Mi appoggiai al bancone, “C’è nessuno?” chiesi sporgendomi leggermente.
All’improvviso un giovane ragazzo dagli occhi azzurri spuntò dalla porta facendomi sobbalzare per lo spavento.
“Finalmente una cliente. Ero stufo di aspettare!” ridacchiò il biondino, “Vuoi una camera?”
I suoi occhi mi ricordavano vagamente quelli di Dylan, erano color cielo proprio come i suoi. Il suo era un sorriso contagiante e radioso, che improvvisamente mi fece venir voglia di sorridere a mia volta. Aveva una folta chioma di capelli biondi che apparivano dorati sotto ai raggi del sole.
“Piacere sono Taylor Hall.” gli posi la mano cordialmente, “La signora Smith mi ha raccomandato di venire qui. Sto cercando lavoro.”