Scesi allegra dalle scale della scuola, appena vidi mia mamma la salutai ‘Ciao Mamy!’ andammo a casa nel silenzio appena scesa dall’auto sentì delle risate. Corsi verso casa e vidi gli amici di mio fratello, più grandi di me di 6/7 anni.. Entrai in casa salutando tutti e poggiai la cartella per terra Liam, il più carino si avvicinò per un bacino sulla guancia..  glielo diedi, avevo le farfalle nello stomaco.. Ma era normale Liam, mi faceva questo effetto. Andai a pranzo erano le 14.30 e avevo fame, non molta però. Liam mi porse un piatto pieno di carne quando i miei occhi incrociarono i suoi mi si chiuse lo stomaco.. Finito di mangiare mia mamma si rivolse a Liam, ‘Ehi, ma sempre più alto ti fai?’ ‘A 21 anni non cresco più di così!’ rise la sua risata era qualcosa di magnifico.. Ma odiavo la confidenza che aveva con mia mamma. Lui era mio, e, quello era il mio giorno. Lo dovevo avere. Mia madre andò a riposare, meglio così, prima delle 5 non si sarebbe svegliata, scivolai vicino a Liam cominciammo a parlare del più e del meno.. Poi per sbaglio misi la mia gamba sulla sua.. Mi guardò e cominciò a toccare la mia gamba per tuta la lunghezza quando arrivò alla coscia sobbalzai ma non lo feci fermare continuammo a ridere con gli altri, poi mi schiacciò il ginocchio che mi faceva male, la ginnastica artistica mi aveva rovinato i legamenti ‘Aaah Liam, fa male..’ Mi guardò e si abbassò a baciare il mio ginocchio e poi lo cominciò a massaggiare con dolcezza.. Dovevo andare in bagno, mi liberai dalla sua presa e andai in bagno.. Quando tornai non misi la mia gamba sopra la sua, ci pensò lui a prenderla con delicatezza e appoggiarla sulla sua.. Continuavano a bere alcolici e io la mia misera CocaCola.. Liam si girò e mi disse con il limoncino in mano ‘Vuoi?’ accettai e ne bevvi 2 o 3 bicchieri pieni Harry saltò su dicendo ‘Se vuoi portartela a letto non serve farla bere!’ Liam incalzò subito ‘Lasciala stare!’ Arrossì violentemente.. Mi guardò e fece l’occhiolino.. Prese la mia mano e la baciò delicatamente.. Mia madre con la sua solcezza irruppe nel nostro momento.. ‘Alessandra! Dobbiamo andare in palestra!’ Cazzo. Liam mi guardò con gli occhi strabuzzati. ‘Ok ma!’ Mi alzai e notai l’assenza di mio fratello ‘Louis, mio fratello?’ ‘Vomita, ha esagerato con la Wodka!’ ‘oh, ok!’.. feci per andare il salotto e Liam mi seguì.. ‘Vieni a vedere tuo fratello!’ Mi prese per una mano e mi trascinò indietro.. ‘Liam, no! Mi fa schifo! Davvero!’ Mi trascinò a se e aprì il bagno era vuoto, entrammo.. Mi abbracciò da dietro e cominciò a baciarmi il collo, la guancia.. Poco prima delle labbra si arrestò.. ‘Hai solo 14 anni, non posso, vai a fare la cartella per la palestra.’ Aveva ragione.. andai poi mi ricordai delle mollette e degli elastici corsi al piano di sopra ovviamente seguita da lui ma non me ne accorsi, mi piegai in avanti sulla scrivania poi sentì dei passi e della mani calde sulla schiena, sobbalzai.. ‘Tranquilla..’ mi voltai velocemente e lo abbracciai.. La sua mano scendeva lenta sulla mia schiena poi arrivò al sedere.. il mio cuore mi stava esplodendo.. Ero sua, avrebbe potuto fare ciò che voleva con me, ero pronta per lui.. Mi appoggiò al muro e si poggiò a sua volta su di me.. ‘Rimani..’ Mi sussurrò all’orecchio.. ‘Non posso Liam, devo andare..’ Lo allontanai e scendemmo insieme al piano di sotto dove mia madre mi stava aspettando in salotto in cucina gli altri ragazzi ci guardarono un po’ storto.. Zayn disse ‘Ha 14 anni Liam.’ ‘Fatti i cavoli tuoi..’ Lo salutai e andai in palestra ma i 3 bicchieri di limoncino si fecero sentire e sulla trave caddi tante volte.. Passarono 3 ore, le più lunghe della mia vita.. Ma finalmente ero dinuovo fuori dalla porta di casa mia sentivo la sua voce dentro.. Entrai e andai in salotto dove c’era lui seduto sul divano accanto a Eleanor, ma sapevo che era fidanzata.. ‘Ceniamo qui!’ mi annunciò con gioia.. Sorrisi.. Mia madre interruppe dinuovo il nostro contatto con gli occhi.. ‘I compiti Ale!’ Cazzo, i compiti, inglese avevo inglese da leggere un brano mi sedetti vicino a lui e comincia a leggere mentalmente.. Finito anche l’esercizio cominciai a parlare con lui ancora. Cena pronta, mia mamma ci chiamò eravamo 6 ragazzi in un solo divano, ma non volevamo dare nell’occhio, con mia madre quindi ero solo vicino a lui con la sua mano sulla mia coscia.. Cominciò a scherzare con Niall e io ci finì in mezzo. Mi alzai e andai verso la cucina mi sentivo mangiare dai suoi occhi.. Finita la cena, dove io non toccai cibo, andai vicino a lui e misi le mie mano sulle sue spalle poi lo abbracciai e cominciai ad accarezzargli il viso con quella sua barbetta che lo rendevano perfetto.. La serata finì e riuscì a strappargli un misero bacio a stampo.. Ma non faceva niente, mi ero innamorata di lui. Sulla porta lo abbracciai forte e mi feci promettere il ritorno.. passavano i mesi e lo sentivo lontano, le conversazioni tramite FB erano corte e senza significato, nessuno dei due osava parlare di quella sera.. Nessuno dei due osava chiedere all’altro di uscire.. Passava il tempo, passavano i mesi e mi mancava.. mi mancò fino a farmi del male, iniziai ad autolesionarmi per lui.. Il mio carattere e la mia scontrosità si facevano sempre più acute, fino ad essere odiosa persino per me stessa.. Le liti si fecero sempre più aspre con mia madre.. Mi domandavo cosa doveva succedere a distanza di 7 mesi ancora. Forse ero destinata ad aspettare per sempre.. IO LO AMO ANCORA.

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Spazio mio. Ok, questa è la mia vita, questa storia è successa veramente sulla mia pelle. recensite e fatemi sapere <3