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Autore: lemoncandy    06/08/2013    1 recensioni
Sungjong, infastidito dal continuo fanservice con Myungsoo, chiede al suo hyung di porre fine a quell'inutile finzione, e Myungsoo, dal canto suo, dichiara che la sua vicinanza con il maknae non è affatto un voler compiacere le fans...
Pairing: Myungjong/Ljong, Myungsoo e Sungjong
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: L/Kim Myungsoo, Lee Sungjong, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 94
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Sungjong POV

"Non vi ostacolerò più. D'ora in avanti siete liberi di vivere il vostro rapporto come meglio credete."

Si era preso qualche minuto, probabilmente per riflettere, subito dopo aver avuto un interessante assaggio dello stato delle cose tra me e Myungsoo, attraverso le nostre conversazioni avvenute in quella settimana, e poi, inaspettatamente, aveva aperto bocca, il nostro manager.

Con gli occhi spalancati, io e Myungsoo l'osservavamo, certamente in dubbio su quanto avevamo sentito. Domandai, titubante: "Come hai detto?" Annuì con il capo, guardando verso di noi: "Non sono in grado di contrastarvi. Ci ho provato, ma sembrate convinti di ciò che dite. Non posso fare altro, mi arrendo." Abbassai lo sguardo, pensieroso. Era arrabbiato? Deluso? O forse dentro di sé stava finalmente cominciando a capire che eravamo davvero seri, io e Myungsoo, riguardo al nostro rapporto? Il suo viso era indecifrabile, mentre ci osservava.

Poi domandò, scrutandoci: "Da quanto tempo va avanti?" Myungsoo mormorò, timoroso: "Un paio di mesi." Riprese, Gonam hyung, dubbioso: "Un paio di mesi e siete follemente innamorati l'uno dell'altro? Spero per voi che non sia solo una fase passeggera, e che tra qualche tempo non cambierete idea." Myungsoo, scuotendo il capo, dichiarò, fermamente: "Lo eravamo già da prima di metterci insieme. Molto prima." Era imbarazzante, incredibilmente imbarazzante. Avrei voluto sparire dalla loro vista, cancellare quella conversazione dalle loro memorie e rimanere chiuso nella mia stanza, come se nulla fosse successo. E invece ero lì, i nostri hyung seduti intorno a noi, Myungsoo accanto a me e Gonam hyung di fronte. E l'oggetto di discussione eravamo io e Myungsoo. Come sempre.

Quando meno me lo sarei aspettato, pose fine a quello spiacevole dibattito, sollevandosi dal pavimento e dirigendosi verso la stanza sua e di Myungsoo: "Mi prenderò una pausa, ho bisogno di riordinare le idee." Ci voltammo, di scatto, nel sentire le sue parole. Voleva abbandonarci? Ed eravamo io e Myungsoo i responsabili? Sunggyu lo raggiunse di corsa e i due finirono per parlare, in privato, tra le quattro mura della stanza, senza che noi fossimo in grado di sentire. Ero preoccupato, non poteva finire in quel modo. Mai avrei voluto che il nostro rapporto provocasse ripercussioni al gruppo, e proprio quello sembrava essere successo.

Ma quando poi uscirono entrambi dalla stanza, Gonam hyung lasciando il nostro dormitorio con un borsone sulle spalle, e Sunggyu sedendosi accanto a noi, tutto fu più chiaro. "Credo sia un po' scosso da tutto questo. Lasciamogli qualche giorno per accettare il vostro rapporto. Ha detto che comincia a credere che forse siete davvero seri. E' un passo in avanti non trovate? Hyoan hyung si prenderà cura di noi, per i prossimi giorni. Cercate di non farvi scoprire anche da lui, per favore." Annuii, forse anche più scosso dello stesso Gonam hyung. E mi alzai dal pavimento, con ancora nella mente i messaggi letti ad alta voce davanti a tutti, e mi riproposi che mai più avrei usato il cellulare per parlare con Myungsoo. Ero arrabbiato, e umiliato.

Improvvisamente Woohyun affermò, ridendo: "Ora che è tutto chiarito e dividerete nuovamente la stanza, per favore datevi un contegno. L'unica nota positiva della vostra separazione forzata era non sentire i vostri lamenti a tutte le ore del giorno." Spalancai gli occhi, voltandomi verso di lui, davanti alla porta della stanza che condividevo con Sungyeol, Dongwoo ed Hoya: "Non c'è pericolo. Continuerò a dormire qui." Entrai nella stanza e chiusi la porta, non prima di aver notato Myungsoo alzarsi di scatto da terra e fare per raggiungermi.

Alle mie spalle, mi spinse a scendere dalle scalette del mio letto a castello, tirando la cinta dei miei pantaloncini. "Sei un idiota. Non voglio vederti ora." Provò ad abbracciarmi, ma lo allontanai con forza: "Perché fai sempre di testa tua? Non hai visto che non avevo intenzione di cedere dandogli il mio cellulare? Perché l'hai fatto? Forse perché tu sei ben felice quando si parla di noi, non ti importa che io possa sentirmi imbarazzato! Non voglio che il nostro rapporto sia sotto gli occhi di tutti, è qualcosa solo mio e tuo. Non immagini quanto mi senta a disagio ora!" Mi sorrise, dolcemente, forse non comprendendo a pieno quanto fossi realmente arrabbiato, e sussurrò: "Scusami. Ho avuto paura, non sono bravo come te a gestire queste situazioni. Puoi perdonarmi e tornare di là con me?"

Una parte di me lo aveva già perdonato, in fondo conoscevo bene Myungsoo. Non c'era da arrabbiarsi con lui. Un'altra parte di me, invece, quella orgogliosa, era così infastidita da quanto successo che non mi permetteva, in alcun modo, di superare in fretta quell'umiliazione causata dalla sua vigliaccheria. "No. Non te la darò vinta anche stavolta. E' tutta colpa tua! Siamo stati fortunati che è finita così, pensa cosa sarebbe successo se avesse detto tutto agli altri manager, al capo e..." Mi interruppi, di colpo, sentendo un braccio di Myungsoo intorno ai miei fianchi e, in una manciata di secondi, mi ritrovai caricato sulla sua spalla. Aprendo la porta, rideva insieme ai nostri hyung che assistevano alla scena divertiti. "Mettimi giù!!" gridavo, invano, senza riuscire a farmi valere e ritrovandomi di nuovo solo con lui, nella nostra stanza.

"Devi rispettarmi! Ho detto che sono arrabbiato, non trattarmi come un idiota solo perché sei più forte di me."

Rise, ancora, e provò ad abbracciarmi, imperterrito. "Ti passerà, ed io sarò qui accanto a te. Ora non abbiamo più motivo di stare separati. Non te lo permetterò, neppure ora che sei arrabbiato." Provai ad allontanarlo ma ancora una volta non riuscii nel mio intento, le sue braccia erano più forti delle mie. "Ti odio Myungsoo." Accarezzandomi i capelli in quel caldo abbraccio, mormorò, con tono rassicurante: "Anche io ti amo. Da impazzire."

Ancora ora non so come, da quel litigio, finimmo nuovamente a letto insieme.

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Proverò a modificare le note in giornata, spero di avere tempo per farlo, perché ci sono alcuni aggiornamenti su Myungjong che devo assolutamente riportare qui, per chi non ha avuto modo di informarsi, in questi giorni.
Un bacio a tutte ♥♥
   
 
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