" Scusa, scusa per quello che ho detto e per la guerra metaforica che portavo avanti contro di te, no, non sono ironica, nemmeno un po' incolpavo te perché sentivo che qualvosa tra me e lui non andava più. Qualcosa era cambiata. La verità è che lo stavo perdendo gia da prima; da prima che ti conoscesse, da prima che incominciasse questo anno di scuola, semplicemente da prima. Mi dispiace anche di averlo capitolo solo ora, e di avervi fatto passare delle brutte giornate per colpa mia, mi dispiace delle incazzature prese da lui, e mi dispiace ancora di più di aver incolpato ingiustamente te. Stavo perdendo il mio migliore amico in contemporanea con la mia migliore amica, anche se questa è un altra storia. Non volevo ammetterlo, non volevo vedere la realtà dei fatti e così dovevo trovare un capo espiatorio a cui dare la colpa di tutto quello che stava succedendo, ma chi è quello che sa accettare subito da aver perso un fratello? Non penso esista. Si, lui per me non era un semplice amico, era un fratello, un fratello di cui ormai ho perso ogni traccia. Forse è stata anche un po' colpa mia, lo ammetto, non sono un angelo e non lo sono mai stata, forse ho dato la sua amicizia per scontata perché lui c'era sempre e io abituata ad averlo sempre in torno. Forse, ma forse no, forse tutto era gia stato scritto e doveva finire così. Da bambina dicevo : Io e Lui saremo amici per sempre!. E ne ero anche convinta, convinta davvero che sarevve andato tutto bene e che niente ci avrebbe mai divisi. Evidentemente non è andata così. Non so perché ti sto dicendo tutto questo, in fondo bastava fermarmi dopo la prima parola, ma penso che sia giusto che tu lo sappia. Probabilmente non sei arrivata nemmeno alla quinta riga perché pensi siano un mare di cazzate, ma non è così, davvero. Mi è costato molto scrivere tutto questo perché sono una persona fortemente orgogliosa, e chiedere scusa non mi piace per nulla, ma è giusto, è giusto che io te l'abbia detto. " L.