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Autore: La Mutaforma    02/08/2013    1 recensioni
Stanotte guardo la luna dietro i palazzi, bianca e verde come il mare.
Stanotte guardo il cielo e conto le sue innumerevoli stelle e i suoi innumerevoli misteri, i suoi segreti. Il cielo, le stelle. Il rifugio di Dio.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa č dedicata a tutte le persone innamorate. E a Najmee.
 




Stanotte sto fuori.
Come la notte scorsa. Come la notte prima.
Stanotte sto sul balcone, sulle mattonelle.
Stanotte guardo la luna dietro i palazzi, bianca e verde come il mare.
Stanotte guardo il cielo e conto le sue innumerevoli stelle e i suoi innumerevoli misteri, i suoi segreti. Il cielo, le stelle. Il rifugio di Dio.
Da qualche parte, suonano un valzer.
Il valzer delle stelle e degli amori perduti.
 
Stanotte sono sola.
Come tutte le notti.
E le mattine, e i pomeriggi –praticamente sempre.
Stanotte aspetto le stelle cadenti.
E cerco un motivo sensato per cercarle anche se il mio desiderio non si puň avverare. 

   
 
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