Niall se ne stava nella sua macchina, con la testa appoggiata al volante di pelle nera. I suoi occhi azzurri, sempre brillanti e sorridenti,

ora erano rossi, e pieni di lacrime, lacrime di dolore, lacrime che fanno male, lacrime che bruciano sulle guance e ti ricordano ogni secondo

che cosa significa soffrire, soffrire per amore. 

 

Arianna non sapeva cosa pensare, era da sola e pensava ai suoi sogni infranti, ai suoi progetti che non avrebbero mai avuto 

un inizio, e tanto meno una fine.

Le lacrime scorrevano sul suo viso magro, senza che potesse fermarle, l'amore faceva male. Troppo male. 

 

Niall.

Avevo deciso di farle una sorpresa, non la vedevo da due mesi e mi mancava. La scelta di frequentare due università diverse, 

in due diverse città ci avevano diviso, ma il nostro amore no, quello era intatto e sapevo che non si sarebbe mai distrutto. Io e Allison eravamo indistruttibili.  

L'amavo da 2 anni, i due anni più belli della mia vita. Era arrivata come un uragano, e non se n'era più andata. 

Amavo i suoi occhi, le sue labbra, il suo modo di gesticolare quando era nervosa, e il suo modo di sussurrarmi 'Ti amo' all'orecchio. 

Amavo le nostre notti insonni, notti passate a fare l'amore, a guardare le stelle, a bere, e dire cazzate. Notti a ricordare tutto ciò che avevamo fatto, 

notti intere a progettare il nostro futuro. 

Quei due mesi per me erano stati come una tortura, lontano da lei, sembrava un'altra vita. Per questo, dopo aver saputo che le lezioni della mia scuola 

erano state sospese per una settimana, ero corso da lei, a farle una sorpresa. Avevo chiamato la sua migliore amica per organizzare tutto.

Una volta arrivato al campus, incontrai Helena, la sua amica nella sala comune. 

-Stamattina non l'ho vista, ma so che ora è in camera sua.. sorprendila! - mi disse passandomi la chiave della stanza. 

-Grazie Hel.. - le diedi un bacio sulla guancia, poi corsi subito agli ascensori. Ero impaziente di rivederla. Raggiunsi il secondo piano e mi fermai davanti alla

sua stanza. Sentivo dei rumori strani, ma non ci feci troppo caso. Ally era una tipa inarrestabile, non stava ferma un attimo. 

Con il mio miglior sorriso aprii la porta della stanza. Quelle speranze, e quella voglia di rivederla caddero li, in quell'attimo. Tutto si fermò intorno a me. 

Tutto si fermò su di loro.

 

Arianna.

Lo stavo aspettando da più di dieci minuti ormai appoggiata alla macchina sotto casa sua. Ero abituata ai suoi ritardi, ma quella sera stava davvero

esagerando. Più volte la luce si accese sulle scale del palazzo, e io ogni volta speravo che fosse lui, ma poi si spegneva.

La sera prima avevamo litigato pesantemente dicendoci cose che forse non pensavamo davvero. Io lo amavo, con tutta me stessa. 

Avevo passato i momenti più belli della mia vita con lui. Lui era stato la mia prima volta, il mio primo vero amore, lui era stato il primo 

in qualsiasi cosa. Non potevo pensare di lasciarlo solo per le cose che mi aveva detto, eravamo arrabbiati, e non eravamo lucidi.

Ero convinta che il nostro amore avrebbe vinto anche su questo. 

Per l'ennesima volta la luce che illuminava le scale del palazzo si accese, e dal portone principale uscì Lucas. 

Solito cappello della NY blu girato al contrario, soliti jeans accompagnanti dalla sua maglietta preferita. I soliti meravigliosi occhi verdi. 

La sua solita bellezza. 

-Finalmente, ci hai messo un po'.. - esordii sorridendo. 

-Scusa è che .. stavo pensando bene a ciò che dirti.. - il suo viso però non era rilassato come sempre. Era teso e triste. 

-Lucas, facciamo finta che la serata di ieri non sia mai esistita, abbiamo detto cose che forse neanche pensiamo..è inutile .. - cercai di abbracciarlo, ma si tirò indietro

dando spazio alla mia perplessità.

-No, c'è una cosa che hai detto ieri, e avevi ragione.. - guardava in basso, e io avevo paura. - Avevi ragione quando hai detto che non Ti amo più..- 

Mi sentii morire dentro, come se un uragano avesse appena distrutto il mio cuore. Io lo amavo, lui non più. Cos'era cambiato?

Cosa gli impediva di amarmi ancora?

 

 

 

Niall stringeva forte il volante, quasi lo volesse rompere. Erano chiare e nitide le immagini nella sua mente. Non avrebbe mai immaginato un finale cosi.

Non avrebbe immaginato che aprendo la porta avrebbe trovato la ragazza che amava, ad amare un altro. 

E non era un altro qualsiasi, uno incontrato li a scuola, era il suo migliore amico. Il suo cuore si era spezzato in più parti a quella visione. 

Non aveva pianto davanti a loro, non avrebbe dato loro la soddisfazione di averlo ucciso, di avergli distrutto l'anima. 

Aveva mandato entrambi a quel paese, aveva chiuso la porta ed era scappato. Raggiunta la sua macchina, mise in moto.

Aveva guidato per ore senza sapere dove andare, poi si era fermato. Mentre il suo cellulare continuava a squillare a vuoto lui si era fermato. 

In lontananza vide una ragazza piangere. Era bella, e attirò subito la sua attenzione. Le si avvicinò. 

-Scusa.. posso chiederti perchè stai piangendo? - le chiese. 

-Hai mai provato ad amare una persona che non ti ama? - gli rispose lei. 

-Fa male! - affermò Niall. 

-E' per questo che stai piangendo anche tu? - gli domandò. 

Lui di tutta risposta gli tese la mano, sorridendole. Lei si disse che non aveva più niente da perdere, e se fosse stato un serial killer che l'avrebbe uccisa,

l'avrebbe salvata dal suo dolore. Afferrò la mano del ragazzo lasciandosi trasportare da lui. 

Niall, la portò al centro della strada, dove a quell'ora non passavano macchine in nessuna delle due direzioni. Inaspettatamente la baciò.

-Credo che tu sia la donna di una vita che non avrò mai - le disse. 

 

 

 

Arianna era di nuovo appoggiata alla sua macchina, ma stavolta era lontana da lui e dalla sua casa. Gli aveva chiesto spiegazioni, ma lui non aveva voluto 

dargliele, diceva che era semplice da capire, che non provava più niente per lei e che avrebbe dovuto dimenticarlo. 

Era risalita in macchina sconvolta, ed era partita per una destinazione che neanche lei sapeva. Continuava a guidare, senza smettere di pensare 

a quanto facesse male, non riusciva ad immaginare un futuro senza di lui, Lucas era tutto per lei. 

Dopo aver guidato per tanto tempo, si fermò. Nel silenzio dell'auto e dei suoi pensieri lei si fermò.

Vide un ragazzo piangere in lontananza. Era bello, e attirò subito la attenzione.

-Scusa.. posso chiederti perchè stai piangendo? - gli chiese.  

-Hai mai provato ad amare una persona che non ti ama? - le rispose lui.

-Fa male! - affermò Arianna.

-E' per questo che stai piangendo anche tu? - le domandò. 

Lei di tutta risposta gli tese la mano, sorridendogli. Lui si disse che non aveva più niente da perdere, e se fosse stata una serial killer che l'avrebbe ucciso,

l'avrebbe salvato dal suo dolore. Afferrò la mano della ragazza lasciandosi trasportare da lei. 

Arianna, lo portò al centro della strada, dove a quell'ora non passavano macchine in nessuna delle due direzioni. Inaspettatamente lo baciò.

-Credo che tu sia l'uomo di una vita che non avrò mai - gli disse. 

 

 

 

Un giorno dopo la scoperta del tradimento, e il giorno dopo la rottura del fidanzamento, Allison, il suo nuovo amante, e Lucas lessero il giornale. 

Le prime pagine raccontavano di uno strano incidente avvenuto ad una città distante poche ore da li. Due macchine, si erano scontrate al centro della strada. 

Entrambi i conducenti erano morti. Un ragazzo di 19 anni di nome Niall, e una ragazza di 18 anni di nome Arianna. 

Niall e Arianna, non si erano mai fermati, lui non aveva mai pianto stringendo il volante della sua macchina, e lei non aveva mai pianto appoggiata 

alla sua auto. 

Un tradimento, e una rottura, due grandi delusioni d'amore, avevano fatto in modo che nessuno dei due conoscesse il suo vero destino. 

Niall e Arianna erano destinati ad incontrarsi, ad innamorarsi e a vivere una vita lunga e felice. 

Niall e Arianna erano due ragazzi destinati ad amarsi in una vita che non avrebbero mai avuto. 

 

 

 

 

Ciao a tutti :) La mia terza os :) Sinceramente non so cosa mi abbia spinto a pubblicare questa os, non so, ieri sera mi è venuta in mente

questa storia e l'ho buttata giù. E' un po' strana.. bah.. spero che a qualcuno possa piacere ..

Se avete qualche critica scrivete pure (senza insultare, ovvio), se non c'avete capito niente ditemelo, e se invece vi piace sono contenta

se me lo facciate sapere. 

Ciao ciao :)