capitolo 11
Sarà la fine?

<< Salve guerriere, finalmente siete arrivate! Salve mia adorata Serenity. Dov'è que mezzo sangue che ti porti dietro?>>.
<< Come ti permetti di parlare di lui, non sei degno nemmeno di nominarlo!>>.
<< è passato tutto questo tempo, eppure il tuo sguardo non è cambiato, anzi è ancora più intenso di prima! Arrendetevi stolte>>.
<< Non pensarci nemmeno! fuoco AZIONEEE!>> Gridò Sailor mars scagliando il suo attacco.
Diamond scansò prontamente e rispose all'attacco.
<< Scariche di potere nero!>> Sailor juppiter prontamente irruppe con il suo attacco.
<< Fulmine azioneee!>>.
Le ragazze combattevano estenuate, io mi sentivo le mani legate, oltre ad usare il mio scettro non potevo fare di più.

<< Allora ragazzi, quando attacchiamo?>> Chiesi impaziente.
<< Devi aspettare, non possiamo esporci così ci sconfiggerebbe subito, dobbiamo capire come usare il mio potere in questo tempo e soprattutto scoprire il suo punto debole. Taiki sta cercando nel libro di luna, chissà che non trovi qualcosa!>> Mi rimproverò Hiroshi.
All’improvviso un forte boato, quel bastardo con un colpo aveva steso tutte le guerriere.
La mia Bunny era lì, di fronte a lui e stringeva il suo scettro, pronta a combattere.
Diamond si avvicinava a passo lento, ma lei non indietreggiava. Dai racconti delle sue amiche e dai suoi comportamenti infantili, la mia testolina buffa era una fifona con la F maiuscola, ma quando si trattava di salvare la terra e coloro che amava, diventava una vera forza della natura.
<< Arrenditi mia bella Serenity!>> urlò il damerino a due passi da lei.
<< Non sarò mai tua!>> In quel momento scattai, non potevo più stare nascosto. Dovevo agire.
<< Fermati!>> Mi scagliai contro il nemico come una furia, nessuno poteva guardare la mia amata in quel modo.
Iniziammo a scontrarci, era molto forte ma io non ero da meno. All’improvviso qualcosa attirò la mia attenzione, anzi qualcuno.
Una nuova e potentissima scarica di potere nero si abbatté su di noi. Le guerriere furono tratte in salvo dai miei fratelli, Hiroshi cercò di afferrare Bunny ma un nuovo fasciò lo colpì facendolo capitolare.
<< Hiroshiii!>> gridò Sailor Moon terrorizzata.
<< Hiroshi, Bunny!>> avevo una paura folle, mi voltai e nel buio l’unica cosa che udii fu una risata.

 
Seiya stava affrontando Diamond egregiamente, quando qualcosa o meglio qualcuno ci colpì alle spalle. Per fortuna che i ragazzi erano intervenuti, soccorrendo le ragazze ancora deboli. In mio aiuto era arrivato Hiroshi, ma un nuovo fascio di luce lo investì in pieno. Capitolò al suolo e il mio cuore sembrò fermarsi, un forte crampo alla pancia.
<< Oddio Hiroshiii!>> gridai terrorizzata.
Sentii una nuova presa sulla mia pelle, un tocco cruento e rozzo. Brividi di freddo scossero la mia pelle, avevo paura. Sentivo apertamente che la presenza dietro di me era maligna e spietata.
La sua risate riecheggiava nell’aria, mi voltai e rimasi di sasso.
<< Anche tu qui?>> Chiesi carica di stupore.
<< Si mia cara regina, ti dispiace?>> mi sussurrò carico di astio.
Lo vidi avvicinarsi pericolosamente. Con una mano mi stringeva saldamente i polsi, con l’altra lo vidi creare sotto i miei occhi, un potente fascio di luce oscura. Iniziai a tremare, avevo paura.
<< cosa credi di fare?>> urlò Diamond a pieni polmoni.
<< Eliminare il problema alla radice!>> La sua risposta mi gelò l’animo, mi rannicchiai su me stessa con la speranza di salvare quello che un giorno sarebbe diventato Hiroshi.
Vidi i suoi occhi e quelli di suo padre riempirsi di paura. Chiusi gli occhi, ero troppo codarda per vedere la mia fine. Sentii solo un grido disperato, il suo grido.

<< Nooooooooo!>> Poi niente più.

 
Vidi il principe sbiancare cosa stava succedendo? Voltai lo sguardo e vidi la mia amata in pericolo. Gli occhi miei e di mio figlio erano colmi di paura, la vidi tremare e abbassare lo sguardo. Non ci vidi più dovevo salvarla.
<< Nooooo!>> urlai fiondandomi su di lei per farle scudo con il mio corpo.
Il colpo fu violento, il raggio ci scagliò lontani ma ce l’avevo fatta, la mia amata era salva.
Un bruciore vivido squarciò la mia pelle, il sangue mi colava lungo il viso, la testa mi pesava.
Cosa stava succedendo? Aprii gli occhi e vidi finalmente in viso il nuovo nemico.
Sguardo vitreo, capelli rosso fiammanti e risata amara.
<< Chi sei tu?>> gli chiesi carico di disprezzo.
<< Ruben, è giunta la vostra ora terrestri!>> Mi pesto una mano, stavo per svenire, ma una candida luce accecò i miei occhi.
Cosa stava accadendo?