We can’t. Not now.

Andrew: Agenti Malik ed Edwards venite nel mio ufficio, devo parlarvi.

I due agenti, si diressero nell’ufficio del capo, e si accomodarono di fronte a lui.

Andrew: Vi devo affidare una missione importante, e mi fido solo di voi, proprio perché è della massima importanza. Stiamo tenendo d’occhio un importante trafficante d’armi, che stavolta non ha intenzione di fermarsi qui. Non si sa quando, dovrà ricevere un grosso carico d’armi da rivendere. Voi dovrete intercettarlo, e fermarlo.

I due giovani si guardarono, ed accettarono la missione. Infondo, se il capo aveva chiesto a loro, c’era un motivo.

Lui era Zayn Jawaad Malik, agente da quattro anni. E’ sempre stato il più coraggioso tra tutti gli agenti. Non si fa prendere dalle situazioni, e non si fa sconfiggere da nessuno. Da qualche anno a questa parte è stato messo insieme alla sua attuale compagna di missioni. 

Lei era Allison Edwards, agente da circa due anni e mezzo. In certe situazioni aveva paura, ma di certo non lo avrebbe fatto vedere, mostrando di essere la ragazza più coraggiosa. Da quando era arrivata era stata messa insieme a Zayn Malik, ed ora dovevano affrontare insieme l’ennesima missione.

Entrambi sapevano di provare qualcosa l’uno per l’altro, ma nessuno dei due, si decideva a dichiararsi ufficialmente, così rimanevano nel loro brodo, anche perché non era permesso nel loro lavoro, mettersi insieme ad un’altra spia.

Prepararono la loro attrezzatura, le armi, e si diressero, verso il luogo dove avrebbero trovato il sospettato. Ovviamente, loro erano spie, quindi non dovevano essere scoperti. Dovevano conoscere notizie sul proprio sospettato, senza dare nell’occhio, e lo avrebbero fatto, con una copertura. Avrebbero finto di essere marito e moglie. Avrebbero messo all’asta delle armi d’epoca, che non esistevano, in modo da costringere il loro sospettato, a rivelare loro qualcosa.

Aveva inizio la loro missione. Arrivarono nella cittadina dove si trovava il loro sospettato, e si prepararono ad entrare in scena. Si misero dei vestiti di due ragazzi normali, e trovarono una camera da affittare in un albergo, spacciandosi come marito e moglie, in cerca di una casa, in quella cittadina.

Zayn: Allison, dovremmo dividerci, in modo da non destare sospetti. Tu, vai a cercare una casa, in modo da confermare la nostra copertura, ed io cercherò dei siti nascosti, dove salgono questi truffatori, per mettere in vendita le nostre armi.
Allison: Va bene, ma teniamoci in contatto. *e gli lanciò un auricolare, con cui si sarebbero potuti sentire*  

Uscì dall’albergo, in cerca di una casa da mettere in vendita, ma fu interessata dalla conversazione di due persone.
Così, senza farsi vedere, si avvicinò a loro.

X1: Dove sarà il luogo della consegna?
X2: Non possiamo parlarne qui, mi raggiunga a questo indirizzo, e le sarà spiegato tutto.
X1: Non cercate di fregarmi, altrimenti finirà male.

Non appena la conversazione fu finita, pensò che tutto quello non sarebbe servito alla loro indagine, però, aveva deciso di informare comunque Zayn.

Riuscì a trovare una casa in vendita, e chiese di poterla vedere, e gentilmente le mostrarono, com’era.
Alicia: Deve sapere che questo è un quartiere molto odiato, anche perché in questa città succedono molte cose.
Allison: Cosa intende dire?
Alicia: Intendo dire che…
Non poté finire di parlare che arrivò suo marito.
Geffrey: Intende dire che questa cittadina, è piccola, ma si festeggia molto. Ed ora la pregherei di andarsene, visto che la sua visita è conclusa.
Allison uscì dalla casa, ma non poté fare a meno di ascoltare la conversazione dei coniugi.
Geffrey: Cosa volevi fare?!Spifferare tutto?! *le diede uno schiaffo*
Alicia: No, non intendevo farlo.
Geffrey: D’ora in poi, non ti lascerò più sola in casa, rischieremmo di farci scoprire.

Allison, si allontanò, e non appena fu arrivata in albergo, decise di informare Zayn delle cose che aveva scoperto.
Allison:  Credo che la mia passeggiata in cerca di una casa sia stata molto utile.
Zayn le fece cenno di continuare a parlare.
Allison: Beh, ho sentito due signori che parlavano di un incontro, per sapere dove sarebbe stato il luogo della consegna, ma non sono riuscita a sapere di più. Poi, ho trovato una casa in vendita, ed ho chiesto ai proprietari di mostrarmela. La donna, mi stava dicendo qualcosa, ma il marito l’ha interrotta e non appena sono uscita dalla casa, ho sentito il marito dire alla donna che non l’avrebbe più lasciata sola, altrimenti si sarebbero fatti scoprire. Però, ho intenzione di tornare in quella casa, per poter parlare con quella donna.  A te, come è andata?
Zayn: Beh, direi che quello che hai scoperto è interessante, e l’idea di tornare là è ottima, solo che dovrai stare attenta.
Allison: Credi che sia una bambina?! Sono una spia, so quello che faccio.
Zayn: Lo so che sai quello che fai, ma anche essendo spie dobbiamo stare attenti a quello che facciamo, ed a come ci comportiamo. Comunque, io con l’aiuto della stazione generale, ho trovato un sito, dove vengono vendute le armi. Ho messo in vendita le nostre ipotetiche armi, ma fino ad ora nessuno si è fatto sentire. Terrò il computer acceso per la notte, in modo che mi avvisi, non appena ci sia una richiesta su quel sito. E forse, non appena ci sarà, avremo trovato il nostro uomo.

I due ragazzi andarono a dormire, svegliandosi il più preso possibile, anche perché avrebbero potuto seguire ciò che accadeva nel sito delle vendite. Infatti, dopo una buon’ora che si trovavano sul sito, arrivò la prima richiesta di vedere le armi, e quindi di un incontro.

Zayn: Bingo. Abbiamo trovato il nostro uomo, ora dobbiamo solamente decidere un incontro, e sarà fatta.
Zayn scrisse all’uomo “Dove possiamo incontrarci? Infondo le mie armi, le scambierò con altre armi, solo dopo averle viste.” La risposta non tardò ad arrivare, con il luogo per un incontro “Incontriamoci domani a quest’ora al deposito di macchinari, nella vecchia strada. Non faccia scherzi. Se tutto andrà come previsto, avrà le sue bellissime armi, abbiamo trovato qualcosa di grandioso”.
Zayn: E domani si entra in scena. E’ ora di prepararci, e di andare lì, per vedere ogni movimento del nostro uomo.
Allison: Ma prima, voglio andare a parlare con quella donna. Tornerò presto.
Allison, raggiunse la casa dei due coniugi, e senza essere vista, entrò nella casa. Non appena vide Alicia, aspettò che fosse da sola, per entrare a parlarle.
Allison: Non gridi, mi dica solo cosa intendeva ieri con “qui succedono molte cose”.
Alicia: Questa non è una città sicura, qui ci sono trafficanti d’armi, persone che uccidono altre persone, e tanti giri di persone non buone.
Allison: Sa dirmi di più su queste persone non buone?
Alicia: So solo che bisogna starci lontano, altrimenti ne potrebbe andare della sua stessa vita.
Mentre la donna stava parlando, arrivò il marito.
Geffrey: Ancora lei? Credo che ora dovremo dare una lezione a questa ficcanaso.

Stava per prenderla, ma lei conoscendo come difendersi, gli diede un calcio, e corse fuori da quella casa, cercando di non farsi seguire.

Arrivata nell’albergo si preparò alla missione, senza raccontare nulla a Zayn, infondo le avrebbe solo fatto pesare che non era stata abbastanza responsabile ed attenta.

Arrivarono al luogo dell’incontro, prima dell’orario previsto, per intercettare ogni tipo di movimento lì dentro. Infatti videro arrivare un camion. Sicuramente quello che conteneva le armi da rivendere.
Cercarono di avvicinarsi, senza farsi vedere, e sentirono delle voci, ma la conversazione era in spagnolo, quindi compresero ben poco.

Dopo qualche ora, decisero di accamparsi per la notte, in modo da essere già lì, per fermare l’uomo, con cui si sarebbero dovuti incontrare.
Il momento dell’incontro, non si fece attendere, infatti entrarono prontamente in azione. Entrarono nel deposito, e si divisero, tenendosi in contatto con gli auricolari.

Allison, stava camminando, quando arrivò davanti al luogo dove venivano tenute le armi. Cercò di contattare Zayn, ma qualcuno si accorse prima di lei.
X: Guarda chi si rivede. La ragazzina impicciona.
Allison: Alicia?!
Alicia: Ti stupisce che sia io?! Mio marito era mio complice, etutto quello che è successo a casa nostra, te lo abbiamo semplicemente fatto credere. Che ragazza ingenua. Il tuo compagno, aveva ragione a credere che sei poco responsabile.
Allison: E lei come fa a saperlo?
Alicia: Come credi che abbia fatto a scoprire che eravate voi a dovermi fermare? Ovviamente, delle cimici. Ed ora prendete la ragazza, non fatela scappare. Faremo una bella sorpresa al suo ragazzo.

Pov’s Zayn
Avevo avvisato, la stazione generale, della nostra entrata in missione. Avevo detto che avevamo trovato il trafficante d’armi, e chiesi rinforzi, facendo chiamare la polizia.
Cercai di contattare Allison, ma non rispondeva. Forse aveva trovato qualcosa di importante, e non voleva farsi scoprire.

Arrivai davanti al luogo dove venivano tenute le armi, e vidi Allison, tenuta prigioniera. L’avevano presa, ed era colpa mia, perché l’avevo lasciata sola.
Senza farmi vedere, cercai di raggiungere il luogo dove si trovavano i trafficanti d’armi.

Zayn: Fermi tutti, alzate le mani.
Una donna si girò verso di me, e si mise a ridere. Sentivo la sua risata rimbombare, e la cosa mi faceva leggermente inquietare.
Alicia: Qui dentro sono io che detto le regole. Garda chi c’è qui, la tua piccola ragazzina. Che cosa vuoi fare, tu solo?! Prendete la ragazzina, e portatela qua.

Presero Allison, e la portarono dalla donna. Alicia la prese per i capelli, e le puntò una pistola alla testa.

Alicia: Ed, ora, dimmi cosa vuoi fare, vuoi che le sparo? O vi devo sparare insieme?
Zayn: Va bene, abbasserò l’arma, ma lei non faccia nulla alla mia Allison.
Alicia: Come siamo coraggiosie sdolcinati. Deciderò io se farle qualcosa, oppure no. Non credo tu sia nella giusta posizione per decidere.

Stavo per fare qualcosa, quando sentii dei passi.

Andrew: Fermi tutti, posate le armi, e alzare le mani.
Vidi la donna lasciar cadere Allison, e abbandonare la pistola. Mi avvicinai ad Allison e la baciai. Eravamo stati sempre troppo stupidi, e ci era servito un momento del genere per capire quello che provavamo.
Allison: E questo?!
Zayn: Ti amo. *e la ribaciai*

Raggiunta la stazione generale, il capo ci convocò di nuovo nel suo ufficio.
Andrew: Complimenti agenti, avete completato la missione con successo. Mi è giunta voce delle vostre nozze, mi sbaglio?
Zayn: No, non si sbaglia. E sappiamo, che non è accettato l’amore tra due spie, ma noi vogliamo sposarci, quindi se non ci permetterà di farlo abbandoneremo il nostro lavoro.
Andrew: Io non impedirei mai a due persone che si amano di sposarsi, e poi perderei i miei agenti migliori, quindi vi faccio i miei auguri, ed avete la mia benedizione.

QUALCHE MESE DOPO
Sacerdote: Zayn Jawaad Malik, vuole prendere come sua legittima sposa Allison Edwards, in salute ed in malattia, finché morte non vi separi?
Zayn: Lo voglio.
Sacerdote: E lei, Allison Edwards, vuole prendere come suo legittimo sposo Zayn Jawaad Malik in salute ed in malattia finché morte non vi separi?
Allison: Lo voglio.
Sacerdote: Ed ora scambiatevi gli anelli.
Zayn prese l’anello, lo baciò, e lo mise all’anulare della ragazza, baciandole il dito davanti dicendo “sempre” e baciandole il dito dietro e  dicendo “per sempre”.
Allison prese l’anello, lo baciò, e lo mise all’anulare del ragazzo, baciandogli il dito davanti dicendo “sempre” e baciandogli il dito dietro e  dicendo “per sempre”.
Sacerdote: Ed ora vi dichiaro, marito e moglie. Può baciare la sposa.

E quel bacio, segnò la loro unione.

I due ragazzi, non smisero mai di essere spie, e la figlia che ebbero, divenne una spia come loro, ricordando quello che avevano passato le persone più importanti della sua vita.