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Autore: Vegeta Hiwatari    04/08/2013    3 recensioni
Se dal passato dei BladeBreakers arrivassero dei parenti pronti a sfidarli, ce la farebbero i nostri eroi a sconfiggerli? (la nota OOC non è molto presente, non preoccupatevi)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Questo capitolo è dedicato ad Aky Ivanov, che oggi compie gli anni. Auguri!

La Russia!

 
-Certo che questi Darkside sono veramente forti… - disse un ragazzo biondo.
–Già, hanno battuto anche Takao, oltre a te, Max.- disse Rei.
–Quel Lorenzo è stato veramente bravo contro di me, ma se Kai ti ha detto che ancora non ha mostrato tutta la sua forza, non credo che gli italiani possano riuscire a batterlo.-
Max si sentì sollevato nel sentir dire questo, ma Rai non era dello stesso avviso.
–Già, ma adesso Kai è la nostra unica speranza.-
Takao rimase sorpreso da quelle parole.
–Come, la nostra ultima speranza? E per cosa?-
Rei si fece cupo. –Non mi fido di quei tizi, mi ricordano le prime volte che abbiamo incontrato Kai, oppure i russi della Borg, quando erano controllati da Hito e Vorkov… -
Max intervenne in difesa dei Darkside –Anche se il loro obiettivo era di batterci al torneo, dopo averlo conseguito si sono comportati meglio con noi, io e Stella ci siamo addirittura allenati insieme!-
Anche Takao prese le difese della squadra italiana –Pensaci, anche Lorenzo, dopo avermi battuto, si è dimostrato abbastanza amichevole nei miei confronti! In più, anche se come carattere assomigliano a Kai e ai russi quando li abbiamo conosciuti, pensaci, adesso Kai è uno dei nostri migliori amici e Yuri e gli altri sono comunque nostri amici!- Rei continuava ad essere scettico.
–Già, ma loro erano stati plagiati da Vorkov, questi invece sembrano essere spuntati dal nulla!- I tre continuarono a discutere. Si trovavano nell’ex Monastero Vorkov, Kai li aveva invitati a spese della federazione russa di Beyblade per assistere alla finale, che si sarebbe tenuta il giorno seguente.
–Se volete la mia opinione. .- I tre si girarono.
–Kai! Certo che ascolteremo la tua opinione!-
Il russo riprese quindi a parlare –Questi sono sicuramente gli avversari più forti che abbiamo mai incontrato, Brooklyn escluso, e al momento non mi interessa se ci possiamo fidare di loro o no. L’importante adesso per me è sconfiggerli, poi si vedrà.- I tre lo guardarono storto.
-Facile dirlo, per te! Tu ancora puoi vincerlo, il mondiale, mentre noi siamo fuori dai giochi!- disse Takao.
Kai ghignò.
–Se siete degli incapaci non è colpa mia! Forse domani riuscirete ad imparare qualcosa!- Fece per uscire dalla stanza, ma davanti a lui si parò Rei.
–Incapaci? Tu ora non esci di qui finché non ti rimangi le tue parole!- Kai stava per scostare Rei, quando dietro di lui Max e Takao gli bloccarono braccia e gambe.
–Sei nostro! Rimangiati ciò che hai detto!- Kai scosse il capo, e cercò di liberarsi dei suoi due “amici”, quando Rei prese un pennarello che era sulla scrivania e disse –Se non ti rimangi ciò che hai detto scrivo sui tuoi tatuaggi blu “Io amo Takao”, con anche un cuoricino!-
Kai apparentemente non si scompose –Beh, va bene, non siete malaccio… - Rei però continuava ad avvicinare il pennarello alla faccia di Kai.
A quel punto il russo disse –Va bene, siete gli unici al mondo che possano competere con me, quindi siete degli ottimi Blader!- Rei ritirò il pennarello e lo chiuse, mentre Takao e Max lasciavano libere le gambe e le braccia di Kai.
–Vedi che con le buone maniere riesci ad aprirti a tutti, Kai?- Lo prese in giro il cinese. Kai inarcò leggermente la bocca e poi uscì dalla stanza.
–Era un sorriso quello? O una smorfia di rabbia?- Chiese Max, e Rei gli rispose –Era tutte e due le cose insieme, Kai sarà sempre così-
 
Dall’altra parte di Mosca.
 
-Oh, no! Klapper è uscito ancora dal campo! Andrea, mi spieghi perché stiamo facendo questi allenamenti?- Gli allenamenti di cui parlava Lorenzo consistevano nel far ruotare il Bey sul bordo di uno stadio ghiacciato, per allenarsi nel controllo del Bey in situazioni di pericolo.
–Cioè, hai fatto diventare questo Bey Stadium una lastra di ghiaccio che però ha mantenuto la stessa forma semisferica grazie ad una gym ball ed ora ci stai facendo allenare in un modo assurdo!- Andrea fu più glaciale dello stadio.
–Ci serve. Sta a guardare.- Andrea lanciò Kestrel, che girò per trenta secondi intorno allo stadio ad una velocità incredibile, poi perse il controllo e il Bey rossonero uscì dal campo.
–Cosa volevi mostrarci con questo, Andrea?-
Lui spiegò, raccogliendo Kestrel dalla neve –Il presidente Daitenji ha detto che il Bey Stadium su cui duelleremo nella finale è legato al paese in cui si tiene la finale, dato che la Russia è “leggermente” fredda, penso che il Bey Stadium sarà abbastanza ghiacciato. Il ghiaccio rende più difficile controllare il Bey, dato che il coefficiente d’attrito sul ghiaccio è praticamente nullo, infatti in uno stadio normale sarei riuscito a far rimanere il mio Bey almeno un quarto d’ora sul bordo a girare con quella velocità. In questo modo aumenteremo il nostro controllo dei Bey sul ghiaccio.-
Stella volle provare –Vai, Wolfgang!- Il Bey azzurro–verde sfrecciò sul campo, percorse dieci volte la circonferenza del campo, poi un Bey rosso–nero colpì Wolfgang e lo sbalzò al di fuori del campo ghiacciato.
–Andrea! Perché lo hai fatto? !- Kestrel tornò in mano ad Andrea.
–Stella, togli la punta di gomma al tuo Wolfgang. Grazie a quella il tuo Bey è in pieno controllo su tutte le superfici, se vuoi allenarti nel controllo devi essere in condizioni normali. Tsk! Ora riprendete gli allenamenti.-
 
Al Monastero
 
-Vai Dranzer!- Il Bey blu percorse il campo sul bordo, poi a metà giro si diresse verso il centro e sbaragliò le lastre di alluminio che il russo aveva posizionato al centro. –Ehi, Kai! Cosa ne dici di allenarti con qualcosa di più consistente? Il Prof K ha deciso di farmi provare il sistema Heavy Metal System come usate voi Blade Breakers- Yuri gli mostrò il nuovo Wolborg, mentre da dietro arrivarono anche Sergej e Boris, mostrando Seaborg e Falborg.
–Ehi, ci siamo anche noi!- I quattro russi si erano già posizionati per disputare un match a quattro tutti contro tutti, quando una voce li interruppe.
–Aspettate, volete allenarvi da soli? Fatevi dare una mano!- A parlare era stato Takao, che aveva già pronto il lanciatore. I russi però stavano guardando intorno a lui: oltre a Takao c’erano anche Daichi e Antonio, Rei e i White Tigers, gli European Dreams, la BEGA, Max con gli All Stars che stava baciando Mariam… (Ma cosa… !? Nd Au ^///^ nd Max e Mariam)
–Beh, se i due piccioncini si staccano possiamo allenarci!- Max e Mariam, imbarazzati, si staccarono subito.
–Scusate… Sapete, quando prende l’impulso… eh eh eh… - Anche gli altri Bladers tirarono fuori lanciatore e Beyblade, ma a quel punto Kai disse –Aspettate! Ma non siamo un po’ troppi per un solo stadio? Perché non ce li dividiamo? BBA e European Dream contro di me, BEGA contro Yuri, White Tigers contro Sergej, All Stars e Mariam contro Boris!- I Bladers si disposero secondo le direttive di Kai.
-3… 2… 1… pronti… LANCIO! - Ben presto non si poteva più definire quale squadra affrontasse quale membro della Neoborg, l’unica sfida che rimase fissa per tutta la durata dei combattimenti fu Takao VS Kai, Dragoon e Dranzer non si lasciavano tregua, il Bey bianco e quello blu davano il massimo, mentre anche i due proprietari mettevano loro stessi in quello scontro, memori di vecchie leggendarie sfide, prima fra tutti, anche se non la più spettacolare, la seconda sfida tra loro due, quando il Drago Azzurro e l’Aquila Rossa si sfidarono per la prima volta. A volte i due Bey venivano disturbati da qualche intervento degli altri componenti dei BBA o degli European Dream, però Dranzer se ne sbarazzava abbastanza in fretta, riprendendo subito a colpire Dragoon.
–Vai, Dranzer!–
-Attacca, Dragoon! - Sugli altri campi Yuri riusciva a tenere a bada abbastanza bene i Blader della BEGA, anche se spesso anche altre squadre intervenivano nella sfida, mentre Boris e Sergej erano molto in difficoltà contro gli altri Bladers, finché Seaborg e Falborg uscirono dal campo, con del fumo che usciva dai loro pezzi.
–No, Seaborg!-
-Falborg!-
A quel punto i superstiti dello scontro con loro due si riversarono negli stadi dove combattevano Yuri e Kai, che riuscirono a tenere loro testa per un po’, poi Wolborg cadde sotto il triplo attacco di Driger, Apollo e Infernal Dragoon, subito dopo anche Dranzer venne sconfitto dal Tornado Gemello di Dragoon e Gaia Dragoon, potenziato da un vortice d’acqua di Draciel.
–Tsk! Quanti ne abbiamo sconfitti?- Dei White Tigers era rimasto solo Rei, gli All Stars avevano ancora Rick e Max, gli European Dream erano stati eliminati tutti, così come i Bladers della BEGA, perché Apollo era stato sbalzato via nell’ultimo scontro con Wolborg, mentre Takao, Daichi e Antonio erano ancora in pista.
-È un risultato soddisfacente, vero Kai?- Il bicolore annuì, poi disse –Però possiamo migliorare! Continuiamo ad allenarci!- tutti risposero, in coro.
–SÌ! –
 
Frattanto
 
Anche i Darkside avevano cominciato ad allenarsi l’uno contro l’altro e Stella era quella più in difficoltà, perché non si era mai esercitata molto sul controllo del Bey, essendo aiutata dalla punta in gomma. Tutti e quattro erano concentratissimi: domani si sarebbe deciso il loro destino!
 
 
Angolo dell’Autore

 
Ed eccoci qua! Questo capitolo dalla parte dei Neoborg riprende un po’ la prima serie, quando tutti sfidano Takao prima della finale con i Demolition Boys. Chi si sarà allenato meglio? Darkside o Neoborg? E cosa vorranno dire i Darkside con “si sarebbe deciso il loro destino”? Lo scoprirete nel prossimo capitolo! 
  
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