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Autore: Marty_CS    05/08/2013    4 recensioni
Questa One Shot è basata su di un colpo di scena collocato più o meno a metà del testo. sarà positivo o negativo? ci sarà un lieto fine? sta a voi scoprirlo... Il protagonista è Harry, ma il tutto è scritto dal punto di vista della sua ragazza. Qui Hazza fa parte della band ed è famoso, proprio come accade nella realtà; non troverete quindi un personaggio inventato che ha solo aspetto e nome del nostro Harold. Se volete lasciate una recensione e Buona Lettura!
Genere: Sentimentale, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                             UNEXPECTED


Ero contenta di passare del tempo con le mie amiche. Tutte a casa della Ali.
Quanto tempo che non facevamo una cosa del genere tutte e nove insieme.
Ultimamente mi ero un po' isolata, più che fisicamente, mentalmente. Da
ormai un anno nascondevo loro un segreto, in pratica metà della mia vita.
Era difficile tenere nascosta una cosa del genere a delle persone a cui volevo
bene, ma era inevitabile. Fortunatamente non ero completamente da sola,
si perchè la Ali e la Vero erano al corrente di tutto, potevo sfogarmi con loro,
ma mi dispiaceva per le altre. Il mio nome ufficiale era Martina ma mi chiamavo
anche Cassie, carino vero!? Scelta di Louis, aveva giocato con il mio cognome.
Si, proprio lui, Louis Tomlinson, componente dei One Direction e grandissimo
amico del mio ragazzo, Harry Styles. Da ormai un anno una comune fan italiana
aveva rubato il cuore a questo bel cantante inglese. Ovviamente non si poteva
far sapere che ero italiana, aveva già creato abbastanza scalpore il fatto che fossi
una fan e per giuntanon particolarmente bella; così ebbero l'idea di farmi fingere
di essere un'inglese.L'idea era davvero elettrizzante e io amavo quel mondo,
ora avevo molta più stima per me stessa ed ero diventata la ragazza che avevo
sempre desiderato essere. Non tanto per la fama, quella la notavo poco, a me
interessava avere un ragazzo perfetto, avere nuovi amici, nuove abitudini, sentirmi
bella e vestire come un'inglese doc; ero entrata perfettamente in quel mondo.
Amavo Harry ed ero convinta ricambiasse, il nostro rapporto era assolutamente
perfetto e per questo mi sembrava ancora meno reale.

Io e le mie amiche ci stavamo divertendo un sacco tra chiacchiere, pettegolezzi
e battutine.

[...]

-Ahahah dai Eli, per piacere, tu non sei normale!- dissi ad una di esse giocosamente.

Stavamo scherzando tutte insieme quando la mia attenzione fu rubata dal vibrare
della mia schiena, ero sdraiata sul mio telefono e stava squillando. Lo presi in
mano per rispondere e lessi il nome, Lou Teasdale, la hair stylist dei 1D. Strano, pensai,
era molto simpatica e ci sentivamo per messaggio ogni tanto, ma non mi aveva mai
chiamata. Mi scusai e mi diressi in un'altra stanza per rispondere, accompagnata dalla
padrona di casa, doveva per forza sentire la sua voce, una fan come la Ali non poteva
perdersi nulla! Feci scorrere il dito sul telefono e ancora prima di entrare nell'altra stanza,
senza neanche farmi dire "pronto", Lou parlò: -L'aereo su cui viaggiava Harry è precipitato,
prendi il primo treno per Milano, sono già sull'aereo per venirti a prendere.- Il mondo mi
cadde addosso, il mio Harry, l'amore della mia vita, dov'era ora!? cosa gli era successo!?
Era sopravvissuto!? Oppure.... No, non volevo pensare a quest'idea! Come avrei fatto
senza di lui!? Ero persa, non potevo più immaginare la mia vita senza di lui. Caddi sulle
ginocchia in lacrime, lasciando cadere il telefoto a terra. Alice mi si avvicinò subito
preoccupata. Non riuscivo a parlare, le lacrime scendevano a cascate dai miei occhi.
Non appena riuscii, vedendola preoccupata e ansiosa, le diedi la notizia. Vidi la sua
espressione cambiare. Completamente basita e incapace di compiere qualsiasi movimento,
era un suo idolo e non poteva pensare i 1D senza di lui. Si mise affianco a me e ci
abbracciamo e rimanemmo così per qualche secondo infinito e poi cercò di farmi alzare.
Mi sedetti un attimo sul letto in camera dei suoi, mentre lei andò a chiamare la Vero per
un po' più di conforto. Eravamo tutte e tre sconvolte, le altre non capivano nulla di tutto ciò,
erano curiose e preoccupate. Sentii un brusio e varie domande che uscivano dalle loro bocche.
Poverine, che situazione, non volevo venissero a sapere del mio segreto in questo modo.
Chiesi alla Vero e alla Ali di raccontare loro tutta la verità, non era un compito facile, lo so,
e sicuramente non era il modo migliore per far sapere questa cosa, ma era inevitabile.
Senza neanche salutare presi le mie cose e uscii lacrimante da quella casa, sotto lo sguardo
certamente basito delle mie amiche.

Fu un viaggio infernale, piansi tutto il tempo fino a farmi venire il singhiozzo e gli occhi gonfissimi.
Come sarei uscita da quella storia!?Harry doveva stare bene, per forza, o sarei morta con lui.
Lou mi confortò, cercò di farmi stare tranquilla, ma era impossibile. Scendemmo dall'aereo
ed erano tutti lì: i ragazzi, le rispettive fidanzate, la piccola Lux in braccio al suo papà,
così ingenua e ignara di tutto...
Poi le vidi, erano lì, in lacrime, come tutti; corsi subito da Gemma e dalla madre di Harry e ci
stringemmo in un forte abbraccio. Tre donne che si sentivano vuote, incredule di fronte alla
possibilità di aver perso parte di loro stesse. Alla televisione dicevano tutto e niente, io
continuavo disperatamente a comporre quel numero sul mio telefono nella speranza di
ricevere una risposta, ma niente. Ormai erano passate quattro ore dal mio arrivo, a furia
di piangere mi ero disidratata. Andai alla ricerca di un bar o di un distributore per
prendere dell'acqua.

Stavo tornando indietro bevendo quando buttai la bottiglietta a terra incredula, bagnandomi
completamente per lo schizzo. Ero in paradiso forse!? Mi ero addormentata ed era tutto un
sogno!? Lui era là. Con tutto il suo peso sulle ginocchia posate a terra e una faccia sconcertata.
Sotto un mini schermo, come tutti gli altri, sintonizzato sulla BBC. Corsi disperatamente
buttandomi a terra al suo fianco. Lo avvolsi in un abbraccio talmente forte da fargli male, cosa
difficile data la evidente differenza di forza. Le lacrime iniziarono nuovamente a scorrere, ma
questa volta di gioia.
Lui era lì, vivo, bello più che mai, era la realtà, ma non riuscivo ancora a capacitarmene. Ricambiò
il mio abbraccio ed iniziò a baciarmi con foga. Le nostre labbra riunite, una sensazione bellissima
di cui non avrei potuto fare a meno. Delle lacrime scesero anche dai suoi occhi scivolando lungo
le sue perfette guance, costeggiando le meravigliose fossette, per poi congiungersi con le mie,
all'angolo delle nostre bocche, facendo diventare il nostro bacio di un gusto salato. Si staccò per
riprendere fiato e chiuse il mio viso tra le sue grandi mani. Iniziò a cospergere di baci il mio viso
con il disperato tentativo di farmi sparire quelle lacrime dal volto.

-com'è possibile!?- dissi in un sospiro.

-lo so, è orrendo. Tutti quei morti, io non sapevo nulla!, l'ho appena saputo. Potevo esserci anche
io tra di loro!-

-ma come è possibile!? Stai bene! Sono felicissima! Mi sono sentita morire! Perché non rispondevi
alle chiamate!? Dov'eri!?- dissi quasi urlando, riprendendo a piangere.

-Tranquilla, sono qui ora. Ho perso l'aereo, sono stato tutto il tempo in aeroporto. Mi si è pure
scaricato il telefono, scusa, non sapevo fosse successa una cosa del genere e che tutti foste
in pensiero per me, o avrei fatto di tutto per avvisare. Mi spiace così tanto.-

Harry era vivo, e per un avvenimento assolutamente casuale. Non riuscivo a crederci, qualcuno
voleva che stessimo insieme per sempre, era destino, non potevamo essere divisi.
Mi prese imbraccio e raggiungemmo gli altri. Il nostro arrivo fu accolto da un boato delle fan,
prima radunate dietro le transenne, in lacrime.

-Oh mio dio Harold! Figlio mio!- disse il suo patrigno in lacrime, appena arrivato da un lungo
viaggio. Seguito a ruota dagli altri...

-Fratellino, com'è possibile, sei vivo!-

-Harry caro!-

[...]

Tutti gli corsero incontro felici, increduli e grati di vederlo lì. Harry spiegò l'accaduto andando
anche da giornalisti e fan per tranquillizzarli. Io scrissi alle mie amiche per dare loro la buona
notizia, le avrei chiamate dopo per spiegare tutto, ma ora dovevo godermi quel momento.


* * *

Ora io ed Haz siamo felicemente sposati, con tanto di prole al seguito. Innamorati più che mai.
Quell'avvenimento ci avrebbe però segnati per sempre.
Harry, per ricordarsi tutta la vita della fortuna che lo aveva baciato e di quelle vittime che
purtroppo non erano state così fortunate, si fece un altro tatuaggio; all'altezza del cuore,
un piccolo aereo.

  
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