Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Dreamer1D    05/08/2013    0 recensioni
Siete mai state innamorate veramente? Quell'amore che assomiglia a quello di mamma e papà? Avere lo stesso legame? A Deborah è successo, e come se è successo ma in tutta la sua vita commise un errore.......
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 1

Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare.
-Jim Morrison


2 anni dopo.

Pensate mai al perché della nostra esistenza? Perché siamo nati in quel giorno, a quell’ora, da quella mamma? Credete veramente che lì su ci sia un Dio che decide ciò che faremo nella nostra vita? Io ci penso sempre, e non so darmi delle risposte. Tante domande. Nessuna risposta.
Sta per finire l’estate. Due settimane e tutto tornerà com’era. Vedere tutti i giorni le stesse facce, pomeriggi dedicati completamente allo studio, professori che ti stressano la vita ma infondo sono umani e ti vogliono bene, giorni troppo corti, notti troppo lunghe, le amicizie estive che spariscono, il freddo, il rintanarsi a casa, il non voler fare più nulla.Però non mi dispiace, l’estate sta diventando fin troppo noiosa ma ci sto facendo l’abitudine perché è già da un po’ che non vivo estati emozionanti, ecco perché sto iniziando a preferire l’inverno, perché posso attribuire alla monotonia una scusa. Il freddo. Si sa, quando fa freddo nessuno ha voglia di uscire di casa, nessuno ha voglia di fare niente, come me.
Per un’amante della tranquillità come me intorno a me adesso c’è troppa gente, sono al mare, nella spiaggia più frequentata di tutta la mia città che dopo tutto è l’unica spiaggia vicina per tutti gli abitanti. È bello riuscire ad estraniarsi da tutti anche se hai con te delle rompi scatole per amiche.
Beatrice detta Bì, classica biondona sexy, immaginatevi una delle tante bionde delle riviste, alte con un fisico magrissimo, occhi marrone chiaro lineamenti scolpiti, bene lei è una di queste. Ah dimenticavo, tanto per ingrandire ancora di più la sua estasiante bellezza, ha anche il piercing all’ombelico.
Cristina, capelli ramati, il contrario di Beatrice, anzi sto esagerando, è alta più o meno un metro e una bottiglia di Coca Cola con una lattina di Fanta di sopra, occhi marrone scurissimo, un seno molto pronunciato con dei fianchi leggermente pieni ma il suo sorriso è la sua arma letale.
Eva, un metro e settanta di pura bellezza, se pensavate che Beatrice fosse la più bella vi sbagliate di grosso, lei è il top. Del suo metro e settanta venti centimetri sono ricoperti dai suoi boccoli neri, occhi azzurri che si contrastano benissimo con il colore dei capelli, una carnagione leggermente mulatta grazie all’abbronzatura del sole. Eh già, è proprio una modella.
-Dai Deborah vieni a giocare con noi a palla?- la voce di Beatrice interrompe come sempre i miei banali pensieri, dimenticavo, Beatrice è una tipa sportiva, si cimenta in tutti gli sport ed è brava in tutti. La conosco bene quindi so che sarà inutile rispondere di no, è una tipa testarda lei.
-A una condizione, io non sto in acqua- mi sorridono e mi buttano direttamente sulla riva, ma mi buttano veramente, cioè che mi tirano da tutte e due le braccia e mi portano sulla riva.
-Ho accettato, è ingiusto.-
-Sappiamo come sei fatta, dici che stai arrivando e poi arrivi tra mezz’ora- dopo tutto Cristina ha ragione, lo faccio sempre.
Iniziammo a giocare, come sempre io sono impacciatissima anche se l’acqua bagna solo i miei piedi. Due ragazzi abbastanza carini si stanno avvicinando a noi mormorando qualche cosa con uno strano ghigno sulla faccia. Sta per succedere qualche cosa.
-Ehi ragazze, possiamo giocare anche noi con voi?-
Ci guardammo tutte. Bì sorrideva quindi già sapevamo che dovevamo rispondere di si ma nessuno lo diceva quindi mi feci avanti.
-Certo ma a una condizione- tutti mi guardarono incuriositi tranne Bì, lei mi guardava come per dire “scherzi? Digli si e basta” –Io rimango in questo posto e non provate per nessun motivo al mondo a spostarmi perché saranno guai per voi, avete capito?- come per risposta iniziarono a ridere, tutti, tranne me ovviamente.
Sono abbastanza carini, Giacomo e Luca, hanno un viso conosciuto ma non mi spiego dove li ho visti. Giacomo è alto, un po’ più alto di Eva, capelli biondi sicuramente schiariti dal sole, e occhi verdi intenso. Diciamo che vale la pena rimanere a fissarlo per ore e ore. Poi c’è Luca, che è la sua versione più bassa, solo che ha i capelli più scuri. Bì sembra essersi incantata e da quando sono arrivati loro due ha iniziato a dare il meglio di se anche a giocare a schiaccia sette ma noi ci siamo abituate.
Ma io a questi due dove li ho visti? Mi ricordo del loro viso, ma dove? Dove li ho incontrati?
Appena mi presi di coraggio gli chiesi a uno dei due se per caso ci eravamo già incontrati da qualche parte, mi guardarono per un attimo perplessi ma poi il volto di Giacomo si illuminò.
-Aspetta, ma tu non sei l’ex ragazza di Matteo?-





Ecco il primo capitolo, spero che la storia vi abbia incuriosito.
Potreste lasciare una piccola recensione? Anche con scritto solo un "bella" o "discreta" o "brutta". Le critiche sone sempre positive:) 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Dreamer1D