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Autore: xmaliks    05/08/2013    9 recensioni
“Ehy, posso rubartene una?” esclamo.
Il ragazzo alza lo sguardo e mi guarda dall'alto verso il basso.
Minchia vuoi?
“Allora, posso?” riprovo una volta che si è avvicinato.
“Certo, baby. Già fumi?” domanda dandomi una sigaretta che immediatamente inizio a fumare.
“Primo: baby ci chiami tua sorella. Secondo: Fumo solo quando sono nervosa, e ora lo sono.”
“Anche io fumo quando sono nervoso.” -mi sorride malizioso.-“Come ti chiami?”
“Ti interessa?” dico aspirando e soffiandogli in faccia.
“Sì, ti ho vista con quello sfigato di Tomlinson...Non dovresti fartela con lui.” Aspira ancora e mi guarda fisso.
“Ci vivo con Tomlinson.” affermo scocciata.
”Sei la criminale vero? Quella che ha rubato un auto?” insiste.
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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(18).
-Problems.


 

-Liam!- grido più forte che posso. -Liam!-
Prendo fiato e facendomi spazio tra la folla che riempie i corridoi, arrivo a lui.
-Liam, dannazione!- ansimo poggiando le mani sulle gambe, stanca.
-Oh, Jess. Ciao!-
-Una visitina da amplifon no, eh?-
Lui inarca un sopracciglio confuso ed io sorridendo gli do un’amichevole pacca sulla spalla.
-Ascoltami, devo chiederti una cosa.-
-Sono tutto orecchie.-
-Sicuro?- scherzo e scoppio a ridere da sola.
Ci metto qualche istante a riprendermi e poi ricomincio. -Be’, sai il fatto di andare al ballo insieme?-
Lui annuisce lentamente e intanto prende il cellulare fra le mani.
-Ecco, vorrei che tu non lo dicessi ancora agli altri.-
-Sì, certo. E’ okay.- mi risponde continuando a maneggiare col suo cellulare ed io sorrido soddisfatta.
Almeno Zayn lo verrà a sapere e da me. Così non si arrabbierà e filerà tutto come l’olio. O almeno spero.
-Ti muovi che ho fame?- borbotto tirandolo per un braccio e dopo cinque minuti buoni arriviamo in mensa.
Facciamo la fila, prendiamo il nostro vassoio di cibo e raggiungiamo tutti gli altri.
-Ciao gente, Jess è qui presente!- esclamo, felice, sedendomi al fianco di Zayn. Mi lancia un piccolo sorriso che ricambio subito.
-Jess, posso chiederti un consiglio?- domanda Harry, serio.
-Certo.-
-Per andare al ballo, secondo te, dovrei metterla una cravatta o no?-
Porto un dito sotto al mento, assumendo così, un’aria intellettuale e dopo poco schiocco la lingua sotto al palato.
-Dipende, Harry,- dico. -Se hai intenzione di portarti la ragazza al letto, credo che la cravatta renderà il tutto più sexy. Sai quando nei film si vede la ragazza che si appende alla cravatta di lui? Io trovo che sia…-
-Jess, ti prego, smettila.- mi interrompe, Louis, ridacchiando. -Non è il caso che tu ci spieghi le tue fantasie erotiche.-
-Louis!- esclamo. -Ma che dici! Stavo solo facendo un esempio.-
Mentre io e Louis battibecchiamo, Zayn si fa una grossa risata al mio fianco. Io, offesa, gli tiro una gomitata in piena pancia. -Smettila anche tu!-
Lui alza le mani in segno di resa ed io mi ricompongo, iniziando a mangiare.
-Ehi, ragazzi,- esordisce Liam giocando ancora col cellulare. -Come siete messi per il ballo?-
Inizio a tossire rumorosamente, mi gratto il collo, come per sembrare indiscreta e porto la mano sinistra davanti imitando il gesto ‘sta zitto o ti taglio la gola, brutto coglione!’.
Peccato che lui mi degni nemmeno di uno sguardo perché è costantemente attaccato a quel fottuto cellulare.
-Io alla grande!- esclama, Niall. -Ci verrò con Vanessa Smart-
-Wow! Io ci verrò con quella del terzo anno, Lexi Stewart.-
Mi prendo la testa fra le mani e scuoto la testa, iniziando a pregare.
‘Fa che Liam non dica niente, ti prego, fa che Liam non dica niente, ti prego, fa che Liam non dica niente…’
-Io verrò con Jess!- grida e sbotto immediatamente un «Ti prego!» senza accorgermene.
Tutti mi guardano e io scuoto la testa. -E-ehm, no, Liam. Cosa dici?-
Lui ride e alza le spalle. -E‘ sempre così simpatica, Jess.-
‘Stronzo!’ penso. ‘Aveva detto che era okay’.
Osservo Zayn al mio fianco, irrigidirsi. Mi guarda per un istante e nei suoi occhi posso vedere solo una cosa: rabbia.
-Ci andiamo come amici- specifico guardando Zayn ma lui ha abbassato la testa e sospira.
-Beh ma poi potrebbe nascere qualcosa, succede sempre così!- commenta Harry spostandosi dei riccioli dalla fronte.
-Io non mi sento molto bene. Me ne torno a casa, ciao.-
Zayn poggia due mani sul tavolo, e facendo pressione con esse si alza dirigendosi verso l’uscita.
Tutti rimangono in silenzio mentre io mi alzo e facendo spallucce dico: -Vado.. Vado a vedere che ha.-
-Sì, okay.-
Lo rincorro e appena esco fuori scuola lo vedo appoggiato ai muretti che si accende una sigaretta.
-Zayn.-
-Sta’ zitta, Jess.-
-No, ascoltami.- Gli prendo la sigaretta fra le labbra, la osservo e faccio un tiro. Lui mi guarda confuso e scuote la testa.
-Senti, non volevo andarci con Liam.- continuo.
-Oh, e come mai glielo hai chiesto?-
-Non gliel’ho chiesto io! Ma lui a me.. E non ho saputo rifiutare.-
-Perché ti piace. Ovvio. Tra voi due c‘è sempre stato qualcosa.-
-No, cretino. Che dovrebbe esserci?-
Non mi risponde così continuo.
-Zayn se ti riferisci a quello che è successo in Messico mesi fa.. Per me non ha significato mai nulla. E lo sai.-
-Non voglio che tu vada al ballo con lui. Perciò tu ora torni dentro e gli dici che non vuoi più andarci con lui.-
-Ma Zayn!- ribatto. -Non posso!-
-Allora non fa niente. Ci verrò anch’io con chi mi pare.-
Incrocio le braccia. -No, deciderò io la ragazza con cui ci andrai.-
Lui ride e io sbuffo. -Sono seria, Zayn.-
-Sei gelosa?-
-Anche tu lo sei. Ma non ne hai motivo perché Liam è un tuo amico e quindi puoi stare tranquillo, mentre io no. Non posso stare tranquilla.-
Zayn fa una smorfia e allungando due braccia sui miei fianchi mi attira a sé.
-Se vengo a sapere che Liam ti ha toccata, scatenerò il putiferio.- minaccia, scherzoso.
-Avanti,- gli accarezzo la mascella. -Sai che puoi fidarti di me.-
Lui fa spallucce e poggia le sue labbra nelle mie.
-Zayn?- esclama una voce e mi volto, immediatamente. -Jess?-
-Liam?- domandiamo io e Zayn all’unisono.
Mi allontano immediatamente da Zayn e mi mordo il labbro inferiore, imbarazzata. Liam è davanti a noi, incredulo che ci fissa.
Zayn si avvicina nuovamente a me, e mi cinge la vita stringendomi forte.
-Sta’ tranquilla.- mi sussurra, e anche se ci provo, non ci riesco.
-Liam.- provo a chiamarlo.
-Zayn.- dice Liam, indicandolo, poi si rivolge a me. -Con Jess.-
Fa una pausa poi, ancora sorpreso riprende: -Non posso crederci! Voi due.. Da quanto tempo?-
Zayn mi guarda e annuisco solamente. -Qualche mese.-
-Qualche mese.- ripete, e ci da le spalle.
Dopo qualche istante si volta nuovamente e questa volta a parlare sono io.
-Liam, ti prego, non dirlo agli altri.-
Lui mi guarda passandosi una mano fra i capelli. Poi sospira e annuisce.
Mi rilasso immediatamente e gli sorrido.
-Grazie.-
-Zayn, possiamo parlare?-
-Cosa?- chiedo. -No, no. Questa volta voglio essere presente anche io.-
-Jess.- mi chiama, Zayn. -Non succederà niente. Torna dentro a prendere la roba.-
-Ma io…- mi fermo, vedendo gli sguardi di entrambi pregarmi. -Okay. Vado.-


Zayn’s pov.

-Che diavolo combini, Zayn?- sbotta, Liam, un istante dopo che Jess se n’è andata.
-Ma come ti sei permesso, tu, di invitarla al ballo?- sputo, prendendolo per il colletto della camicia.
Lui mi spinge via e si risistema. Attendo che mi risponda, ma non dice niente.
-Allora?- lo incito a continuare. -Parla!-
-E va bene! Mi piace Jess…-
-Cosa?!- grido e lo strattono di nuovo.
-Fammi finire, cazzo!- ribatte e lascio la presa. -Dicevo che mi piace Jess, come amica.-
Rido. -Ti aspetti davvero che ti creda?-
-Mi trovo bene con lei, e ho pensato di invitarla al ballo. Tutto qui.-
-Tutto qui.- ripeto. -Tutto qui un cazzo, Liam! Sapevi che mi piaceva e sapevi che io l’avrei invitata!-
-Oh, andiamo, Zayn! Vuoi davvero farmi credere che ti piace Jess, davvero?-
Deglutisco e stringo i pugni. -Sì, mi piace davvero Jess.-
-Ma se non sei capace di amare nessuno! Non amavi nemmeno Julie!-
Spalanco gli occhi a quelle parole. Ma come si permette?
Lui sa quanto l’ho amata. Sa quanto sono stato male quando ho scoperto che mi tradiva. Sa quanto ci tenessi a lei.
-Certo che l’ho amata! Io ho amato Julie!- esclamo, scuotendo la testa.
Poi vedo Liam fissare qualcuno dietro di me. Immediatamente sbianco, capendo.
Mi volto e vedo Jess, con le nostre cose in mano. Il suo viso, incredulo.
Confuso. I suoi occhi lucidi, sul punto di scoppiare in lacrime.
Le sue labbra, tremanti. La stretta delle sue mani.
-Jess, io..-
-Ti prego, Zayn.- mi supplica e guardo Liam.
-Tu sapevi che era lì, bastardo.- gli sussurro ma non gli do tempo di rispondere.
Mi avvicino a Jess e le sfioro le braccia, ma lei si scansa.
-Zayn, tu mi avevi detto che non l’amavi. Che non l’hai mai amata!-
Riesco a sentire la sua voce che trema. E so lo sforzo che sta facendo per piangere.
-Jess, io non dicevo sul serio… Okay, ti ho mentito. Ho amato Julie, è vero. Ma ora non più. Ora ci sei tu, tu sei il mio presente, Jess.-
Le sposto dei capelli dalla fronte e le accarezzo la guancia. -Guardami, Jess.- le ordino.
Lei mi guarda per un istante, poi si allontana da me e si avvicina a Liam.
-Puoi darmi un passaggio a casa, per favore?- chiede e io rimango a guardarla, sbalordito.
-Certo.- risponde, Liam. E, assieme, si avviano verso la sua auto.
Lui le apre le portiera, lei entra ed io rimango a fissare tutto ciò finché l’auto di Liam non scompare.

Jess’ pov.

In auto con Liam, non spiccico parola. Non ho niente da dirgli.
Mi limito a fissare ciò che c’è fuori al finestrino.
-Jess,- esordisce all’improvviso.
-Sta’, zitto, Liam.-
-Jess, mi dispiace.-
-Credevo mi stessi ascoltando!- esclamo, girandomi verso di lui.
-Lo so, e ti chiedo scusa. Ma anche tu hai sbagliato.-
Deglutisco e annuisco, triste. -Hai ragione. Ma presto ve lo avremmo detto.-
-Ora che farai?-
-Riguardo cosa?-
-Zayn.- mi risponde, con lo sguardo fisso sulla strada.
-Non lo so.- ammetto, sincera. -Io non so se lui mi nasconde altre cose.-
Liam non mi dice niente, così, decido di chiarire ogni mio dubbio.
-Liam?- lo chiamo.
-Che c’è?-
-Puoi dirmi qualcosa che io non so?-
Lui frena, per via di un semaforo e mi fissa.
-Jess, io non so se posso.-
-Ti prego.- lo supplico.
Lui sospira e guardandomi inizia a parlare: -Ricordi quella volta che lasciasti me e Zayn soli in bagno?-
-Sì.-
-Non successe nulla perché Zayn mi volle ringraziare per una cosa che feci.-
Inarco un sopracciglio. -Cosa facesti, Liam?-
Fa un grosso respiro, e vedendo il semaforo diventare verde, riparte.
-Zayn mi chiese di provarci con te. Ed io lo feci.-
-Che cosa? Stai scherzando, Liam?- Il tono della mia voce è aumentato.
E’ come se mi sentissi usata. Presa in giro.
Ma un momento, è proprio quello che mi ha fatto.
-Mi dispiace, Jess. Io ho aiutato un amico.-
-Ma perché, Liam? Perché mi ha fatto questo?-
-Aveva bisogno di sapere, Jess. Devi capirlo.- mi risponde, calmo.
-Sapere cosa?-
-Aveva bisogno di sapere che poteva fidarsi di te.-
Mi fermo e osservo lo sguardo di Liam. Lui ha aiutato davvero un amico.
Non aveva intenzione di prendermi in giro.
-Siamo arrivati.- dice dopo un po’.
Annuisco e apro la portiera.
-Jess, aspetta.- Liam mi afferra un braccio. -Ti prego, pensaci su. Non.. Non dividetevi.-
Non dico nulla. Mi limito a ringraziarlo per il passaggio ed entro in casa.
-Ciao, zia.- grido entrando in cucina.
-Ehi, Jess.- mi saluta mentre io mi siedo, pensierosa davanti a lei.
-E’successo qualcosa?-
Alzo immediatamente il capo, e nego.
-Vuoi parlarmene?-
A questo punto, sbuffo.
-Ho litigato con Zayn.-
-Come mai? Se vuoi dirmelo.-
-Mi.. Mi ha nascosto una cosa importante.- le spiego poggiando le braccia sulla tavola e unendo le mani.
-Mh, capisco. Hai provato ad ascoltarlo?-
Ci penso su e scuoto la testa.
-Be’, allora posso darti un consiglio?-
Le sorrido. -Certo, zia.-
-Prova a metterti nei suoi panni. Cerca di capire come mai non ti abbia detto “quella cosa importante”.-
Ci rifletto su, e per poco non scoppio a ridere. Non ha senso quella che ha detto.
Lui mi ha detto di non aver mai amato Julie, e oggi invece ho scoperto il contrario. Poi sono venuta a scoprire che lui mi ha usata per vedere se poteva fidarsi di me. Insomma, mi ha mentito. E non c’è giustificazione.
O forse sì.
Saluto di nuovo mia zia e mi chiudo in camera.
Cerco di riflettere. Di seguire il consiglio di mia zia ma proprio non riesco.
Chiudo lentamente gli occhi, e mi appisolo.

Sarà passato nemmeno mezz’ora che qualcuno bussa bruscamente alla porta.
Mi alzo immediatamente e mi precipito alla porta.
-Louis.- dico, -Ma sei impazzito?-
-Tu sei impazzita! Andartene così senza farmi sapere niente!-
Mi punta un dito contro e non posso fare nient’altro che dargli ragione.
-Scusami.-
-Non mi basta, Jess. Non mi basta più. Voglio sapere che diavolo succede.-
-Louis, te lo direi se solo potessi.-
Cammino verso il letto e mi ci siedo sopra. Piego le mie ginocchia e ci affondo il viso, sopra.
Louis intanto, si è calmato e si avvicina a me. Si siede e mi accarezza i capelli.
-Parlami, Jess. Ti prego, parlami.-
Lo guardo fisso in quei suoi occhioni azzurri.
-Te lo dico perché so che posso fidarmi di te, Lou.-
-Certo.-




DOOOON’T KILL ME, PLEASEEEEE!
Allora, ciao a tutte!
So che sono in un ENORME ritardo, ma posso giustificarmi(?).
Vacanze. Eh già, sono andata in vacanza e ho potuto scrivere il capitolo solo ora, anche se sono tornata da una settimana cc.
Direi che potete perdonarmi dato che questo capitolo è chilometrico :o
Anyway, qui accadono un po’ di cosuccie, ma ve lo avevo già detto, no?
Be’, il prossimo continuerà da cui ma ho deciso di staccarlo perché altrimenti vi addormentavate sul serio, lol.
Sul conto di Julie, forse mi sbagliavo. Forse non è lei che combinerà casini, ma vedremo, ja uu.
Per il moment (capsule molly!.. Okay, no) è tutto :)
Ci sentiamo presto, bedde. E recensite, please!
Un bacio.xx
   
 
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