Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _kari    06/08/2013    16 recensioni
Juliet si è innamorata di una voce,una voce perfetta che è la sua salvezza,la sua forza.
Peccato che quella voce appartenga ad Harry, il suo ex migliore amico,che ha giurato di odiarla e di non volerla mai più rivedere.
__________________________________________
-è colpa tua!
-cosa?
-sei stata tu! Se non avessi fatto i capricci non sarebbe successo niente!
-Harry...
-i miei e i tuoi genitori sono morti per colpa TUA
-non è vero,Harry,smettila! Tu sei mio amico...
-NO! io ERO tuo amico! è colpa tua! io ti odio! non ti voglio più rivedere o parlare,lo giuro sulla testa dei miei genitori che TU hai ucciso!..VATTENE!
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A





18. Everything has changed

L' ultima volta che Harry mi aveva detto di volermi parlare non era finita propriamente bene, diciamo.
Pensare a quel pomeriggio mi provocava ancora una fitta al cuore e un malessere alla bocca dello stomaco.
Harry aveva scoperto chi fossi, avevamo litigato, era rimasto per l' ennesima volta deluso da me e gli avevo confessato il mio amore.
Perchè si, amavo Harry,e forse l' avevo sempre amato.
Fin da quando giocavamo a rincorrerci a quando stavo con Louis.
Tutti l' avevano capito, tranne me.
Raggiunsi casa sua e suonai il campanello, pensando a come poco tempo prima avessi timore di ritrovarmi in quel luogo, a fare i conti col mio passato che stava inevitabilmente diventando futuro.
Grazie ad Harry avevo superato tutto questo.
Sfiorai i miei polsi, dove i tagli più vecchi, coperti dall' abbronzatura, erano praticamente invisibili e dove c'erano le cicatrici di quelli più recenti.
Grazie ad Harry avevo trovato la forza in me stessa, forza che stavo già trovando.
Infatti ancor prima di incontrarlo stavo uscendo dal buio tunner dell' autolesionismo, e aiutarlo a seguire i miei passi mi aveva dato un coraggio inaudito.
Dopo Harry c'era stato Louis, che non appena aveva saputo che avevo ricomprato i rasoi in seguito alla rottura con Harry, si era impegnato a buttarli e a controllarmi di continuo.
Vidi una familiare chioma riccia sbucare dalla porta d' ingresso e un sorriso mi comparve spontaneo sul volto.
Era così bello poter finalmente tornare quasi come ai vecchi tempi, quando uscivamo per stare insieme come due amici, ignari di ciò che sarebbe successo.
-Hey- mi salutò e ricambiai, felice di vederlo.
Mi era mancato così tanto e non me ne ero neanche resa conto.
Mi prese la mano con una naturalezza che non seppi spiegare, finchè non mi pose la fatidica domanda, con voce sottile, come se non volesse farsi sentire.
-Con Louis?
Aprii la bocca per parlare ma non inalai abbastanza ossigeno, mentre lo sconforto prendeva possesso di ogni parte del mio corpo.
-Lo sapevo, non dovevo chiedertelo..- sussurrò dolcemente.
-No Harry, mi stai aiutando e se ti interessa devi saperlo..solo che... - scossi la testa, mentre ci avviavamo verso una destinzione messa a punto da Harry. -...Non risponde alle chiamate o ai messaggi. Mi ha detto che voleva riflettere,ma preferirei essere coinvolta nelle sue riflessioni...
-Ha bisogno dei suoi spazi, Juliet, cerca di capirlo...
Annuii, cercando di non pensarci. Dovevo concentrarmi su Harry.
In quei giorni ci eravamo visti spesso, lui mi tirava su di morale, mi faceva sentire bene, spensierata, come se non fosse successo nulla.
Sentivo che mi stavo legando troppo a lui, e sentivo le parole di Lou rimbombarmi in testa, cercando di capire se avesse ragione.
Io provavo qualcosa per Louis, questo era certo. Ma provavo qualcosa anche per Harry, e se mi avessero chiesto di scegliere...forse era meglio che Lou non sapesse la risposta.
Detestavo ammetterlo ma fare a meno di Harry era come fare a meno dell' ossigeno per vivere, della forza per sorridere. 
E la canzone scritta da Harry faceva da sottofondo a tutti i miei pensieri. 
Da quel giorno più nulla era stato uguale. Da quel giorno forse avevo iniziato a capire che Harry non era solo un amico, non più.
-Vieni- mi portò a sedere nell' inizio del bosco, dove ci eravamo incontrati.
-Venivo sempre quì a cantare, sai? E ci vengo ancora.è un posto magico.
Il pensiero di Harry, occhi chiusi e rughe di concentrazione sul volto, seduto fra l' erba o sotto un albero, la voce roca intenta a intonare le migliori note, mi fece rabbrividire e innestò un moto di nostalgia dentro me.
-Ti ricordi, è quì che ci siamo riincontrati..- dissi guardandomi attorno. Non sembrava essere passato tanto tempo da quel giorno, forse per quello Harry diceva che quel prato era un posto magico.
Sentii la sua mano posarsi attenta sulla mia, il calore di ogni dito penetrarmi nel sangue e infine nel cuore, per farlo battere, solo per lui.
Il mio cuore batteva per Harry, a causa di Harry, per mezzo di Harry.
Mi trovai a fissare, a perdermi nei suoi meravigliosi occhi verdi, le sue labbra intente a formulare un frase, leggermente stortate verso destra.
Così sottili ma così piene. Mi morsi il labbro inferiore rendendomi conto di quanto mi mancassero, di quanto la sicurezza dei suoi baci non donasse la forza necessaria.
Avevo bisogno di lui, lo desideravo, me ne resi conto solo in quel momento.
-E come potrei dimenticarlo?- sussurrò, e allora si, tutto divenne magico.
Non sapevo cosa fare, e per fortuna fu Harry ad interrompere quell' incantesimo.
Aprì uno zainetto che non mi ero accorta tenesse sulla spalla e mi guardò sorridente.
Pensai di poter morire alla vista di così tanta bellezza.
-Sai, da quando ho scoperto che tu sei..tu, non abbiamo ancora ripercorso la nostra infanzia, non ci hai pensato?
In effetti no, non ci avevo pensato, ero presa da fin troppi pensieri.
Ma con quelle parole capii quanto volessi che succedesse, quanto mi sarebbe piaciuto rivedere noi da piccoli, ridere per i casini combinati..tutto quello che si fa di solito con i propri amici.
Aprì un quaderno che non avevo mai visto, era rosso e rilegato, doveva essergli costato tantissimo.
All' interno però non vi erano pagine, o almeno non solo: assomigliava di più ad un raccoglitore.
-L'ho diciamo creato quando ero in terza media, ci ho messo dentro tutti i nostri ricordi, con la speranza che un giorno potessi sfogliarlo senza sentirmi in colpa o senza dolore
Non risposi, ero troppo stupita. Aveva davvero fatto quel quaderno solo PER NOI? Con l'idea che io fossi morta? e io che in tutto quel tempo avevo sempre creduto che lui mi avesse dimenticata, che non gli importasse più nulla.
-Harry,io non so cosa dire..
-Non devi dire nulla- sorrise accondiscente -Dai, guardiamolo assieme.
Nella prima busta c'era un foglio che riconobbi subito.
Ero all' asilo quando avevo fatto quel disegno.
-Ti ricordi?- mi chiese.
Io annuii, persa in quei lontani giorni.
-Certo. Avevo litigato con un bambino e la maestra mi aveva detto di diseganare per farmi stare buona-
Lo guardai, ripercorrendo con lo sguardo ogni linea fatta in precedenza col pennarello, ormai impressa nella carta da anni.
Eravamo io ed Harry che giocavamo in giardino.
In realtà il disegno era molto confusionario, ma era lo stesos stupendo.
Fu il turno di un biglietto di auguri che un tempo era bianco ed ora era leggermente ingiallito.
-Tu non sapevi ancora leggere e io andavo in prima elementare, e per questo mi ero alzato in piedi sulla sedia, alla tua festa e lo avevo letto ad alta voce.
Guardai il pezzo di carta, le lettere proporzionate e quasi incapibili.
"auguri Juliet, la miglior amica del mondo. Con affetto, tuo Harry " recitava. 
Sorrisi a quel ricordo.
-E poi mi avevi regalato quella bambola a cui si potevano tingere i capelli con dei colori artificiali...
-è vero! Solo che poi li abbiamo usati per colorare i nostri, di capelli!
Scoppiammo a ridere assieme: -Oddio! Ti ricordi le facce dei nostri genitori?
Harry annuì, cercando di smettere di ridere.
Percorremmo tutto il quaderno, ricordando momenti essenziali della nostra vita, perdendoci in chiacchere.
-Come quando giocavamo a correre per il corridoio di casa mia lanciando in aria i teletubbies pupazzo e tu ti sei schiantato nella porta a vetri!
Rise assieme a me facendo poi una smorfia. -Si ma che male, solo a pensarci...
Mi ricordai di mia mamma che lo medicava in bagno emntre io, spaventatissima, piangevo in cucina.
-Uno dei traumi peggiori delle nostre vite- scherzai, ben sapendo quali fossero i veri traumi delle nostre vite.
Lui si portò una mano sulla fronte, per scostare i boccoli e indicare un piccolo punto più chiaro.
-Dovrei avere ancora la cicatrice..
Mi avvicinai e la individuai e quindi ripresi a ridere.
-Lo chiamavano Harry Potter!
-Beh dai il nome lo hanno azzeccato!- 
Sorrisi prima che mi venisse in mentre un' idea.
-Harry,per favore, cantami qualcosa
Mi guardò perplesso, ma potei vedere quanto fosse felice a quella richiesta.
-Va bene, dimmi se la riconosci.
 
All I knew this morning when I woke 
Is I know something now, know something now I didn't before 
And all I've seen since 18 hours ago is green eyes and freckles and your smile in the back of my mind making me feel right 
I just want to know you better know you better know you better now 
 
Spalancai gli occhi nel sentire le familiari note di una delle mei canzoni preferite.
Taylor Swift ed Ed Sheeran, Everything has changed.
Subito pensai che non potesse essere un caso, che Harry aveva scelto appositamente quella canzone per noi due.
 
 
Cause all I know is we said hello 
And your eyes look like coming home 
All I know is a simple name, everything has changed 
All I know is we held the door 
You'll be mine and i'll be yours 
All I know since yesterday is everything has changed
 
Assaporai ogni parola mentro lo osservavo.
Dio, quanto era bello.
Ogni particolare del suo viso era perfetto.
Mi sentii il cuore a mille, ogni battito riecheggiava dentro di me creando una melodia senza uguali.
 
All I know is we said hello 
So dust off your highest hopes 
All I know is pouring rain 
And everything has changed 
All I know is a newfound brightness 
All my days, i'll know your face 
All I know since yesterday is everything has changed
 
Finì di cantare, prolungando l' ultima nota, la voce più roca che mai, facendomi venire la pelle d'oca. Era così perfetta. lui era perfetto.
Mi guardò per un' istante che sembrò infinito,prima di farmi segno di raggiungerlo.
Mi accoccolai sotto un suo braccio mentre sorridendomi disse ciò che mi aspettavo.
-L'ho cantata apposta per noi due,sai... Molte cose sono cambiate dai giorni in cui correvamo spensierati...ma noi ci siamo ancora.
All' improvviso mi resi conto dalla nostra distanza ridotta, forse troppo poca, e la percepì anche lui, tanto che mi ritrovai ancora riflessa nei suoi occhi che sembravano brillare.
-Sai Juliet, è stato bello riassaporare quei momenti...
-Dovremmo farlo più spesso- sorrisi e lui seguì il mio esempio, facendomi di nuovo cadere lo sguardo sulle sue labbra rosee.
Ora erano vicine, forse troppo, e la tentazione era forte.
Infatti mi avvicinai ulteriormente,fino a posare delicatamente le mie labbra sulle sue.
Solo a quel contatto mi sembrò di avere mille fuochi d'artificio nello stomaco. la freschezza delle sua labbra e la loro mobidezza erano mille volte migliori che nei miei ricordi, e quel momento mi sembrò perfetto.
Perfetto finchè Harry non mi posò leggermente le mani sul petto pe allontanarmi.
Cercai i suoi occhi, ma lui mi sfuggì.
Si alzò e, con i ricci a coprirlo, farfugliò qualcosa prima di andare via.
-S..scusa,non è giusto.
 
Arrivata a casa, Bonnie mi accolse entusiasta.
-Allora, che ti ha detto Harry?
La guardai e provai a parlare, ma un' improvviso nodo alla gola me lo impedì.
Riuscii a mugolare qualcosa di simile a "Devo andare in bagno" e mi rinchiusi nella stanza in questione.
Mi buttai a terra, la testa contro la porta, ripensando a come Harry mi aveva respinto, a tutte le mie illusioni.
Non mi aveva mai amato, erano stati tutti miei film mentali.
Quindì mi arrivò un messaggio.
Lo aprii nella speranza che fosse Harry con delle scuse, ma il messaggio veniva da qualcun' altro.
"Lou <3".mi morsi il labbro alla vista di quel cuore che non avevo ancora tolto di mezzo.
Forse avrei dovuto farlo. Buttarlo via assieme al mio, due cuori inutili, difettosi.
"Ho riflettuto, se ne vuoi parlare con me, uno di questi giorni passa da casa mia. Come ospite"
La durezza di quelle parole mi colpì. Quel "come ospite" mi fece capire che non mi avrebbe portato buone notizie.
E lì l' improvvisa consapevolezza di essere sola.
Avevo per Lou, e avevo perso Harry.
Ero io l' unico sbaglio, era tutta colpa mia.
Ero una persona inutile, orribile.
Chiusi gli occhi permettendo alle lacrime di scendere sulle guance e in quel momento vidi ciò che non avrei voluto vedere.
Un pacco di rasoi ancora chiuso.
Sembrava mi chiamasse. "Usaci Juliet, il tuo dolore diminuirà".
All' improvviso, senza ragionare, la parte irrazionale di me afferrò la scatola di plastica e la aprì con foga, facendo cadere tutto per terra.
Presi la prima lametta che mi trovai davanti e cercai le cicatrici sul mio polso.
Ero stata una stupida se avevo pensato di essere riuscita a superare l' autolesionismo.
è un problema che non si può superare. Non ero stata capace neanche di quello.















SPAZIO AUTRICE
ciao belle!
sono di fretta quindi sarò breve uu
allora: uno grazie mille perchè le recensioni sono aumentate, siete dolcissime risponderò presto a tutte!
due, parliamo del capitolo: mi è uscito tutto sto pomeriggio, così, d' impatto, avevo ispirazione. infatti boh, non so come è uscito ditemi voi ;)
vediamo il ritorno di Juliet ed Harry aww anche se non finisce molto bene! 
E anche il capitolo fince male purtroppo!
Nel prossimo succederà una cosa molto importante, quindi non abbandonatemi!
Contando che io io 10 parto, penso che aggiornerò in vacanze se riesco, tanto ho il computer..altrimenti dopo il 24. scusate!
ditemi che te pensate del capitolo PER FAVORE con una recensione!
ah, ecco, due cose:

- su twitter ora mi chiami:
@xfinnsgap , se mai qualcuno volesse aggiungermi lol

-ho iniziato una ff larry quindi se c'è qualche larry shipper, ma non credo, ecco il link:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2025737&i=1


un bacio a tutteee x
 
  
Leggi le 16 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _kari