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Autore: _Astrea7469_    06/08/2013    2 recensioni
Delilah è un'adolescente americana fin troppo comune, assolutamente nella media. Certo, è cinica, intelligente, sagace, con qualche pungente battutina sempre sulle labbra, ma niente di che. Una come tante, insomma. Ma ritrovarsi a doversi districare in una fitta rete di messaggi segreti e privi di mittente che sembrano voler fare da cupido, ma che riescono solo a gettare zizzania non è cosa da tutti.
Tra intrighi d'amore, liti da adolescenti, familiari dalla dubbia utilità, considerazioni acide e figure da dimenticare, riuscirà Delilah a scoprire chi diamine si sta facendo in 4 per trovarsi un compagno di vita?
Genere: Commedia, Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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*La città di Bloomington esiste realmente. Si trova nello stato dell'Indiana, a poca distanza dal lago Greenwood, sulla quale si affaccia la cittadina di mia invenzione Gloomfield, dove sono ambientati i fatti narrati.

 

 

Allora, dove eravamo rimasti? Ah,sì, il pazzoide...Be', come già detto in precedenza, il caro Roger Prince, da me immediatamente denominato Roger- Stalker- Prince, sembrava proprio volermi far capire qualcosa, con quell'eloquente "disperato" messo in mezzo ad un periodo grammaticale in cui c'entrava tanto quanto un animalista nella Sagra Annuale dello sbudellamento di visoni per divertimento.

Mi volto verso Laura per esplicitarle le mie perplessità, ma subito ricordo un basilare dettaglio che troppo spesso dimentico quando sono in sua compagnia. Ossia che è un'idiota.

-Phuahahahaha! Brava ahahaha, ti sei beccata il maniaco ahahahah, e tu che dicevi che il mio Chris poteva essere pericoloso ahahahaha!-

-Innanzitutto- comincio piccata -Quella sottospecie di conquistatore da commedia d'amore di serie B sarà pericoloso quanto un moscerino in un bicchiere di limonata. Numero 2: per quel che mi riguarda Chris è pericoloso...pericolosamente stupido!-

Laura smette di ridere e si sdraia nuovamente sul telo sulla quale stava prendendo il sole, senza proferire altri commenti decisamente dispensabili su ciò che mi è toccato vivere.

Colpita ed affondata, insomma.

-A proposito- se ne esce fuori, questa volta -Per caso hai sentito Nathalie? Le ho inviato un messaggio ma non credo l'abbia letto...-

La Nathalie di cui sta parlando Laura, altri non è che un'altra nostra coetanea che siamo solite considerare come una delle nostre migliori amiche. Ovviamente tutto ciò gode di diverse ristrettezze e non perché apparteniamo a quello specifico ed elitario gruppo dei classici compagnoni che ti considerano i loro "best friend" dopo solo 25 secondi che vi conoscete e poi ciao, chi s'è visto, s'è visto e, magari, ti sparlano pure dietro le spalle. No, niente di tutto ciò.

Il punto è che Nathalie Torn è una persona un po'...particolare, ecco. Entrando nel dettaglio, ha paura di tutto e di tutti. E no, non è un modo di dire: da quando la conosco, ha sempre sostenuto di essere affetta da un buon 90% delle malattie di questo mondo, compresa la gravidanza nervosa e la sindrome di Stoccolma (pur non essendo mai stata rapita), ha coibendato di persona casa sua con polistirolo e carta anti-urti per evitare che i pomelli delle porte potessero esplodere e frantumarle il naso, ma continua a temere che da un momento all'altro un uragano o un terremoto o una specie di Godzilla alto 8 metri si possano abbattere su una qualsiasi abitazione in cui si trova e causarle un decesso per schiacciamento. Per non parlare, poi, della sua paura per i ladri, gli assassini, i violentatori (e come non pensare a quel postino disgraziato che, per farle firmare un pacco, venne scambiato per uno stupratore incallito e si beccò metà flacone di spray al peperoncino in faccia e l'altra metà nei pantaloni) o la sua irrazionale paura per le guerre nucleari. Continuo a sostenere che Nathalie soffra di una rara quanto tutto sommato lieve forma di ipocondria, basti pensare al fatto che, se dipendesse da lei, passerebbe il resto dei suoi giorni chiusa in un bunker anti-missili a mangiare fagioli in scatola e leggere vecchi numeri di Topolino.

-No, non sento Nathie da un po'...L'ultima volta che l'ho incontrata si stava preparando psicologicamente per prendere il treno ed arrivare fino a Bloomington* per il congresso annuale dei Rifugi anti-atomici Statali- rispondo a Laura, continuando a prendere il sole, nonostante la piscina di casa Trecy si stia riempiendo sempre più. La cosa bella di Nathalie, però, e che affronta tutto ciò in maniera molto "ottimistica": anziché piangersi addosso aspettando di morire per una delle sue malattie immaginarie, si arma di santa pazienza e prende tutte le precauzioni necessarie per far sì che neppure il ragazzo dei giornali possa relamente entrare in contatto con lei. Credo sia per questo che siamo amiche: alla fine noi tre abbiamo la stessa vita sociale di un pitone in letargo.

Ad un tratto, una specie di scricciolo dalle fattezze umane si fionda dalle parti mie e della mia migliore amica. T'oh guarda, parli del diavolo...

-Ehi, Nathie! Sei venuta, quindi!- sorrido a Nathalie che, svelta, infila un telo tra quello mio e di Laura e si sdraia.

-Sì, non potevo rifiutare, nel messaggio di Laura c'era scritto che a fine giornata si terrà un dibattito sull'auto difesa- spiega Nathie, rallentando un po'.

Laura, nel frattempo, si gratta il collo e fa uno sguardo vago.

Il massimo che ci si può aspettare da una festa in piscina come questa è una gara di "auto difesa" intesa come "scontro pazzo tra auto per giovani criminali in vena di suicidarsi", ma evito di dirlo a Nathie. E questo, alla fin fine è un male, perché, per cambiare argomento, Laura tira in ballo il messaggio "A.A.A. Cercasi partner, disperatamente".

-Non saprei cosa dirvi...- fa Nathie -Insomma, a parte che solo l'anno scorso ben 105 adolescenti sono state stuprate da sconosciuti...Ma non so se l'ho ricevuto o meno, ho preso l'abitudine di bruciare tutta la corrispondenza che non corrisponde a bollette o avvisi governativi-

-Sì, ma tanto non devi preoccuparti- intervengo io.

-Non sono preoccupata, è un incendio controllato, sai?-

-No, non intendevo quello, mi riferivo al messaggio: sarà certamente un idiota in vena di scherzi-

-Chi è l'idiota in vena di scherzi?- Ed ecco due nuovi figuri molto poco loschi. Il primo, quello che ha parlato e che ci sorride apertamente è Micheal Wellings: un po' sovrappeso, credo sia la persona con la risata più facile del mondo. Soffre un po' del complesso del Clown, se non fa ridere almeno una persona in tutta la giornata, cade in depressione e medita il suicidio.

Il secondo, invece, è Chad Murray: è il tipico nerd secchione (notare il fatto che tenga i suoi occhiali a fondi di bottiglia incollati ad un fumetto) ed è la causa principale per cui conosco in tal maniera il mondo Marvel. Stranamente, a differenza dei nerd di tutto il mondo, è un gran pezzo di figo, ma difficilmente qualcuno, nella vita di tutti i giorni, potrebbe accorgersene vedendo i suoi occhiali alla Woody Allen e la sua testa sempre incollata a della carta stampata.

-Niente, Mike, è solo che abbiamo ricevuto entrambe- indico me e Laura -un biglietto anonimo su cui c'era scritto "Cercasi partner, disperatamente"-

-Ooooh, avete uno spasimante-avete uno spasimante-avtete uno spasimante...- inizia a cantilenare Micheal.

-Mike, ma la vuoi smettere! Sono fidanzata!- fa risentita Laura.

-Già, e comunque è uno scherzo- aggiungo.

-Come fate ad esserne sicure?- ammicca Micheal.

-Infatti, è probabile che si tratti effettivamente di un violentatore sessuale in cerca di nuove vittime-

-...Non intendevo precisamente questo, Nathie, ma...se lo dici tu...Comunque, per me avete fatto colpo..-

-Sinceramente reputerei ciò improbabile -interviene per la prima volta Chad -Raccogliendo notizie in giro, praticamente tutte le ragazze ivi presenti hanno ricevuto tale missiva e difficilmente un solo uomo ben intenzionato contatterebbe cotante ragazze- e si tira gli occhiali alla base del naso.

Tralasciando il fatto che non riesco ad immaginare come abbia fatto un asociale come Chad, pari solo a me, Laura e Nathie, a farsi dire tutto ciò dallo snobbissimo pubblico femminile che popola questo angolo di mondo in questo stesso momento, la notizia che ci ha fornito, mi sciocca non poco.

-Come, tutte le ragazze hanno ricevuto questo biglietto? Ne sei sicuro, proprio tutte?-

-Oh oh, qualcuno è geloso!-

-Mike, ostruisciti la cavità orale prima che ti faccia ingoiare l'asfalto- Grazie Laura.

-Sì- mi risponde Chad, riportando lo sguardo sul suo fumetto -Ma nessuno ci ha fatto molto caso. In verità, tutte le ragazze sostengono che il mittente di tale messaggio sia riscontrabile nell'identità del loro fidanzato. E, analogamnte parlando, nessuno di loro ha smentito tal credenza-

-Perché no?- chiede Nathie, curiosa.

Anticipo Chad -Semplice, perché tutti loro sono dei bravi compagni come potrebbe esserlo un sedile reclinabile e per una volta che si trovano fra le mani ciò che le loro ragazze identificano come un gesto "romantico e premuroso" senza che loro abbiano dovuto faticare affatto, preferiscono crogiolarsi in queste velleità piuttosto che mettere ancora una volta in mostra il loro irrimediabile spirito privo di alcuna iniziativa che non concerni il sesso-

-Wow, mi sono sempre chiesto come tu e Chad facciate a parlare così. Insomma, l'asilo dove andavate doveva essere un ritrovo per giovani Shakespeare!- s'intromette Micheal.

Per la cronaca, sì, io e Chad ci conosciamo dall'asilo.

-Sì, Micheal, eravamo dei così profondi luminari della letteratura che davamo ripetizioni agli insegnati- rispondo, ruotando gli occhi verso l'alto. Micheal sembra comunque divertito dalla situazione e non stento a credere che avrebbe ribattuto molto volentieri se solo una concitata Nathie non avesse parlato.

-Ragazzi, questa storia è oscura! Un tipo invia lettere anonime a tutte queste minorenni e nessuno fa niente!-

-Che cosa dovrebbero fare? Non ha mica ucciso nessuno, magari era solo uno che aveva voglia di farsi due risate- le risponde Micheal.

-...oppure voleva salvare le chiappe ad i suoi amici bifolchi- continua Laura.

-Sì, ma non è questo il punto- insiste Nathie - Il punto è che non è né normale né giusto approfittarsi in questo modo della corrispondenza di delle ragazze!-

-Be', non hai tutti i torti...Insomma, se le altre sono abboccate all'amo, non mi va di farmi gabbare in questo modo- le dà man forte Laura ed io evito di menzionare il fatto che anche lei, prima che la mettessi a parte della mia esperienza analoga, stesse cadendo in trappola come una qualsiasi lepre selvatica durante la stagione di caccia.

-Appunto! Qualcuno dovrebbe scoprire quantomeno chi è questo individuo, così da starci alla larga-

-Secondo me hai ragione, Nathie. Per me qualcuno dovrebbe davvero scoprire chi è questo tipo...qualcuno tipo...Delih-

...Ma che diamine gli è preso a tutti, oggi? Perché sentono questo malsano bisogno di includermi in folli imprese come limonate bocca-ginocchio e "Indovina chi ha spedito una lettera"?

Per mia fortuna, non sono la sola ad avere dei forti dubbi su ciò che ha detto Laura: Nathie la guarda con tutta l'intenzioe di chiamare un ospedale, Mike se la ride (ohlalà, che novità) e Chad, che ha addirittura sollevato la testa dal suo fumetto, ha occhi e bocca spalancati, come se gli avessero appena detto che, in realtà, Brigitte Bardott è un uomo.

-Sii onesta, Laura, cos'hai assunto stamattina?-

-Sono sera, Delih, e secondo me tu te la caveresti. Insomma, con tutto il casino dell'anno scorso, hai tirato fuori delle doti investigative niente male...-

-Sì, ma l'anno scorso la situazione era completamente diversa da questa!- le rispondo. Ciò di cui Laura sta parlando si riferisce ad una serie di "rocambolesche avventure" che abbiamo avuto alla fine dello scorso anno scolastico. E' una storia un po' lunga, in effetti, un giorno forse ve ne parlerò.

-Per me le cose non sono poi così diverse. Tu hai naso, verresti a capo di questa storia in un batter d'occhio-

-Certo Law, a meno che non si tratti di un maniaco che la sevizia, l'uccide e sotterra la sua testa nel giardino di casa sua!-

-Eh quanta esagerazione, Nathie! Per 2 letterine...-

-Non mi sembra che siano proprio "due letterine" e poi cosa ne sappiamo noi? Il mondo è pieno di folli...-

-Già, ne abbiamo qui un perfetto esemplare in ottime condizioni-

-Ok, finitela, siete fastidiosi peggio di una puntura di zanzara- intervengo io a sedare la lite tra un ridanciano Mike e una stizzita Nathie -Innanzitutto, Laura, grazie per l'interessamento, se mai avrò bisogno di un manager saprò a chi rivolgermi. In secondo luogo, ho ragione di credere che l'artefice di tutto questo scombussolamento sia lo Stalker che ha marcato la parola "disperato" peggio di un barbone in fila per l'Esercito della Salvezza-

-Chi?- chiedono in coro i miei interlocutori.

-Il tipo con cui ho parlato prima, come si chiamava, Roger Prince-

-Aaah- afferra, finalmente, Laura -Intendi il tipo che ha leccato il tuo sangue e che ti ha chiamata "Principessa"?-

Rabbrividisco -Sì, precisamente-

-Lui ha fatto cosa?- E ancora una volta, mi ritrovo fissata da un Micheal che sta per logorasi il fegato a suon di risate, una Nathalie che teme per la sanità mentale non so bene se mia o del pazzoide e Chad, che ha tutta l'aria di essere prossimo a un encefalogramma completamente piatto.

  
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