Fanfic su artisti musicali > Chris Brown
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Autore: Helloblueeyes    06/08/2013    2 recensioni
«I can live without money, I can live without
the fame and if every day was sunny
I can live without the rain and if I ever
went up to heaven I will fall right back
down that life wouldnt be living,
cause your the one I couldn't live without. »
Quella sua voce mi faceva sentire viva,non avevo mai sentito queste parole da un ragazzo,aveva una voce da rendere felice tutti.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chris point’s of view.

Rimasi li per terra,su quel asfalto freddo,la pioggia che scivolava sul mio corpo insieme alle mie lacrime,il vento che mi rese il corpo freddo,mi appoggiai per terra e iniziai ad urlare.
«Ma vaffanculo a tutti,al mondo,povera Rose non deve stare nel mani di quel mostro»
«Dai Chris,alzati,andiamo a casa» disse mio fratello dandomi la mano per farmi alzare.
Ci recammo in macchina,durante il tragitto mi persi nelle note,nelle parole di “25 to life”;ascoltavo quella canzone e guardavo dal finestrino l’autostrada e le gocce della pioggia che battevano sul finestrino.
Le lacrime continuavano a scendere,i sensi di colpa aumentavano e anche le paure,volevo Rose al mio fianco non su un lettino dell’ospedale,non doveva succedere tutto questo a lei,non lo meritava.
Questi ultimi pensieri e si chiusero i miei occhi,riposando sul sedile blu della jeep mentre mio fratello guardava fisso la strada.
 
Narrator.
 
Al “Sainte Julienne Hospital” la tensione del signore Miller e del ragazzo al suo fianco aumentava,andavano avanti e indietro per combattere il nervosismo fino a quando non arrivò un dottore.
«Signore Miller,vostra figlia ha avuto un forte colpo alla testa e questo può provocargli di perdere la memoria e la conoscenza di alcune persone,noi speriamo che duri solo per breve tempo.Bisogna aiutarla a farla ricordare,ad avere la memoria e tutto;sarò un po’ difficile ma penso che ci riuscirete.Ora lei sta riposando,potete entrare nella sua stanza ma con massimo silenzio» disse il dottore appoggiando una mano sulla spalla del signor Miller.
Una altra voce si aggiunse al discorso del dottore,il ragazzo che era presente con il signor Miller disse delle parole al dottore:«Non può essere,ora che poteva conoscere me.» e un lacrima scese dai suoi occhi celesti.
«Non preoccuparti ragazzo,col tempo la signorina Rose ritornerà alla sua vita normale non con i vuoti di memoria,fidatevi» il dottore disse questo ai due e li lasciò,facendo un mezzo sorriso. 
«Entro nella stanza di Rose,voglio guardarla un po’ quando dorme» disse il ragazzo 
«Vuoi che ti faccio compagnia?»gli propose il signor.Miller
«No,vado da solo.» e con queste parole lo lasciò e si recò nella stanza di Rose.
 
Rose era distesa su quel letto bianco,dormiva come un angelo,il ragazzo si avvicinò a lei e la iniziò ad accarezzare la mano e si sedette su una sedia che era vicino al letto,una lucina bianca illuminava Rose e il ragazzo e nel resto della stanza era tutto buio.
«Cara sorellina mia,sono qui ad ammirarti come sei bella anche quando dormi,come sei bella in incubo che stai passando,al tuo risveglio mi vedrai e non mi riconoscerai anzi tu non sai proprio della mia esistenza,non sai che hai un fratello.
Come mi hanno separato da te,ci hanno separati dalla nostra vita,io sapevo della tua esistenza da quando sei nata ma i nostri genitori ci hanno tenuti separati per tutti questi anni,io ero in Francia dai nonni mentre tu eri in Virginia con la mamma.
Solo perché io da piccolo avevo dei problemi di pazzia,facevo cose che non dovevo  fare,mi innervosivo subito,distruggevo tutto quello che avevo attorno e anche i nostri genitori li distruggevo,la mia pazzia era così folle che non capivo nulla e avevo solo quattro anni.
Quando sei nata tu,i nostri genitori mi hanno portato in Francia dai nonni,dicevano che dovevo stare lontano da te perché sarebbe stato rischioso e che ti potevo fare del male.
Tutto questo tempo sono stato in Francia,ho fatto diverse cure per calmarmi,sono andato da diversi psicologi e col tempo dentro di me tutto si è calmato.
Cercavo sempre di andarmene dalla Francia per venire in Virginia ma mio padre e i nonni non mi permettevano di venire,volevo solamente conoscerti a casa nostra davanti al camino a bere qualcosa di caldo,non qui in un ospedale tra queste quattro mura bianca,tu su un lettino e io disperato su una sedia” il ragazzo guardò il polso di Rose e notò dei tagli,fu il primo di a vedere quei tagli,fu il primo a capire che Rose seriamente stava male,gli accarezzò il polso e gli disse «Ora ci sono io,ti aiuterò io Rose

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SPAZIO AUTRICE 
Hei belli,la prima volta che vi scrivo,lol.
Comunque so che sono pochissimi che leggono la storia,perché non molte persone entrano nella categoria di 'Chris Brown' metà di persone non entrano per Chris e il suo passato con Rihanna,alcune non entrano perché non lo conoscono e non gli interessa,ma io continuo la mia storia perché mi piace scrivere e questa storia ci sto mettendo tutta me stessa e non mi interessa se sono pochissimi a leggerla ma ho il bisogno di pubblicarla,non mi interessa il numero di recensioni o altro,scrivo perché è una mia passione,non scrivo per gli altri e per le recensioni oppure arrivare alla classifica delle storie più lette.
E con questo voglio ringraziare a tutti che stanno leggendo la mia storia e la recensionano ,grazie di tutto.
Un bacio,A. x
  
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