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Autore: Hope89    04/08/2013    2 recensioni
Cercai la sua mano, incrociando le nostre dita.
Sospirai ‘ogni volta che lo facciamo è diverso.’ ammisi ‘non sei come le altre.’ Affondai il viso tra i suoi capelli, baciandole la testa.
‘in che senso?’ domandò, cercando il mio sguardo.
Alzai il viso, guardandola negli occhi ‘quando sto con te mi fai provare emozioni diverse, non è solo sesso.’.
‘cosa provi per me?’ accarezzò la mia guancia, ricoperta da un sottile strato di barba.
Chiusi gli occhi, deglutendo ‘io…’.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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'Che palle'.Borbottai al suono della sveglia,era ora di andare a scuola ma non avevo la minima voglia.
'Selena io vado a lavorare come già sai,senti resterò fuori per un mese circa,sai cucinare,sai cosa devi fare!E mi raccomando non aprire a nessuno!'
Urlò mia madre dall'ingresso.
'Si mamma' urlai di rimando.
Chi sono io?Il mio nome è Selena,Selena Gomez.
Ho diciassette anni e tra tre settimane diciotto,sono una ragazza completamente normale,tranne per il fatto che la mia vita fa schifo.
Mia madre era una hostess percui volava sempre per il mondo a servizio dei suoi clienti.
Mio padre è morto quando avevo soli otto anni,in un incidente stradale.
L'unica figura maschile erano i miei migliori amici..
Frequento il liceo linguistico qui a Londra,insieme ai miei migliori amici,e non tutti hanno voti alti e condotta impeccabile.
I miei migliori amici erano Harry Styles,Liam Payne,Niall Horan,Louis Tomlinson e Demetria Lovato;poi c'era Zayn-micredofigo-Malik,non lo sopportavo proprio.
Non lo consideravo come gli altri,era arrogante,vanitoso,pensa di essere il migliore al mondo.
Tutti li conoscevo dalle elementari;dodici anni d'amicizia..Ma il mio 'vero' migliore amico era Harry,lui era diverso,con lui potevo parlare di tutto.
Se mi fermo a pensare, non capivo il motivo del mio allontanamento con Zayn. Alle elementari eravamo molto uniti, giocavamo, parlavamo molto e, se devo ammetterlo, ho dato il mio primo bacio -se si può definire tale- a lui, e fu lo stesso anche da parte sua. Non so come ci siamo allontanati, non posso neanche dare la colpa alla scuola, o alle compagnie diverse, perché siamo sempre insieme, ma non riusciamo più a sopportarci.
Mi accorsi che stavo facendo tardi,così mi vestii velocemente e uscii.
La mattina era solito ritrovarsi sotto casa di Harry, il mio migliore amico, per poi andare tutti insieme a scuola.
Come sempre arrivai in ritardo.
‘più in ritardo no? Cos'è stai diventando ribelle?’ domando Zayn, soffiandomi in faccia il fumo della sigaretta. Lo sapeva che odiavo l’odore del fumo.
Sbuffai ‘fottiti Malik’ ringhiai al moro.
‘buon giorno tesoro.’ Mi saluto, Harry, con un bacio sulla guancia.
‘buon giorno.’ Salutai tutti i presenti, evitando il moretto, tra noi due non c’era un ottimo rapporto. ‘ dai muoviamoci che siamo in ritardo.’ Scherzai.
Feci ridere i presenti, tutti tranne Zayn.
‘bella battuta Gomez.’ Ironizzo ‘sai se la mattina muoveresti quel culo che ti ritrovi…’sorrise malizioso.
‘chi ti ha detto di aspettarmi, coglione?’ attaccai il moro
‘a chi hai detto coglione?’ domando avvicinandosi a me.
Niall si mise tra noi sospirando ‘non è possibile che litigate a quest’ora, finitela.’ Feci una smorfia per poi girarmi, e incamminarmi verso scuola.
Lo detesto, io odio Zayn Malik, e sarà sempre così.
La scuola che frequentavo era abbastanza ampia, sembrava quasi una scuola americana. Avevamo una squadra di football, dove ne facevano parte i ragazzi, ma Liam , nell’ultimo periodo, si era ritirato per problemi di salute. Sinceramente io di football non ci capivo nulla, anzi ammettiamolo: io e lo sport non parliamo la stessa lingua. Del resto ‘educazione fisica’ era l'unica materia che avevo con un sei tirato, tutto grazie alla teoria avevo quel voto; oppure capitavano, frequentemente, delle volte in cui Louis, o Harry, mi aiutavano durante la pratica, ma non sono mai riuscita a ‘toccare’ un voto più alto del sei.
Come in qualsiasi in cui c’era una squadra di calcio, football, o di qualsiasi sport, non potevano mancare le cheerleader, una più stupida, e viziata, dell’altra. Zayn, e anche Harry, ovviamente, se l'erano girate tutte, o quasi, come il resto della scuola tralasciando quelle che definivano ‘impossibili’ cioè: brutte, grosse, o tope da biblioteca.
Il riccio e il moro, in più, avevano una lista in cui segnavano nome e cognome di ogni loro conquista, ed io non rientravo in nessuna di quelle.
L’unica cosa che mi sorprendeva, era il fatto, che Zayn non ci avesse mai provato con me. Si l’ammetto, più mi una volta, mi ha toccato il culo, o cerca sempre di toccarmi, c’erano anche le varie frecciatine, ma non si era mai permesso di andare oltre. Per me questo era un bene, non sarei mai riuscita a sopportare un suo rifiuto, anzi ‘abbandonamento’ come fa con tutte le ragazze. In sintesi le usa e poi le getta, questo anche Harry. La cosa mi faceva ribrezzo, ma la vita era loro e facevo ciò che volevano.
Mi ripresi dai miei pensieri sentendo una mano sul mio fondoschiena, notai con mio dispiacere che la mano era di Malik. Parli, anzi, pensi al diavolo e ti spuntano le corna.
‘non ci provare mai più.’ Lo ammoni, togliendogli la mano dal mio sedere.
Zayn sorrise ‘se no che mi fai?’ domando inarcando il sopracciglio.
Strinsi i denti e senza rispondere gli diedi una spallata, superandolo. Arrivammo davanti ai nostri armadietti, per fortuna erano tutti vicini, e prendemmo i libri per la prima materia: letteratura.
Iniziamo bene..
‘ragazzi potete fare silenzio?’ domando la professoressa Brown.
Nella classe calo il gelo, tutti avevano paura di quell’insegnante, ammetto che era molto severa, ma mica uccideva!
‘bene ragazzi.’ Ci richiamo ‘ho deciso che per la settimana prossima dovete portarmi una ricerca….’
‘cosa?’ sentii chiaramente la voce del mio migliore amico urlare dalle ultime file della classe.
‘Styles stia zitto.’ Lo zitti la Brown ‘come dicevo sarà a coppie.’ Continuo prendendo in mano il registro. Inizio a dettare le coppie, che secondo lei erano prese a caso, ma per i miei gusti lei sapeva già a chi assegnarci. Ogni coppia era formata da uno bravo, e da uno meno bravo. Era tutto premeditato.
‘Gomez e Malik.’ Sentii il mio cognome in lontananza, troppo presa dai miei pensieri. Girai lo sguardo su Zayn, e lui subito si morse il labbro mandandomi un bacio. Rimasi scioccata e mi rivolsi alla Brown.
‘mi scusi?’ mi lamentai agitando la penna tra le mani ‘non si potrebbe cambiare compagno di ricerca?’ chiesi gentilmente.
‘le coppie non si cambiano.’ Urlo lei rispondendomi in modo sgarbato, e negativo.
Rassegnata chiesi scusa e mi presi la testa tra le mani, sarebbe stato un incubo.
La campanella suonò, le lezioni erano definitivamente finite. Raccolsi le mie cose, e in modo accurato lo sistemai nella cartella. Mi accorsi di essere rimasta da sola in classe, o quasi. Appoggiato allo stipite della porta c’era Zayn, ad aspettarmi. Che felicità.
‘sei felice di essere in coppia con me?’ domando lui lasciando cadere lo zaino sul pavimento.
‘non vedo l’ora’ borbottai roteando gli occhi.
‘pensa al lato positivo: saremo da soli io e te.’ Mi ricordo lui mordendosi il labbro inferiore. Presi il mio zaino e lentamente mi avvicinai per poter uscire dalla classe.
‘Malik non ti fare strane idee. Dobbiamo solo studiare e basta. Capisci il concetto?’ domandai irritata al moro. Non gli diedi il tempo di rispondere, superandolo per uscire. Ma, ovviamente, Zayn mi trattenne. Mi fece appoggiare la schiena contro il muro, bloccandomi il passaggio.
‘capisco il concetto, ma sappi che prima o poi ti avrò. Oggi pomeriggio da me. Alle 16.00 non tardare.’ Mi soffio sul viso, prima di fiorarmi il naso con il suo. Deglutì pensando a quello che sarebbe successo, adesso Zayn si sarebbe avvicinato, spezzerà le distanze e mi bacia. Ma così non fu.
Si stacco velocemente da me, raccolse il suo zaino lasciandomi imbambolata ad aspettare un suo bacio.
Ero messa davvero male, allora.
Uscì fuori dall’istituto e vidi i ragazzi che mi stavano aspettando, per i vari saluti.
Conoscendoli, e conoscendomi, ci saremmo trattenuti troppo a parlare, ma volevo tornarmene subito a casa. Già dover pensare che passerò un intero pomeriggio con Zayn, mi veniva voglia di uccidermi.
Salutai i ragazzi con la mano, prendendo, dalla tasta inferiore dello zaino, il mio mp3. Un po’ di musica mi avrebbe fatto bene.
‘ricordati che devi essere puntuale.’ Mi urlò dietro Zayn. Ma poteva anche solo la sua voce irritarmi? Ammetto che era un gran bel ragazzo, ma con il carattere di merda che aveva perdeva parecchi punti.
Mi girai a guardarlo, per poi fargli il dito medio, che lui ricambio con velocità.
Scossi la tesca e infilai le cuffia, i thirty second di mars mi avrebbero aiutata, si spera......
Ciao gentee,che ve ne pare del primo capitolo?
 
La nostra bellissima protagonista, 




  
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