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Autore: Lily Inuzuka    05/08/2013    3 recensioni
Hermione Granger era sempre stata una ragazza alquanto pacata, erano poche le cose in grado di farla uscire dai gangheri: Ron quando si abbuffava, chiunque osasse spiegazzare uno dei suoi preziosi libri e il fatto che in biblioteca non se ne potessero prendere in prestito più di sette, i suoi capelli crespi che non ne volevano proprio sapere di stare al proprio posto, la parola “Mezzosangue” e Frederick Weasley.
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Titolo: Stupido, stupido Frederick Weasley!
Autore:    Lily Inuzuka
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger.
Paring: FredHermione.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life
Rating:  Verde
Disclaimer:  “Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di J. K. Rowling che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Harry Potter, appartengono solo a me.”  
Tabella: Inverno
Prompt:  Labbra fredde.
Note:  partecipa alla Fluff Fest Challenge indetta sul forum di Efp da Kim_92. 
Mia prima Fremione.
 

Stupido, stupido Frederick Weasley!
 
Hermione Granger era sempre stata una ragazza alquanto pacata, erano poche le cose in grado di farla uscire dai gangheri: Ron quando si abbuffava, chiunque osasse spiegazzare uno dei suoi preziosi libri e il fatto che in biblioteca non se ne potessero prendere in prestito più di sette, i suoi capelli crespi che non ne volevano proprio sapere di stare al proprio posto, la parola “Mezzosangue” e Frederick Weasley.
Non che avesse una qualche predilezione per il gemello Weasley, ma, da qualche tempo a questa parte, aveva cominciato a trovarlo decisamente più irritante di suo fratello George e, generalmente, di qualunque altro Weasley, superando addirittura Ron nella scaletta delle persone fastidiose. Difatti, da poco più di un mese, Miss Prefetto Perfetto era diventata il personale giocattolino di Fred Weasley che si divertiva a tormentarla con stupidi indovinelli e cercava in qualunque modo di testare su di lei le ultime trovate dei Tiri Vispi Weasley.
A volte la inseguiva persino in biblioteca e la ragazza, la prima volta che aveva visto il rosso oltrepassare il portone della libreria, aveva pensato che da un momento all'altro si sarebbe sciolto a terra come un vampiro al sole. Mai e poi mai uno dei gemelli Weasley aveva osato mettere piede in biblioteca. Forse, non a caso il ragazzo, prima di entrare nella grande sala, aveva indossato al collo una grande collana di aglio.
Era una fredda nottata di Dicembre ed Hermione sedeva tranquillamente su uno dei divanetti della sala comune Grifondoro con in mano uno dei suoi amati tomi, i suoi occhi castani erano fissi sulle microscopiche letterine d'inchiostro. Nulla avrebbe potuto distruggere la meravigliosa quiete che aleggiava nella stanza: la maggior parte degli studenti aveva già cominciato a tornare a casa in vista delle festività natalizie, che, a ben vedere, sarebbero state di lì a qualche giorno. Tranne, ovviamente, la prima fra le cose esasperanti della sua lista.
Hermione, alla vista della suddetta cosa, - che poi in realtà era una persona – sgranò gli occhi e cercò di fingersi più concentrata che mai sul suo enorme libro, riflettendo mentalmente se autoinfliggersi una maledizione Cruciatus o fuggire di lì a gambe levate. Fred Weasley si stava avvicinando a lei con un sorriso smagliante – e molto sospetto, aggiungerebbe Hermione - e un pacchettino colorato fra le mani. Hermione sospirò, rassegnandosi a rinunciare alla lettura. Fred chiuse il gigantesco tomo della ragazza con due mani, non senza mimare l'atto di stare compiendo un'estrema fatica, ovviamente, e, poggiando la scatolina sul tavolo di fronte a loro, si lanciò malamente sul divano ordinandole di aprirla.
Granger, qui c'è il tuo regalo di Natale. - affermò con sicurezza.
- Un regalo da te? Non mi convince. - bofonchiò la riccia, slacciando il buffo fiocco che troneggiava sul pacchetto.
- Fidati di me. -
- Cos'è? - domandò Hermione, alla vista dello strano foglietto colorato di arancio e viola che conteneva la scatola.
- Un buono per un bacio dall'essere più fantasticamente spettacolare del pianeta! - disse Fred, sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisetti da... da Fred.
Poi, come se nulla fosse, il Re degli scherzi poggiò le sue labbra su quelle di Miss Prefetto Perfetto in un timido e giocoso bacio, staccandosi una decina di secondi dopo.
Hermione si toccò le labbra con un dito, chiedendosi perché l'avesse fatto e soprattutto perché quel bacio le era sembrato tremendamente piacevole. Dopo alcuni brevi attimi che la ragazza utilizzò per fare mente locale, Hermione alzò lo sguardo, in cerca di quello di Fred, ma notò solamente che il ragazzo era già lontano accanto alla porta della sala comune.
- Granger, ritieniti una delle poche fortunate ad avere avuto l'onore di baciare questa bocca! Noi stiamo tornando alla Tana, vienici a trovare ogni tanto. - urlò il rosso. 
- E fai qualcosa per quelle labbra! Erano congelate, vedi di farmele trovare meno fredde, la prossima volta che vorrò baciarle. - aggiunse poi.
Detto ciò, Fred si congedò, lasciando una a dir poco traumatizzata Hermione seduta su uno dei divanetti della sala comune Grifondoro, di fronte al fuoco, che, nonostante la quiete che aleggiava nuovamente nella stanza, non sarebbe più riuscita a concentrarsi sulla lettura.
Stupido, stupido Frederick Weasley!
   
 
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