Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Anariel    05/08/2013    2 recensioni
Storia partecipante al contest "Ossofast- un contest alla madama Chips" di ChocoCat.EFP
"Anise lo aiuto a rialzarsi, preoccupata: “Ti darei altra pozione antidolorifica, ma potrebbe provocare assuefazione…” In quel momento la porta sbattè violentemente.“Ed è per questo che ti converrà conservarla per la prossima volta, Paciock” gracchiò di Amycus Carrow, entrando in infermeria."
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amycus Carrow, Hannah Abbott, Neville Paciock, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non è ancora finita

 

Bastarono poche gocce di pozione somministrate sotto la lingua perché il ragazzo che giaceva in coma si sollevasse a sedere di scatto, con gli occhi sbarrati e il respiro ansimante.
La giovane assistente di Madama Chips lo aiutò ad adagiarsi sui cuscini, per poi voltarsi senza una parola a sistemare le boccette.
Il ragazzo, celando lo sforzo, incurvò le labbra in un sorriso colmo di tristezza, quasi rassegnato, e mormorò gentilmente: “Anise, mi hai riportato un’altra volta alla luce del sole”.

“Mi dispiace tanto, Neville!” scoppiò lei, sconsolata “Avrei potuto evitarlo in tanti modi. Avrei voluto dichiarare che non c’era più nulla da fare e trovare poi un modo per farti fuggire in segreto, o almeno lasciarti riposare più a lungo, finchè non ti fossi ripreso del tutto…Ma sai che i Carrow mi tengono d’occhio e, se dovessero perdere la fiducia in me, non vi rimarrebbe più alcun alleato ad occuparsi dei feriti”.

“Non incolpo te,” replicò Neville amaramente, abbassando lo sguardo sul fitto reticolato biancastro di cicatrici che gli ricoprivano il petto “dopotutto, tu non mi hai nemmeno fatto del male. Sai, mi sto quasi abituando a quella richiesta di perdono nello sguardo degli amici, da quando i Carrow mi hanno scelto come cavia umana per le lezioni di Arti Oscure. Ma so benissimo che nessuno di loro ha scelta” aggiunse, lanciando un’occhiata alla ragazza nel letto accanto, che giaceva incosciente, con il viso contratto in una smorfia di agonia e strani marchi neri attorno al collo.
Un lampo passò sul volto della Medimaga: “Sapresti dirmi cosa è accaduto ad Hannah? Non conosciamo questa maledizione, non abbiamo idea di come svegliarla!”
Neville scosse la testa “Non ho sentito le parole esatte. So solo che mi ha lanciato questo incantesimo,” rispose, indicando un taglio profondo sul proprio avambraccio “secondo i Carrow, troppo debole per le sue potenzialità: si stava trattenendo di proposito per non farmi troppo male. Vorrei tanto che non lo avesse fatto!”.

 
Il ragazzo tentò di alzarsi, ma un’improvvisa fitta dolorosa lo fece  inciampare nel lenzuolo, trascinando a terra rumorosamente buona parte degli strumenti medici. “Ecco, la mia maldestria si fa riconoscere come al solito” provò a giustificarsi.
Anise lo aiuto a rialzarsi, preoccupata: “Ti darei altra pozione antidolorifica, ma potrebbe provocare assuefazione…”

In quel momento la porta sbattè violentemente.“Ed è per questo che ti converrà conservarla per la prossima volta, Paciock” gracchiò di Amycus Carrow, entrando in infermeria “Madama Chips mi ha informato che sei pronto per approfondire l’argomento delle scorse lezioni. Non è ancora finita!”.
Un’espressione di puro terrore si dipinse sul volto di Neville.
“Non è saggio, professore!” intervenne Anise “I danni sono già molto gravi. La prossima volta potremmo non essere più in grado di riportarlo indietro”.
“Hai sentito, Paciock? Direi che ti conviene chiedere perdono immediatamente, e potresti anche sperare nella mia clemenza” replicò Amycus.
 Neville rimase in silenzio, scosso da violenti tremori.
“Chiedi perdono” lo incalzò “prima di finire come i tuoi genitori” .
Neville fissò Carrow negli occhi: “Ma io sono orgoglioso dei miei genitori” mormorò con voce bassa, ma decisa. “E sarei felice di finire come loro, pur di aiutare Potter a sconfiggere Voldemort. Ricordi, professore, che non è ancora finita”.

Senza aggiungere una parola, il Mangiamorte si voltò e uscì dalla stanza. Delle catene comparse a mezz’aria legarono i polsi e le caviglie di Neville, trascinandolo fuori.
Anise crollò sul letto, e pianse.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Anariel