Inuyasha
aveva perso il controllo di sé.
Kagome era come immobilizzata: da una parte l’istinto di indietreggiare, fuggire, dall’altra l’amore che la spingeva a cercare, ancora una volta, di strappare Inuyasha al suo sangue demoniaco, farlo tornare padrone di sé. C’era riuscita tante volte, ma stavolta era difficile. Probabilmente impossibile. L’intensità dell’aura maligna di Naraku era più forte dei suoi poteri. Ma non poteva fuggire, nessuna salvezza per lei senza Inuyasha. Per questo gli andò incontro.