sono abituato a fare da solo. Prendo poi il cerotto e lo metto delicatamente sulla ferita, subito una mano spunta nella mia visuale, ma non è quella di Kazemaru, è quella di Gouenji. Mi tiro in piedi e gli sorrido radioso mentre dentro l'ennesima crepa va a formarsi sul mio cuore

< Torniamo ad allenarci? > chiede Kazemaru guardando la persona che ama, poi si volta verso di me e mi sorride, il sorriso di un compagno di squadra e niente più.

< Certo! > dico entusiasta e lui mi volta le spalle mostrandomi il numero due stampato, lo osservo camminare fianco a fianco al numero dieci che gli cinge la vita con un braccio e lo bacia teneramente.

< Kazemaru....sakka yarouze...> sussurro quando sono lontani, consapevole che oramai i giorni in cui potevo felicemente urlare queste parole sono finiti.

Angolino dell'autrice (che ha un bisogno tremendo di angst violento in questo periodo...non chiedetemi il perchè, perchè non lo so!)

Trallalà, la depressione e Micchan hanno stretto amicizia! (che fatica la vita..). Niente, la EnKaze è la mia OTP, ma non riesco proprio a scrivere di loro due felici....il mio cervello contorto non capisce che ama questa coppia per questo la distrugge...

Vb spero che vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate

bacio <3

Ps. ne approfitto per ringraziare di cuore tutti quelli che mi hanno messa tra i preferiti (prima per curiosità sono andata a guardare e siete in 50 O.o mi è preso un micro infarto fulminante <3 comunque grazie, vi lovvo tutti (?) )

(scusate, il mio piccolo Ranmaru non mi lascia dormire e sono rimbambita,...avrò si e no 9 ore di sonno in due settimane xD...Ranmaru è il mio gattino trovato abbandonato in uno scatolone che aveva 2 settimane di vita <3 sta cosa frega a qualcuno? no...e allora la smetto e vi saluto...come mi ha salutato il mio cervello....baci xD)