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Autore: Cinziart_96    05/08/2013    3 recensioni
Salve! :)
Dato che mi voglio tanto male, ho pubblicato questa ff depressa su Jenny, la figlia della macchina e Ten, ovviamente. I personaggi sono leggermente OOC.
Avevo già una mezza idea, ma parlandone con una mia amica ho deciso di dedicagliela. ^_^
"La ragazza alzò debolmente una mano e con un tocco leggero mosse l’altalena. Poco dopo un soffio di vento gelido mosse anche la gemella. E lei ebbe paura. Una paura grandissima che non aveva mai provato prima. Si girò di scatto pensando di vedere qualcuno. Ma niente la osservava."
Buona lettura!
Genere: Drammatico, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - 10, Jenny
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il Dottore aprì gli occhi di scatto, nella mente l’immagine di lei.
-Jenny!-
Tossì un paio di volte mentre si girava su un fianco cercando di rialzarsi.
Gli faceva male la testa.
Barcollò leggermente appena si ritrovò in piedi sulle gambe e si passò una mano dietro, sulla nuca.
Provò una strana sensazione di capelli sporchi, incrostati da qualche strano liquido, così portò la mano davanti agli occhi, leggermente preoccupato.
-No… non può essere…-
La mano destra era sporca di sangue rappreso.
Con evidente preoccupazione si passò un po’ di volte le mani sulla testa ma non era ferito in nessun altro punto. Così concentrò un po’ della sua energia rigenerativa e la ferita si richiuse, cicatrizzandosi perfettamente.
-Jenny.-
Il suo sguardo si posò su una figura a pochi metri da lui; immobile.
Senza parlare il padre si avvicinò alla figlia.
Era distesa supina, come addormentata, e lui non potè far altro che piangere.
Le si inginocchiò al fianco e appena la prima lacrima gli bagnò il viso ne seguì subito un’altra e un’altra ancora. Tante piccole perle di dolore e rabbia.
Frustazione.
L’aveva persa un’altra volta.
Il destino era stato crudele.
Gli aveva fatto avere una figlia uguale a lui.
Un’altra Signore del Tempo.
E poi era morta tra le sue braccia.
Ma non contento di giocare il fato lo aveva ricondotto da lei.
E per cosa?
Per ucciderla ancora.
Per sempre questa volta.
Il Dottore prese tra le braccia il corpo di Jenny, parlandole piano all’orecchio.
-C’è un’ultima cosa… l’ultimo evento che chiude la vita di un Signore del Tempo…-
Pian piano si incamminò fuori dal parco, vicino a un gruppo di salici piangenti. Anche loro sembravano piangere, perché gocce di pioggia cadevano lente dai rami.
-Ti ho raccontato che il mio pianeta esplose. E tutto si bloccò in quel lasso di tempo.-
Il Dottore depose il corpo di Jenny a terra, vicino alle radici dell’albero e con un bastone abbastanza asciutto creò una torcia.
-Sai che quando qualcuno ci lascia bisogna fare una grande cerimonia… e io invece non posso darti più di così… perdonami…-
Alzò la torcia sul corpo della figlia.
Chi gli avrebbe dato la forza di lasciarla cadere?
Il Dottore chiuse un attimo gli occhi.
Come tutti i Signori del Tempo che vissero in questo universo e lo migliorarono con le loro idee e le loro parole, io ti saluto Jenny. Per l’ultima volta.-
Tuttavia il suo braccio rimase fermo.
Rigido, in quella posizione.
Come posso… come faccio a… ti chiedo solo lei…
Un fruscio di vento freddo alle sue spalle lo fece trasalire.
-Chi è?-
Lui si voltò di scatto e vide la figura di Rose guardarlo dolcemente.
-Rose?-
Il Dottore mosse un passo verso di lei ma poi ragionò.
-Tu… tu non puoi essere Rose… Sei ancora quell’alieno! Cosa ci fai ancora qui? Vattene! Non ti è bastato il suo sacrificio?!-
Con un sibilo l’alieno/Rose parlò al Signore del Tempo.
-Sono la sua scia… mi dissolverò tra gli atomi dell’aria tra poco… tuttavia volevo aiutarti… per fare ciò che va fatto… per chiedere il tuo perdono…-
Lentamente l’alieno si avvicinò al Dottore e gli prese la mano.
-Cosa fai?!-
-Ti aiuto…-
L’alieno/Rose fece inginocchiare a terra il Dottore, portando la fiaccola vicino ai piedi di Jenny.
Il Dottore vide la sua mano appoggiare il bastone infuocato sui pantaloni della figlia.
Guardò il corpo di lei iniziare a bruciare lentamente.
Ma non rimase a guardare.
Pochi attimi dopo era già in piedi e si stava allontanando dal fuoco.
-Dove andrai…?-
-Via.-
La sua voce non lasciava trasparire alcuna emozione.
-Da dove…?-
-Da te, tanto per cominciare. E smettila di tenere le sembianze di quella ragazza.-
L’alieno tornò alla sua forma originale, affiancandosi all’uomo.
-Cercavo di aiutare…-
-Beh. Hai fatto tutto ciò che potevi. Ora vattene.-
Il Dottore si fermò, guardando fisso di fronte a sé.
-Se vuoi posso prendere la forma di tua figlia…-
-No! Non puoi continuare a far soffrire le persone facendogli vedere ciò che non potrà mai essere reale!!-
Lui si voltò incollerito verso la figura evanescente dell’alieno.
-Chiedo perdono…-
Il Dottore continuò a urlare contro di lui, incapace di fermarsi.
L’alieno ascoltò tutto senza dire nulla.
Ascoltò le sue grida di rabbia, di tristezza, di dolore.
Quando si fermò il Signore del Tempo aveva le lacrime agli occhi.
-Oh. Accidenti scusa… scusami tanto…-
-Non è un problema…- gli rispose e sembrò sorridere in quel groviglio di nebbia.- Devo andare Dottore… e ricordati di seguire il suo consiglio…-
-Quale consiglio? Di cosa parli?-
L’alieno prima di dissolversi gli ripetè il messaggio che la figlia gli aveva lasciato.
-Non stare da solo papà… trova qualcuno… anche se la sua perdita ti romperà il cuore… non stare da solo… non stare da solo papà…-
-Io… io lo farò Jenny. Lo farò solo per te.-
 
Qualche mese dopo si stava rigenerando anche lui.
La luce dorata gli esplodeva dalle mani e dal viso.
-Non voglio andarmene…-
Ma il suo ultimo pensiero prima di lasciare quel corpo per sempre fu per Donna, per Martha per Rose e per Jenny.
Tesoro… sto tornando da te.
 
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Note Autore:
Bene, sono pronta. Uccidetemi.
No davvero fatelo perché questo non è un capitolo. E’ un obrobrio.
Quando l’ho scritto pensavo che fosse venuto meglio di così ma ora che lo trascrivo devo ammettere che è davvero orrendo. Orrendo con la O maiuscola.
Per esempio il finale è... orribile. Immaginiamo la situazione reale. Ma davvero il Dottore pensava a Jenny prima di morire? Figuriamoci. Io se fossi in lui penserei a Rose ma... forse al fine UNICO di questa storia poteva anche starci. Forse...
Comunque sia venuto questo “capitolo” vorrei ringraziare particolarmente Mia4ever_TheBest e Erianthe che mi hanno gentilmente accompagnato in questa mia prima storia a più capitoli. (Sai che roba… sono solo tre.)
Ma un grazie va anche a tutti i lettori!! ^_^
 
Alla prossima storia!
Gallifrey_96
  
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