Fanfic su artisti musicali > Emblem3
Segui la storia  |       
Autore: luxvato    04/08/2013    2 recensioni
dal capitolo uno;
«cazzo ti ridi, idiota?»
dissi alzandomi, passai una mano sugli shorts per pulirli.
«oh, che parole dolci.»
disse il tizio che fino a poco tempo prima stava ridendo.
«ne ho anche altre di parole dolci, testa di cazzo.»
lui sorrise.
aveva un sorriso magnifico, splendido, perfetto.
portava un cappello che si intonava al colore della sua maglia, pantaloni larghi e scarpe, che sembravano supra, o adidas, o modelli simili.
era bellissimo.
«oh, ‘testa di cazzo’ notevole.»
«ma vaffanculo.»
dissi irritata, salii sullo skate di nuovo, dandogli le spalle.
«cerca di non far di nuovo male a quel bel sederino.»
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
''i'm not okay..3000 miles away.'
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Wesley Stromberg
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2

 
alle nove in punto Aria si presentò a casa, proprio come mi aveva detto quale minuto prima.
«non puoi neanche immagine quanto ti stia odiando in questo momento Aria.»
dissi aprendole la porta. 
entrò in casa e mi guardò dalla testa ai piedi.
«beh? non dimmi che vieni così!»
«ma cosa ti dice che voglia venire?»
«senti, tu ci vieni e basta, e ora in camera tua. »
sbuffai pesantemente.
andammo in camera mia, mi auto maledissi mentalmente di aver sistemato la camera la mattina, Aria svuotò il mio armadio alla ricerca di un bel vestito.
optò per un vestitino a fascia blu e bianco e per un completo, jeans stretti, canotta azzurra, vans dello stesso colore.
«mh, non so quale scegliere. mi piacciono entrambi.»
«dammi degli shorts con quella canotta azzurra e falla finita.»
fece come le dissi e andai a vestirmi.
sembravo vestita come sempre, ma infondo, chissene fregava.
«ora lascia che ti faccia trucco e capelli.»
mi fece sedere sul letto, iniziò col trucco, ci stette per almeno venti minuti fra correttore, blush, matita, eyeliner , mascara e gloss. poi ai capelli, prese la piastra e iniziò a passarla appena si riscaldò, poi prese alcune ciocche e fece una treccina al lato destro della testa, che fece scendere lungo il lato sinistro, a mo' di ciuffo.
«ecco, finito! guardati.»
mi guardai allo specchio, ero decisamente troppo piena di trucco, ma per il resto ero 'carina'.
«decisamente troppo trucco, ma mi piace. la treccina a mo' di ciuffo la farò più spesso.»
le sorrisi e lei ricambiò.
«non lamentarti Alyce, sei bellissima.»
«se lo dici tu.»
«fidati di me, e adesso andiamo.»
sorrisi, infilai le vans azzurre e ci avviammo verso il luogo della festa.
ci arrivammo poco dopo e la festa era già nel 'vivo'.
se non avessi avuto le unghia di Aria conficcate nel braccio, me ne sarei andata via di corsa.
dopo alcuni minuti entrammo nel locale, Aria mi trascinò al bancone, dove davano qualsiasi genere di alcolico esistente sulla faccia della terra.
«cosa vi servo ragazze?»
ci urlò il barman per farsi sentire.
«chiupito per me e per la mia amica..»
«acqua!» 
mi affrettai a dire.
lei si voltò e mi guardò come per dire 'ma cosa diavolo dici?'
il barman servì a lei il chiupito e a me della semplice acqua.
«vuoi assaggiarlo almeno?»
«un sorsetto, e solo per farti felice.»
«aw, che carina. ti voglio bene!»
mi porse il bicchiere e bevvi un sorso di quella roba schifosa.
«buono vero?»
«no! fa schifo!»
rise e poi si allontanò fra la folla.
cercavo di starle dietro col passo, ma era velocissima, quindi la persi di vista.
«Aria! fermati un secondo!»
urlai col tutto il fiato che avevo in gola, ma niente, non mi sentiva.
c'era veramente bisogno di musica a tutto volume ad una festa?
ad un tratto mi scontrai contro un tizio, un po' più alto di me e con spalle enormi in confronto alle mie e un cappello girato in testa.
«tu?!che ci fai qui?» 
«io sono ovunque, soprattutto alle feste, piccola.» 
Wesley. 
che incubo, pensai.
mi sorrise, cazzo doveva avvertire prima di fare quella curva in viso, che tutti chiamano sorriso. 
«sei proprio un...un boh!non so come definirti.» 
rise, innervosita, lo lasciai vicino al bancone delle bibite e mi avviai verso la pista, dove c'era Aria con due ragazzi.
«questa è la mia migliore amica, Alyce!» urlo' per la troppa musica. 
«piacere.»
 risposero, sempre urlando i due ragazzi. 
iniziai a ballare con uno di loro quando vidi un''ombra dietro di lui, spalle grosse, cappello in testa, non poteva essere che Wesley. si volto' verso di me lasciando cadere il drink che aveva in mano sul tizio con cui stavo ballando. lo fulminai con lo sguardo, lui rise mimando un 'scusa'.
«scusa un cazzo! sparisci Wesley!»
mi afferrò il polso e mi tirò verso di lui.
«nessuno mi dice di sparire, tesorino.»
«nessuno mi chiama 'tesorino', tanto meno tu, carino.»
«e come si chiama questo 'tesorino'?»
disse marcando la parola 'tesorino'.
«mi chiamo Alyce.»
mi sorrise, poi mi lasciò andare, sparendo fra la folla. 
mentre tornavo da Aria nella mia mente risuonava un;
'devo essere spaventata o cosa?'
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Emblem3 / Vai alla pagina dell'autore: luxvato