Sai, ricordo ancora i giorni in cui passeggiavamo per le strade di Konoha, senza ansie e preoccupazioni,però quei bei giorni sono finiti da tempo….molto tempo ormai.

Hinata mi guida come se fossi una bambina, ma ormai non ho più la forza di oppormi.

Mi vengono in mente le ore in cui sei partito per non tornare mai più, guardavo l’orologio con ansia,avrei dovuto stringerti di più a me non avrei dovuto lasciarti andare .

A cosa serve ora piangere quando il destino ha tirato i fili ?

E le parche hanno tagliato il filo della tua vita mortale …non sei tornato da me come un dio, ma sarai dentro di me come uomo.

Ripenso a quelle sere dove mi stringevi fra le tue braccia e mi baciavi con passione, quando facevamo l’amore… poi appoggiavo il mio viso nel tuo petto e mi lasciavo cullare dal tuo odore di fumo. Poi ebbi dei strani malori,nausee improvvise giramenti di testa, e quel giorno che mi diressi da Tsunade di nascosto, già sapevo quello che poteva essere ma volevo la conferma ,andai da lei che mi visitò e mi disse quello che sospettavo…

Ma poi una domanda…

<< Di chi è il bambino ? >>

Risposi con fare tranquillo e sorridente e anche con un poco di imbarazzo…

<< Asuma >>.

Il Quinto Hokage mi diede dei giorni di riposo e di tranquillità,niente allenamenti e combattimenti,la tua preoccupazione che mi fossi presa qualche brutta malattia e poi mi costringesti a letto e facesti tutto tu , fu la cosa più buffa….

La colazione a letto,le tue risate di scherno per quando non riuscivo a stare ferma e dovevo per forza muovermi!

Velocemente accorrevi per rimettermi a letto come una bambina che disobbedisce agli ordine del padre.

Una sera nel letto, con fare dolce, cingesti la mia vita in un gesto delicato ma nello stesso tempo forte ….protettivo e mi dicesti …

<< Sai vorrei proprio un nostro figlio sarebbe bello…..davvero >>

Ti guardai sorridendo, mentre con le mani accarezzavo il tuo volto

<< Uhum Asuma non faresti bene a dormire ,visto che ogni giorno hai deciso di farmi da madre e poi hai gli allenamenti con il tuo team domani mattina, ricordatelo >>

Ma tu non demordesti e continuasti …

<< Sai penso che mi stai nascondendo qualcosa Kurenai e poi non scherzo vorrei aver davvero un figlio da te …un piccolo Asuma in miniatura che ne pensi ? >>
Mi girai e ti dissi …

<< Sono indignata io non nascondo nulla e poi credo che sarebbe più bello una bambina >>

Mi sorridesti caldamente …

<< Si, sono d’accordo… sei molto più bella tu e nascerebbe davvero una splendida bambina >> Girai il mio volto verso il tuo, ma tu stavi già dormendo e ti sussurrai…

<< Ti amo >>.

Sapevi che saresti diventato padre ,lo sentivi speravo di fartelo saper dopo la tua missione ……ma non è stato così ,nulla sarà come prima .

Hinata si volta verso di me…

<< Kurenai sensei l’accompagno a casa, ha bisogno di riposo >>

La guardo… poi le domando…

<< Hinata perché mi stai aiutando ? >>

Mi accorgo solo ora di averle posto una domanda sciocca, ma lei tranquillamente mi risponde…

<< Perché siete la mia sensei , quando io ero in difficoltà voi mi avete aiutato e io farò la stessa cosa >>

Sorrido, ma poi le lacrime continuano a scendermi copiose dal volto e non posso fare altro che lasciare che tutto questo dolore scorra nel mio essere,nelle mie vene e nel mio cuore…