Fanfic su artisti musicali > Bruce Springsteen
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Autore: MagicRat    05/08/2013    1 recensioni
“Quindi siamo stati scaricati tutti e due”
“A quanto pare”
“Siamo soli”
“Siamo soli”
La storia è ambientata nel 2009, dopo un ipotetico divorzio tra Bruce e Patti.
E' la mia prima fanfiction, spero di non aver fatto troppo schifo.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prima di andare a casa di Bruce per la cena, Zoe tornò a casa sua per fare una doccia e cambiarsi i vestiti.
Non era la prima volta che passavano una serata insieme. Nonostante la grande differenza di età avevano scoperto di andare d’accordo. In particolare, avevano gli stessi gusti in fatto di film.
Zoe ricordava ancora la prima volta che lei e Bruce si erano incontrati, tre anni prima. Era stato un incontro piuttosto alternativo.
 
La luna era piena. Era enorme.
Faceva così tanta luce che Zoe non aveva neanche bisogno della torcia per vedere il sentiero.                
Era la prima volta che andava a stare nella nuova casa di suo padre.

“Sono il vicino di Bruce Springsteen!” le aveva detto per telefono, anche se quando Zoe aveva visto la distanza tra le due case aveva pensato che di vicino non avevano praticamente nulla.
Non riusciva a dormire quella notte. Solita litigata con il suo ragazzo, Andy. Solita conseguente sensazione di schifo.
Così aveva deciso di fare una passeggiata lungo il fiume, nonostante fosse notte fonda. Non aveva paura, di sicuro non avrebbe incontrato nessuno in quel posto, a quell’ora.
Dovette ricredersi appena arrivò alla piccola spiaggia. C’era un uomo poco più avanti, riusciva  a vedere chiaramente la sua sagoma scura alla luce della luna.
Stava per voltarsi e tornare sui indietro, ma con un piede spezzò un ramo producendo un rumore secco.
L’uomo si girò di scatto.
“Heyi!”
L’uomo le si avvicinò e istintivamente Zoe fece alcuni passi indietro.
“Tranquilla, tranquilla. Non ti faccio niente”. Gli occhi scuri dell’uomo luccicavano grazie al riflesso della luna. Zoe restò zitta, con ogni singolo muscolo del suo corpo teso.
L’uomo si chinò leggermente verso di lei, strizzando gli occhi per vedere meglio.
“Ma tu sei la figlia di…come si chiama…insomma, del tizio che ha comprato la casa vicino alla mia”
In quel momento Zoe riconobbe l’uomo che aveva davanti e si rilassò
“Si. Sono la figlia di Sean”
“Sean. Giusto. E cosa ci fai da queste parti a quest’ora?”
“Non riuscivo a dormire”
“Nemmeno io” nella luce della luna, Zoe vide le labbra dell’uomo incurvarsi in un sorriso “Ti ho spaventata?”
“Solo un pochino” rispose Zoe sorridendo a sua volta.
“Mi dispiace, non volevo”. L’uomo le porse la mano “Comunque io sono Bruce Springsteen. Piacere di conoscerti”.
 
Quando entrò in casa Zoe scalciò via le scarpe da ginnastica e appoggiò le chiavi su un mobile.
“Salve!” disse ad alta voce alle stanze vuote. Non c’era nessuno oltre a lei: suo padre, come al solito, era via per lavoro e sua madre non viveva con loro da tanto tempo.
Entrò in bagno, tolse i vestiti sudati e si infilò sotto la doccia. Si sfregò delicatamente la pelle chiara e i capelli corti e una volta che ebbe finito si rivestì. Indossò una maglietta dei Green Day, sapendo benissimo che Bruce l’avrebbe criticata.
E infatti, la prima cosa che Bruce disse quando vide la maglietta fu “Ancora con questi Green Day? I Creedence devi ascoltare!”
“Tranquillo, ascolto anche loro. Invece quell’altro tizio…Bruce Springsteen…quello non mi piace proprio”
Bruce si mise a ridere e le fece segno di entrare.
Aveva già portato le pizze su un tavolino del soggiorno, davanti alla televisione.
“Ti piace il vino, Zoe?” domandò Bruce prendendo una bottiglia appoggiata su un mobile.
“Vino e pizza?”
“Si, perché? Me l’ha portata un amico dall’Italia…”
“E dici che un italiano approverebbe questo abbinamento?”
“Bho, non saprei” Bruce sollevò un sopracciglio “E sinceramente me ne frego. Comunque ho preso i bicchieri adatti.”
Ridacchiando Zoe si lasciò cadere sul divano “Allora immagino che non ci sia problema. Cosa guardiamo?”
“Taxi driver” rispose Bruce e si puntò l’indice alla tempia a mo’ di pistola. 
  
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