Titolo: “Hogwarts, assaggia i nostri dolcetti e la magia si risveglierà in te!”

Autore:     Lily Inuzuka.

Fandom: Harry Potter .

Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger.

Paring: FredHermione.

Genere: Fluff, Romantico, Slice of life

Rating:   Verde

Disclaimer:   “Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di J. K. Rowling che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Harry Potter, appartengono solo a me.”  

Tabella: Pasticceria

Prompt:   Torta al cioccolato

Note:   [Raccolta] Partecipa alla AU Challenge indetta sul forum di Efp da ArabellaStark. 

 

“Hogwarts, assaggia i nostri dolcetti e la magia si risveglierà in te!”

 

Capitolo uno:
Prima regola per far innamorare: lanciare torte in faccia.

 

 

Fred Weasley, comune adolescente appassionato di pizza, videogiochi, scherzi e cinema, spesso si era ossessionato a qualcosa talmente tanto da, a sua volta, fare in modo che gli altri ne diventassero ossessionati. Suo fratello George, sua sorella Ginny, Harry, l'amico di Ron, e Bilius stesso. Eppure, stranamente, l'ultima fissazione del rosso, stavolta, non era nulla di materiale, come sempre, bensì una persona, nulla a che vedere col nuoto sincronizzato, che era stato la passione di Frederick per esattamente due ore e sette minuti, o le fettuccine con le patatine fritte e le carote.

L'aveva incontrata in una buffa pasticceria nel bel mezzo di Londra, vicino una delle stazioni ferroviarie più conosciute dell'Inghilterra, e ne era rimasto profondamente colpito: si chiamava Hermione Jean Granger e non c'entrava nulla, ma proprio nulla, con le ragazze alle quali Fred era solito interessarsi.

Hermione Granger aveva dei capelli stopposi come fieno e vaporosi come la criniera di un leone, i denti leggermente storti, una lingua tagliente, toni saccenti, occhi marroni decisamente banali ed era irrimediabilmente goffa. Inoltre, possedeva tutta la femminilità che avrebbe potuto avere un ippopotamo in bikini o in body da ballerina.

La prima volta che era entrato in quella pasticceria, “Hogwarts, assaggia i nostri dolcetti e la magia si risveglierà in te!”, lei gli aveva quasi rovesciato una torta al cioccolato in testa e lo aveva bacchettato per circa quindici minuti perché aveva errato un congiuntivo. Così, per scusarsi di quel povero e incompreso congiuntivo, toccò a Fred offrirle un'altra torta, pur trattenendosi a stento dall'immergerle la faccia nella glassa proprio come stava per fare lei con lui.

Eppure, quella lì, la Granger, agli occhi di Fred sembrava quasi carina, forse per il colorito adorabile che assumevano le sue guance dopo aver – quasi - tirato una torta in faccia a una persona o forse perché era un'incredibile so-tutto-io che avrebbe saputo tenere testa anche al Re degli scherzi.

Da quel giorno Fred aveva cominciato a recarsi quotidianamente in quella buffa pasticceria e chiedeva sempre di essere servito da quella altrettanto buffa ragazza, sempre la stessa torta al cioccolato.

Eh, ma prima o poi gliene avrebbe lanciata una in faccia anche lui!

Ciò, tradotto dall'improponibile linguaggio di Frederick Weasley, avrebbe significato che quella ragazza gli piaceva.