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Autore: FedeHP    06/08/2013    1 recensioni
- Perché mi avete invitato? Non siamo mai stati grandi amici, anzi diciamo che eravamo dei semplici conoscenti, e non c'era nessun'altro, solo noi tre! - disse tutto d'un fiato.
- Hai presente la nostra invenzione? - dissero in coro i gemelli
- Ovvio, siamo qui apposta! Ma che c'entra? -
- E' un rivelatore -
- Cioè? -
- Ti legge nella mente e nel cuore! Noi possiamo ascoltare ciò che pensi e anche ciò che vorresti! - spiegò Fred - e lo abbiamo fatto - continuò George
- Non sarai sola a New York! Il nostro secondo negozio lo apriremo la' dopo gli allenamenti per diventare Auror verrai a casa. -
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Ciaoo =D  Questa è la mia seconda FF, così come nalla prima ccetto critiche, quindi mi farebbe molto piacere se recensiste! Oltre a questo: BUONA LETTURA!

Era una mattinata tranquilla alla Tana, c'erano tutti i Weasley, non mancava nessuno all'appello: neanche Harry ed Hermione che ormai facevano parte della famiglia!
Avevano appena finito di fare colazione e tutti, dopo aver dato una mano a sistemare si era dileguati a fare le loro cose! 
Harry e Ron erano andati a giocare a Quidditch insieme a Ginny per provare le nuove scope che Harry gli aveva regalato per Natale.
Billy, Charlie e Percy avevano deciso di uscire per passare una mattinata tra fratelli, dato che non si vedevano da tantissimo tempo.
Molly e Arthur erano andati a fare la spesa e quindi, in casa, erano rimasti i gemelli, che stavano perfezionando la loro nuova invenzione e Hermione che,come al solito, aveva un libro tra le mani!
Per Hermione quello era un momento perfetto, non trovava un po' di tempo per leggere tranquillamente da non si ricorda quanto tempo e, appena aprì il libro, si ricordò di quanto le piaceva leggere e decise che niente l'aveva dissolta da quel momente!
E fu così... Almeno per una mezz'ora buona, finquando qualcosa le fece ricordare la presenza dei malandrini e le fece capire che la loro invenzione era finita, se li ritrovò davanti supplicandola, anzi costringendola, nel vero senso della parola, ad andare a festeggiare con loro!
Accettò e così, dopo aver lasciato un biglietto alla famiglia con scritto
"E' TEMPO DI FESTEGGIAMENTI, NON TORNIAMO A PRANZO! Gred e Forge p.s. Herm viene con noi",
si materializzarono davanti al paiolo magico, avevano tempo di una Burrobirra prima di andare a cercare un ristorante! 
Nella ricerca del ristorante Hermione si chiese perché l'avevano invitata, tutti sapevano che non avevano un grandissimo rapporto, ma decise di lasciar correre e chiederlo, se fosse stato il caso, a pranzo!
Trovarono il ristorante e mangiarono tantissime cose, e tutte buonissime! Fred e George erano in vena di scherzi più del solito, e in uno di questi coinvolsero anche Hermione che si divertì tantissimo. Lo scherzò riuscì, Herm riusci a vendere ad un signore 20 pacchetti di pasticche vomitose, dicendogli che facevano ringiovanire, ma lo sfortunato signore, per sua sfortuna, butto solo tantii soldi, perché ogni pacchetto gliell'avevano fatto pagare 10 galeni! 
- E brava la riccia - disse Fred 
- Non al nostro livello - continuò George
- Ma sono stata brava - finì Hermione in perfetta sincronia
Tra risate e scherzi fatti ai vari clienti del locale si fecero le 16 e Herm decise che doveva togliersi il suo dubbio
- Perché? - chiese semplicemente
I malandrini erano presi in un qualche loro piano ma alla domanda della riccia si voltarono e con uno sguardo un po' confuso guardarono Hermione.
- Perché mi avete inviatato? Non siamo mai stati grandi amici, anzi diciamo che eravano dei semplici conoscenti, e non c'era nessun'altro, solo noi tre! - disse tutto d'un fiato.
- Hai presente la nostra invenzione? - dissero in coro i gemelli
- Ovvio, siamo qui apposta! Ma che c'entra? -
- E' un rivelatore - 
- Cioè? - 
- Ti legge nella mente e nel cuore! Noi possiamo ascoltare ciò che pensi e anche ciò che vorresti! - spiegò Fred - e lo abbiamo fatto - continuò George
- Non sarai sola a New York! Il nostro secondo negozio lo apriremo la' dopo gli allenamenti per diventare Auror verrai a casa. - 
- Mi dovrei materializzare dalla Tana a New York due volte al giorno? Siete pazzi! E poi se dovrei fare questo lavoro a voi che vi serve aprire un negozio lì?? - chiese Hermione
I gemelli volenao chiederglielo, ma nessuno dei due aveva il coraggio... Non si erano parlati fino a quel momento: COME L'AVREBBE PRESA??
- Beh... Vedi 'Mione - iniziò Fred e vide che Hermione era diventata tutta rossa - trasferirsi a NY sarebbe più semplice per te - continuò George - ma sappiamo che non vuoi andare da sola - concluse Fred
- Che state cercando di dirmi? Voi due in imbarazzo!? E' strana la cosa, mi sto preoccupando...- disse Hermione che aveva mille idee in testa su quello che avrebbero potuto chiedergli, ma mentre aspettava una risposta, mise a fuoco ciò che avevano fatto L'AVEVANO SPIATA! Se si poteva definire spiare, o forse era qualcosa di peggio!? Erano entrati nel suo cervello....
- VIENIAVIVERESOPRAALNEGOZIOCONNOI!- farneticarono i rossi
- Emh... CHE???- chiese la riccia sempre più arrabiata con loro
- Ovviamente sopra al negozio ci sarà il nostro appartamento - iniziarono in perfetta sincronia - e ci sarà una stanza per gli ospiti!
- Venire a vivere... CON VOI?!? - chiese Hermione in un misto di felicità e confusione 
Annuirono e abbasarono il capo diventando un tutt'uno con i capelli! Per tutta risposta si ritrovarono tutte e tre per terra abbracciati e fu considerato un si pieno di entusiamo!! 
Stetterò al ristorante ancora per un po' a parlare di New York, di come avrebbro fatto con il negozio a Diagon Alley e poi decisero di tornare a casa ma, visto che non erano molto lontani dalla Tana, e visto che Herm voleva parlare con loro di alcune cose, decisero di andare a piedi.
Durante tutto il tragitto i ragazzi spiegarono ad Herm che lei sarebbe stata la benvenuta tra di loro già dal primo anno, e che non ci fosse stata la "scusa" di NY l'avrebbero fatta unire a loro in qualche altro modo. 
La riccia lusingata da ciò che aveva appena sentito iniziò a spiegare che non si sentiva così bene con Harry e Ron, che loro si erano allontanati *- PERFETTI IDIOTI- dissero i rossi sentendo ciò che Hermione gli stava dicendo*; capirono che lei si sentiva sola e così, senza accorgersene l'abbracciarono e le promisero che Loro non l'avrebbero abbandonata! 
'Mione scoppiò in lacrime, che furono subito asciugate da F e G, erano appena arrivati a casa e per dargli forza, entrarono abbracciati e tutti sorridenti.
Entrarono e si ritrovarono una Molly arrabbiatissima e l'intera famiglia preoccupata, ma appena li videro così: abbracciati, come se fossero amici da sempre e non da pochissime ore, rimasero tutti sorpresi. I tre si scambiarono un'occhiata e senza parlare si capirono e annuirono: Era il momento giusto per parlare del trasferimento! 
- Mi hanno offerto di diventare un'Auror - iniziò Hermione - ma devo allenarmi a NY! -
Molly dovette sedersi per non svenire alla bella notizia ma non sapeva che un'altra notizia era in serbo per loro e mentre si riprendeva e si congratulavo con Hermione i gemelli Weasley attirarono l'attenzione di tutti.
- Apriremo " TIRI VISPI WEASLEY " anche a NY, e Herm ha accetato di venire a vivere con noi -  tutta la famiglià s'illuminò a questa notizia, tutti tranne due persone...
- MAI - gridarono Herry e Ron all'unisono - Non verrà a vivere con voi, non verrà a NY, non può lasciarci da solo dopo quello che abbiamo passato insieme!- 
Hermione era sconvolta, come osavano? Dopo essere scomparsi per due giorni per provare le nuove scope come osavano dire certe cose?!? Era in preda alla rabbia e le lacrime iniziaro sgorgare dai suoi occhi senza che riuscisse a dire niente, ma Fred e George capirono subito.
- Porta 'Mione di sopra - disse Fred al gemello che acconsentì, prese in braccio Herm e si avviò nella camera dei gemelli! 
Una volta di sopra mise Hermione a terrà unì i letti, in modo da fare spazio anche a lei e poi andò a cercare qualcosa nel loro armadio, prese una maglia di Fred e gliela diede dicendo che sarebbe andato a prendere Fred e sarebbero tornati! 
Giù la situazione non era delle migliori Fred e Ron avevano iniziato a litigare e appena videro arrivare George tutti furono sollevati, sapevano che avrebbe calamto Fred! 
- Noi non ceniamo e...Sta notte non andiamo al negozio, dormiremo nella nostra vecchia stanza! - annunciò George 
- 'Mione può dormire con noi? - chiese Fred - Era sconvolta prima, non vorrei lasciarla da sola! 
- Ho già unito i letti - disse George con un sorriso di complicità, una complicità che solo loro avevano...
- 'Mione, ma chi si crede di essere?! Mica è la sua migliore amica da quasi 10 anni - bofonchiò Ron mentre i gemelli salivano in camera, ma lo sentirono e si voltarono di scatto, lanciando un'occhiataccia a lui e a Harry
Saliti in camera videro Hermione in lacrime per ciò che era appena successo e l'unica cosa che tutti e tre riuscirono a dire fu - SCUSA -, però Fred capì che Ron aveva ragione! Chi erano loro per chiedere a Hermione di vivere con loro? Chi erano per dormire con lei? E allora decise di parlare...
Si mise a sedere sul letto e iniziò a raccontare ad Hermione cos'era successo con Ron, poi rivolto ad entrambio disse - Non siamo mai stati migliori amici, neanche amici se è per questo, quindi chi siamo noi per chiederti di vivere con noi e per dormire con te? Alla fine Ron ha ragione, dovrebbero esserci loro a consolarti non noi, dovrebbero venire a NY con te! -
Hermione e George rimasero molto colpiti dal discorso di Fred e dopo un lungo silenzio il primo a parlare fu George.
- Hai ragione Fred! Non siamo nessuno, in 10 anni tralasciando i vari battibecchi a Hogwarts ci salutavamo appena, ma oggi ci siamo resi conto di volerci bene! Se ci pensate quando uno di noi tre aveva bisogno di aiuto c'erano gli altri due! Quando Harry e Ron sono scomparsi per due giorni noi c'eravamo! Quando si sono dimenticati tutti del nostro compleanno, 'Mione ci ha organizzato una bellissima festa a sorpresa, quando c'è stato quel piccolo incidente con la pozione siete stati voi a curarmi... -
Entrambi stavano fiddando Hermione e capì che doveva dire qualcosa, ma se aveva detto tutto George che poteva dire? 
- Vi voglio bene, so che sembra "azzardato" ma noi ci siamo sempre stati e ci saremo sempre! - fu l'unica cosa che riuscì a dire
Così si addormentarono... Con George a sinistra, Hermione al centro e Fred a destra... Ma durante la notte Hermione si appoggiò con la testa sul petto di Fred e lui, istintivamente e senza accorgersene, le cinse la vita! Al loro risveglio entrò Ginny che li guardò con aria sospetta, anche se nessuno dei tre capì il perché, poi si resero conto... Ma a loro sembrava la cosa più naturale del mondo e al contrario della piccola Weasley, non ci trovarono niente di strano!!! 


 
  
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